MASIERO e IL GRUPPO TURISMO SCENDONO IN CAMPO PER UN' ALTERNATIVA AL GOVERNO DELLA CITTA'

--> Gruppo Turismo preoccupata per la mancanza di un assessore al turismo “Politica ancora una volta lontana dalle problematiche dei cittadini e delle categorie economiche” SOTTOMARINA – Un incontro per fare il punto della situazione in un momento molto delicato per la politica locale. Gruppo Turismo lo ha organizzato invitando alcune delle principali categorie economiche della città. “Non certo per trovare il sostituto della Vianello – afferma Luciano Serafini di Gruppo Turismo – ma solo per discutere sul da farsi in un momento così delicato per il nostro comparto che ora si trova anche senza tramite tra noi e l’amministrazione comunale. Ancora una volta rinnoviamo la nostra solidarietà nei confronti della ex assessora. Qualcuno ci ha bollato come ipocriti per averla difesa, ma il vero atteggiamento ipocrita è quello di chi partecipa alla stesura di atti e poi ne contesta gli effetti pratici”. “Tre anni di immobilismo – afferma Marino Masiero di Slow Lagoon - hanno fiaccato ogni speranza sul cambiamento auspicato dalla cittadinanza al momento della conquista del Comune da parte del sindaco e della sua giunta. Non avendo quindi assolutamente trattato il tema di chi sostituirà l'assessore sfiduciato, la serata è stata utile per affermare ancora una volta che, a causa di una politica lontana dalle concrete esigenze della città, Chioggia rimane da circa trent'anni lontana dalle previsioni Regionali e Nazionali di collegamenti infrastrutturali quali strade e ferrovia (Monselice-Mare ferma al confine tra le provincie di Padova e di Venezia e mancato collegamento con il treno verso Padova). La città sta perdendo abitanti ed occasioni vitali a favore di competitors vicini e lontani. Manca una cabina di regia pragmatica e lungimirante che sappia coordinare prioritariamente azioni efficaci che creino lavoro e che si innestino sulla dormiente situazione attuale”. L’immobilismo della giunta ha impedito la realizzazione dello sportello unico per le attività produttive che, attualmente, sono costrette ad attendere anni per pratiche edilizie di ampliamento ed adeguamento dei propri stabilimenti. Passi avanti non sono stati fatti nemmeno per quanto riguarda l’attivazione della consulta delle categorie economiche finalizzata a rilanciare il lavoro nel territorio. Se la politica non risolve i problemi dell’economia, allora l’economia risolverà i problemi della politica. “Da lunedì sera – conclude Masiero – è cominciato un percorso che porterà ad avere un’alternativa di governo di Chioggia, composta da persone che si distinguono da sempre con successo nel fare impresa, sindacato e politica di settore anche a livello nazionale. La sola buona volontà non basta per gestire un bilancio da 30 milioni di euro come quello della città. Ovviamente il progetto è aperto a tutti i settori economici della città e a tutti quelli che vorranno collaborare”. Le brande ai tempi della protesta sotto il municipio utilizzate ANCHE da gente di passaggio e da dipendenti di Marino Masiero Avendo partecipato a tante campagne elettorali pensiamo che sia sempre una cosa positiva quando qualcuno, che sia una persona, che sia un partito oppure un gruppo di persone non importa, decide di metterci la faccia e intende "scendere in campo", siamo dell'idea che l'ambizione, nel significato positivo del termine, di un individuo può produrre riscontri positivi per tutti. Detto questo non possiamo non ricordare e far ricordare quei mesi di protesta sotto il municipio, fu un furbesco metodo di lavoro per ritagliarsi l'attenzione dell'opinione pubblica ciosota o invece fu un sacrosanto diritto per difendere i propri interessi particolari? Lasciamo ad altri ( solo per il momento ) il giudizio, rimaniamo in attesa di futuri sviluppi.