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martedì 15 giugno 2021
OSSERVATORIO ELETTORALE: CENTROSINISTRA AL "CASTING" DEI CANDIDATI SINDACI, CENTRODESTRA ANCORA SOTTO TRACCIA
Dopo qualche settimana di assenza, l'osservatorio elettorale di Chioggia Azzurra è tornato oggi a mettere assieme le tante notizie di questo periodo volte alle consultazioni amministrative del prossimo autunno.
Dall'annuncio del sindaco Ferro che non si ricandiderà all'accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, dal ruolo delle liste civiche ai papabili sindaci dello schieramento progressista, dal peso di qualche nome storico fino all'impatto che potrebbe avere il neonato rassemblement "Coraggio Italia" fondato da Luigi Brugnaro nelle scelte del centrodestra cittadino, che forte dell'alleanza ferrea tra i tre partiti costitutivi sta cercando di aprirsi alla società civile e a reclutare aspiranti sindaci esterni alla politica.
Dall'annuncio del sindaco Ferro che non si ricandiderà all'accordo tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, dal ruolo delle liste civiche ai papabili sindaci dello schieramento progressista, dal peso di qualche nome storico fino all'impatto che potrebbe avere il neonato rassemblement "Coraggio Italia" fondato da Luigi Brugnaro nelle scelte del centrodestra cittadino, che forte dell'alleanza ferrea tra i tre partiti costitutivi sta cercando di aprirsi alla società civile e a reclutare aspiranti sindaci esterni alla politica.
3 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
ALLA CACCIA DI UN CANDIDATO SINDACO, CHE SUI VERI PROBLEMI DELLA CITTÀ NON CONTA NULLA.
RispondiEliminaMi spigo meglio. E’ sotto gli occhi di tutti il disastro dei lavori del ponte del Brenta. Interminabili code, con la gente imbufalita cui il sindaco non sa dare risposte, lavandosene le mani e scaricando il tutto su ANAS. Ed allora la conclusione è, il sindaco, in questo caso, che ci sia o non ci sia, conta un tubo!!
Passiamo al Ponte N. De Conti (vulgo del musichiere) la risposta del sindaco: è competenza del Genio Civile – Opere Marittime. Quindi anche qui una lavata di mani non guasta.
La Battigia di Sottomarina, la sicurezza compete alla Capitaneria di Porto, malgrado una ordinanza dei quest’ultima che ha impugnato quella del sindaco.
Quando è competenza del sindaco, come nel caso del Ponte della Fossetta, ci si impantana con le pastoie burocratiche della Sovrintendenza. Quindi tutto fermo da anni. Tutto fermo anche al ponte dei Piovini a Valli, non si sa la causa.
Ed allora la conclusione è: che ci sta a fare un sindaco?? Meglio un commissario nominato dal Prefetto, coadiuvato dai Dirigenti comunali, i veri che comandano le sorti del comune …..altro che sindaco d’Egitto.
Dimentichi il ponte/sbarramento per il cuneo salino sul Brenta bloccato per anni da Masiero già appaltato, con i soldi stanziati di cui non è dato sapere a che punto si sia. Ricordo che i lavori sul ponte sul Brenta interessano UNA campata, ce ne sono altre due. È imperativo correre affinché si inizino i lavori del nuovo ponte permetterebbe una viabilità alternativa sganciata dalla Romea tra l'altro è in gestazione un altro ponte sull'Adige per gli stessi importanti motivi.
EliminaA parte i problemi legati alla pandemia cui il sindaco si è limitato solo a sporadici interventi sui numeri dei ricoverati e dei decessi, per il resto ha pensato al green, a vietare il fumo nelle spiagge, e ai risciò. Ditemi voi come possiamo andare avanti. I veri problemi sono tutti irrisolti.
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