
In consiglio regionale si discute del riordino delle funzioni non fondamentali della città metropolitana di Venezia. Il M5S si è astenuto alla votazione odierna ed è la consigliera di Chioggia, Erika Baldin, a spiegare le motivazioni: «La posizione del M5S nei confronti della città metropolitana è critica perché la legge istitutiva di questo ente di secondo livello ha delle falle nel sistema elettivo, prevede un ente di area vasta fatto di nominati. Non è un sistema democratico. Come M5S siamo sempre a favore del voto popolare, che avvenga come in regione col voto di preferenza. Nella città metropolitana no, abbiamo consiglieri comunali che eleggono consiglieri comunali per un altro ente. Assurdo. A questo tipo di nomine i cittadini hanno già detto no attraverso il referendum sulla riforma del Senato, che prevedeva un'elezione -anzi nomina- dello stesso tipo». Prosegue Baldin: «Ben venga tuttavia un chiarimento delle competenze che spettano alla città metropolitana, ma prima di esprimerci nel merito di Venezia vogliamo vedere i prossimi sviluppi dato che sono in atto delle consultazioni fra il sindaco e le categorie interessate. Una discussione che arriva in ritardo e di cui si sa ancora poco. Per questo sospendiamo il giudizio». Flavio Berton, consigliere M5S nella città metropolitana di Venezia, entra nell'operato dell'istituzione: «A un anno e mezzo dalla costituzione del consiglio metropolitano di Venezia, può dirsi deludente l'operato del nuovo ente, che -quanto meno per il momento- è pressoché inesistente a livello di indirizzo politico. Il M5S, da sempre scettico su questo tipo di ente, per l'ennesima volta sta riscontrando di aver avuto ragione, in particolare per la realtà del Veneziano».
Nella città metropolitana di Venezia, a rappresentare Chioggia c’è il Consigliere comunale avv. Giuseppe Casson. Come ci è arrivato ?? E’ stato nominato da Consiglio comunale ??
RispondiEliminaCapisco prima che era Sindaco, era suo diritto, ma adesso quali meriti ha acquisito costui per rappresentarci ??
Ma che discorsi! È la legge!
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