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martedì 20 aprile 2021
SEGANTIN NON PUÒ SOSTITUIRE BULLO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE SE NON VIENE VOTATA: IL PARERE DEL MINISTERO SCUOTE LA POLITICA
Doccia fredda per il consiglio comunale di Chioggia. Sei degli eletti nell'assemblea cittadina (Marco Dolfin, Beniamino Boscolo, Domenico Zanni, Romina Tiozzo, Gianluca Naccari e Giuseppe Casson) lo scorso mese si erano rivolti al Ministero dell'Interno, per dirimere l'effettività o meno della conduzione delle sedute da parte di Marcellina Segantin, vicepresidente vicaria prima che Endri Bullo si dimettesse da consigliere.
Il parere dei tecnici del Ministero, formulato il 22 marzo, è stato pubblicato l'8 aprile e ha escluso che la vicepresidente sostituisca un presidente dimissionario. Secondo Roma, le dimissioni dalla carica del presidente effettivo comportano l'immediata elezione di un nuovo presidente, cadendo l'ufficio di presidenza precedentemente costituito. Ma le due votazioni fin qui hanno portato solo a schede bianche.
La supplenza infatti può essere esercitata solo occasionalmente, nel caso di impedimento del presidente e quindi di una sua necessaria sostituzione, non quando questi si è dimesso. Ora i sei consiglieri dell'opposizione, tutti dell'area di centrodestra, cercheranno di far annullare i provvedimenti assunti dal consiglio durante la (breve) presidenza di Marcellina Segantin.
Il parere dei tecnici del Ministero, formulato il 22 marzo, è stato pubblicato l'8 aprile e ha escluso che la vicepresidente sostituisca un presidente dimissionario. Secondo Roma, le dimissioni dalla carica del presidente effettivo comportano l'immediata elezione di un nuovo presidente, cadendo l'ufficio di presidenza precedentemente costituito. Ma le due votazioni fin qui hanno portato solo a schede bianche.
La supplenza infatti può essere esercitata solo occasionalmente, nel caso di impedimento del presidente e quindi di una sua necessaria sostituzione, non quando questi si è dimesso. Ora i sei consiglieri dell'opposizione, tutti dell'area di centrodestra, cercheranno di far annullare i provvedimenti assunti dal consiglio durante la (breve) presidenza di Marcellina Segantin.
3 commenti:
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Tutti a casaaa! Sarebbe ora di finirla con questa pantomima. La maggioranza c’è o fa finta di esserci.
RispondiEliminaAttenzione: solo 6 consiglieri di opposizione si sono rivolti al Ministero dell’Interno per capire se la Segantin potesse o meno tirare avanti con la vicepresidenza.
RispondiEliminaAdesso che il Ministero ha risposto picche, vedremo come si comporterà il PD. Se avrà il coraggio di uscire allo scoperto e dare i voti necessari almeno per la nomina della Presidenza del Consiglio. In questo caso sapremo se il papocchio PD/5stelle è andato definitivamente in porto anche a Chioggia.
Magari come sponsor per fare definitivamente una “Caporetto”, suggerisco per la nuova campagna elettorale di proporre il recente farneticante filmato di Grillo.
È un problema finto. Non c'è nessuna conseguenza se non viene nominato il presidente del consiglio fino alle elezioni. Gli atti approvati restano comunque validi
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