Pagine
▼
mercoledì 31 marzo 2021
INTERROGAZIONE CONTRO I "SEGNAPOSTO" AUTO NELLE CALLI, L'ASSESSORA CAVAZZANA: «LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO POTRÀ AIUTARE A RISOLVERE IL PROBLEMA»
Durante la seduta del consiglio comunale di oggi, l'assessora alla Polizia Locale, Genny Cavazzana, ha risposto all'interrogazione presentata da Beniamino Boscolo, capogruppo di Forza Italia, relativa agli oggetti "segnaposto" (biciclette, carriole, piante, etc.) che non pochi cittadini privi di senso civico collocano davanti alle proprie abitazioni o dépendances nelle calli del centro storico di Chioggia, allo scopo di non consentire il parcheggio anche a chi è autorizzato dal Comune alla sosta.
«Il problema si protrae da tempo, ed era stato segnalato già dai media nel 2006 - ha detto l'assessora - pertanto occorre prendere coscienza che non solo le regole non vengono rispettate, ma nemmeno la segnsletica viene osservata da chi non è autorizzato a parcheggiare. Negli ultimi anni la Polizia Locale ha elevato circa 2200 sanzione ogni dodici mesi per soste irregolari nelle calli e nelle fondamente, 150 verbali l'anno per occupazioni irregolari di suolo pubblico coi suddetti "segnaposto".
Secondo l'assessora, sono stati concessi più permessi rispetto alle possibilità di parcheggiare, dal momento che alcune attività economiche che insistono nel centro storico ne hanno più di uno: «La zona a traffico limitato sarà un mezzo per ridurre l'accesso nelle calli, non permettendo che i non autorizzati possano sostare, specie di notte. Il comando di Polizia Locale è in sofferenza, ma gli interventi vengono fatti.
Anche se manca il senso civico, come per i mezzi a due ruote: lo scorso anno sono stati ricavati nuovi stalli in corso del Popolo e a Sottomarina. Occorre trovare nuove zone, nei cassetti degli uffici ci sono anche soluzioni alternative delle quali fare esperienza». Parzialmente soddisfatto si dichiara il firmatario dell'interrogazione, Beniamino Boscolo: «I macronumeri diventano 5 multe al giorno, mezzo verbale per occupazioni illecite... domani comunque non cambierà niente, e la ZTL è un'alibi. La questione è: quale ZTL?».
«Il problema si protrae da tempo, ed era stato segnalato già dai media nel 2006 - ha detto l'assessora - pertanto occorre prendere coscienza che non solo le regole non vengono rispettate, ma nemmeno la segnsletica viene osservata da chi non è autorizzato a parcheggiare. Negli ultimi anni la Polizia Locale ha elevato circa 2200 sanzione ogni dodici mesi per soste irregolari nelle calli e nelle fondamente, 150 verbali l'anno per occupazioni irregolari di suolo pubblico coi suddetti "segnaposto".
Secondo l'assessora, sono stati concessi più permessi rispetto alle possibilità di parcheggiare, dal momento che alcune attività economiche che insistono nel centro storico ne hanno più di uno: «La zona a traffico limitato sarà un mezzo per ridurre l'accesso nelle calli, non permettendo che i non autorizzati possano sostare, specie di notte. Il comando di Polizia Locale è in sofferenza, ma gli interventi vengono fatti.
Anche se manca il senso civico, come per i mezzi a due ruote: lo scorso anno sono stati ricavati nuovi stalli in corso del Popolo e a Sottomarina. Occorre trovare nuove zone, nei cassetti degli uffici ci sono anche soluzioni alternative delle quali fare esperienza». Parzialmente soddisfatto si dichiara il firmatario dell'interrogazione, Beniamino Boscolo: «I macronumeri diventano 5 multe al giorno, mezzo verbale per occupazioni illecite... domani comunque non cambierà niente, e la ZTL è un'alibi. La questione è: quale ZTL?».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Sì, aspetta e spera nell’isola pedonale. La becchetta magica che risolverà tutto (tsé).
RispondiEliminaNel frattempo i vigili urbani (ora Polizia) municipale facciano la loro parte)
Stefano Salmaso dal profilo facebook di Chioggia Azzurra ha scritto:
Basterebbe far applicare una delle tanti leggi!
633 c.p. «chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 103 a euro 1.032.
Giriamo la segnalazione alle forze dell’ordine!