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giovedì 15 aprile 2021
OBBIETTIVO CHIOGGIA: «L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RIDUCA LA TARI A FAMIGLIE E IMPRESE IN DIFFICOLTÀ. CON L'AVANZO DI BILANCIO PUÒ FARLO»
Lo scorso 29 dicembre il consiglio comunale di Chioggia aveva approvato all'unanimità il piano economico finanziario per l'anno 2020, relativo anche alla gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati. La delibera ha preso atto che l'applicazione del nuovo metodo tariffario dell'Autorità di Regolazione dell'Energia, delle Reti e dell'Ambiente ha comportato la riduzione di circa un milione dei costi corrispettivi per l'asporto e il trattamento dei rifiuti, importo che nel testo originario della delibera avrebbe dovuto essere conguagliato lungo il triennio 2021-2023.
Invece, per iniziativa dei membri della V commissione consiliare Bilancio, assieme alla delibera è stata approvata anche una risoluzione, la quale stabilisce che la restituzione dovrà avvenire interamente nell’anno 2021, in modo tale da poter applicare le relative riduzioni alle tariffe della TARI, sia verso le utenze domestiche che alle attività economiche ora maggiormente gravate dal tributo, in maniera abbastanza consistente già da quest’anno. «Ad oggi - commenta una nota della lista Obbiettivo Chioggia - niente di quanto stabilito è ancora stato fatto.
La riduzione delle bollette della TARI, seppur limitata come importo, potrebbe dare una boccata di ossigeno alle tante famiglie ed attività in difficoltà economiche, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Potrebbe inoltre essere l’opportunità che si aspettava da qualche anno - continua il comunicato degli ex "ortodossi" del Movimento 5 Stelle - per poter abbassare le aliquote di alcune attività commerciali, certamente esagerate rispetto alle quantità di rifiuti effettivamente prodotti».
Per questo, Obbiettivo Chioggia chiede che l’amministrazione si prenda immediatamente carico dell’indirizzo politico ricevuto dal consiglio comunale con la delibera 191/2020, «cosa che peraltro avrebbe già dovuto fare», in modo tale da giungere nel più breve tempo possibile all’abbassamento delle bollette della TARI per le famiglie in difficoltà e per le attività caricate in maniera più gravosa dal tributo.
La formazione politica concorda in pieno con la protesta esternata negli ultimi giorni dai commercianti: «L’avanzo di un milione attestato lo scorso anno (che molto presumibilmente verrà confermato anche per l’anno in corso, portando così la cifra a disposizione a quasi due milioni), avrebbe dovuto essere utilizzato, in primis, per calmierare le bollette delle categorie maggiormente colpite dalle chiusure obbligate. Invece, ad oggi, niente di tutto ciò è stato nemmeno previsto».
Invece, per iniziativa dei membri della V commissione consiliare Bilancio, assieme alla delibera è stata approvata anche una risoluzione, la quale stabilisce che la restituzione dovrà avvenire interamente nell’anno 2021, in modo tale da poter applicare le relative riduzioni alle tariffe della TARI, sia verso le utenze domestiche che alle attività economiche ora maggiormente gravate dal tributo, in maniera abbastanza consistente già da quest’anno. «Ad oggi - commenta una nota della lista Obbiettivo Chioggia - niente di quanto stabilito è ancora stato fatto.
La riduzione delle bollette della TARI, seppur limitata come importo, potrebbe dare una boccata di ossigeno alle tante famiglie ed attività in difficoltà economiche, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Potrebbe inoltre essere l’opportunità che si aspettava da qualche anno - continua il comunicato degli ex "ortodossi" del Movimento 5 Stelle - per poter abbassare le aliquote di alcune attività commerciali, certamente esagerate rispetto alle quantità di rifiuti effettivamente prodotti».
Per questo, Obbiettivo Chioggia chiede che l’amministrazione si prenda immediatamente carico dell’indirizzo politico ricevuto dal consiglio comunale con la delibera 191/2020, «cosa che peraltro avrebbe già dovuto fare», in modo tale da giungere nel più breve tempo possibile all’abbassamento delle bollette della TARI per le famiglie in difficoltà e per le attività caricate in maniera più gravosa dal tributo.
La formazione politica concorda in pieno con la protesta esternata negli ultimi giorni dai commercianti: «L’avanzo di un milione attestato lo scorso anno (che molto presumibilmente verrà confermato anche per l’anno in corso, portando così la cifra a disposizione a quasi due milioni), avrebbe dovuto essere utilizzato, in primis, per calmierare le bollette delle categorie maggiormente colpite dalle chiusure obbligate. Invece, ad oggi, niente di tutto ciò è stato nemmeno previsto».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Signori di “OBBIETTIVO CHIOGGIA”, dove eravate quando l’Amministrazione Ferro in Consiglio comunale ha aumentato al massimo l’aliquota della tassa addizionale IRPEF comunale? I consiglieri Bonfà-Bullo-Padoan, gli stessi che adesso hanno formato il movimento “OBBIETTIVO CHIOGGIA” hanno approvato l’aumento senza battere ciglia.
RispondiEliminaIn quanto alla TARI, se non c’era la direttiva governativa cui obbligava i comuni ad applicare il nuovo Metodo Tariffario Rifiuti di Arera, che di fatto riduce la tassa TARI del comune di Chioggia, VERITAS avrebbe continuato ad applicare le sue ingorde tariffe.
Per cui il comune, in base alla direttiva governativa, ricalcolando il nuovo metodo tariffario ha costretto Veritas a restituire ai cittadini 1 milione di euro di arretrato. Quel milione (o forse più se verrà confermato anche per l’anno in corso) che venga restituito in tre anni oppure in un solo anno, dipenderà dalle necessità contabili di bilancio.
Un fatto è certo, anche gli appartenenti di “OBBIETTIVO CHIOGGIA” che stavano al governo della città, se non c’era una direttiva governativa continuavano a coprire le esose tariffe di Veritas.
Adesso che i consiglieri dimissionari ex grillini, dopo essere usciti dalla maggioranza sono bravi a parlare di riduzione delle tasse, ma quando erano maggioranza, anche loro approvavano atti che vessavano i cittadini.