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sabato 1 maggio 2021
MARIA CHIARA BOCCATO, NEOPRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, "SCIVOLA" SULLE DICHIARAZIONI DI BEPPE GRILLO: FORZA ITALIA NE CHIEDE LE DIMISSIONI
A 24 ore dal suo insediamento alla presidenza del consiglio comunale di Chioggia, scoppia il caso Boccato. L'esponente del gruppo misto ha infatti commentato online -in maniera quantomeno discutibile- il caso che vede coinvolto Ciro Grillo (il figlio di Beppe), accusato di violenza carnale nei confronti di una ragazza: nelle poche righe di commento, la presidente Maria Chiara Boccato esprime solidarietà all'ex comico e non alla (presunta) vittima dello stupro.
A sollevare la questione è Forza Italia, che attraverso una nota firmata da Serena de Perini e dal capogruppo Beniamino Boscolo prende le distanze da tali dichiarazioni, chiedendo le dimissioni da presidente e da consigliera comunale. «Siamo convinti che in questi casi la solidarietà vada rivolta ad entrambe le famiglie che si trovano coinvolte in una brutta vicenda - si legge nel comunicato - e che solo il Tribunale potrà giudicare.
Le parole della presidente, invece, condannano la vittima ed esprimono solidarietà alla famiglia dell'indagato, in un misto di giustizialismo al contrario e garantismo di comodo. Ecco perchè ne chiediamo le dimissioni». Forza Italia di Chioggia non entra nel merito della vicenda giudiziaria, ma commenta le dichiarazioni di Beppe Grillo che ha «ridicolizzato pubblicamente la vittima e parlato di un sistema giudiziario sbagliato, perché è toccato a lui. Chissà cosa avrebbe detto, fosse successo a un avversario...»
Conclude la nota di De Perini e Boscolo: «È più facile da padre difendere il proprio figlio a scapito di una altra famiglia, sminuendolo a "divertimento" o a "ragazzate", facendo finta che la trasgressione non abbia conseguenze. Fosse stato un incidente stradale, un coma etilico o una rissa finita male, per il proprio figlio non avrebbe girato di certo alcun video. Perdere il controllo non è una ragazzata, non è divertimento, è soffrire e far soffrire: ecco che entra in gioco l'educazione del genitore, che in questo caso è mancata».
A sollevare la questione è Forza Italia, che attraverso una nota firmata da Serena de Perini e dal capogruppo Beniamino Boscolo prende le distanze da tali dichiarazioni, chiedendo le dimissioni da presidente e da consigliera comunale. «Siamo convinti che in questi casi la solidarietà vada rivolta ad entrambe le famiglie che si trovano coinvolte in una brutta vicenda - si legge nel comunicato - e che solo il Tribunale potrà giudicare.
Le parole della presidente, invece, condannano la vittima ed esprimono solidarietà alla famiglia dell'indagato, in un misto di giustizialismo al contrario e garantismo di comodo. Ecco perchè ne chiediamo le dimissioni». Forza Italia di Chioggia non entra nel merito della vicenda giudiziaria, ma commenta le dichiarazioni di Beppe Grillo che ha «ridicolizzato pubblicamente la vittima e parlato di un sistema giudiziario sbagliato, perché è toccato a lui. Chissà cosa avrebbe detto, fosse successo a un avversario...»
Conclude la nota di De Perini e Boscolo: «È più facile da padre difendere il proprio figlio a scapito di una altra famiglia, sminuendolo a "divertimento" o a "ragazzate", facendo finta che la trasgressione non abbia conseguenze. Fosse stato un incidente stradale, un coma etilico o una rissa finita male, per il proprio figlio non avrebbe girato di certo alcun video. Perdere il controllo non è una ragazzata, non è divertimento, è soffrire e far soffrire: ecco che entra in gioco l'educazione del genitore, che in questo caso è mancata».
1 commento:
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Forse aveva ragione Comparato quando parlava dei neuroni della Boccato.
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