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mercoledì 24 marzo 2021
ADDIZIONALE IRPEF, BENIAMINO BOSCOLO (FORZA ITALIA): «L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE SBAGLIA TEMPI E MODI DELLA SUA APPLICAZIONE AL MASSIMO LIVELLO»
Il capogruppo di Forza Italia, Beniamino Boscolo, critica l'amministrazione comunale di Chioggia quanto all'applicazione al massimo livello dell'aliquota IRPEF. «In sede di approvazione del bilancio triennale - si spiega Boscolo - l'amministrazione grillina aveva previsto per il 2021 l'aliquota massima (0.80%) per l'addizionale IRPEF, a causa del mancato introito della TARI e l'incremento del fondo crediti di dubbia esigibilità, per poi promettere di attuare ogni azione possibile al fine di non aumentarla", previo accordo con le aziende balneari morose.
Nonostante tutti noi (Veritas, amministrazione, maggioranza e opposizione, associazioni di categoria e imprese) abbiamo lavorato affinché tutto si sistemasse - commenta l'esponente della minoranza - l'amministrazione oggi non dà seguito a questo impegno, vista l'ipotesi di deliberazione presentata alla V commissione, che va nella direzione opposta». Con la nuova aliquota unica IRPEF 2021, che l'amministrazione ha intenzione di applicare, secondo Beniamino Boscolo saranno colpite le famiglie con i redditi più bassi, fatta salva la conferma dell'esenzione per redditi inferiori a 15mila euro.
Nella sintesi degli scaglioni fornita da Forza Italia, chi ha un reddito fino a 15mila euro vedrà la propria aliquota aumentare dallo 0.49% allo 0.8% (pari al 38.7% in più); i redditi da 15mila a 28mila passeranno dallo 0.5% allo 0.8% (+37.5%), i redditi da 28mila a 55mila vedranno un aumento dell'addizionale da 0.6% a 0.8% (+25%), i redditi da 55mila a 75mila passeranno da 0.7% a 0.8% (+12.5%), infine l'addizionale comunale sull'IRPEF rimarrà invariata per chi gode di un reddito superiore a 75mila euro.
«La decisione che vuole prendere l'amministrazione Ferro - prosegue Boscolo - in un periodo di grave crisi economica e sociale è da ritenersi sbagliata e iniqua: l'incremento delle aliquote aumenta la pressione fiscale in assenza di una reale progressività dell'imposta, incidendo quasi unicamente nei redditi bassi, che siano famiglie, lavoratori, pensionati, fasce deboli. Va ricordato che l'IRPEF è un'imposta diretta (si applica al reddito percepito), personale (a tutti i soggetti con reddito proprio) e progressiva (per le aliquote e gli scaglioni).
Mentre il Governo - conclude il consigliere - mediante la legge di bilancio 2021 istituisce un fondo specifico per la riforma fiscale, allo scopo di permettere maggiori bonus IRPEF in busta paga a lavoratori e pensionati, il Comune di Chioggia aumenta la sua addizionale al massimo dell'aliquota, con la previsione di incamerare oltre un milione e mezzo. Sono sbagliati quindi sia i tempi che i modi dell'applicazione, oggi quale scusa hanno, visto che i mancati introiti della TARI sono in via di soluzione?».
Nonostante tutti noi (Veritas, amministrazione, maggioranza e opposizione, associazioni di categoria e imprese) abbiamo lavorato affinché tutto si sistemasse - commenta l'esponente della minoranza - l'amministrazione oggi non dà seguito a questo impegno, vista l'ipotesi di deliberazione presentata alla V commissione, che va nella direzione opposta». Con la nuova aliquota unica IRPEF 2021, che l'amministrazione ha intenzione di applicare, secondo Beniamino Boscolo saranno colpite le famiglie con i redditi più bassi, fatta salva la conferma dell'esenzione per redditi inferiori a 15mila euro.
Nella sintesi degli scaglioni fornita da Forza Italia, chi ha un reddito fino a 15mila euro vedrà la propria aliquota aumentare dallo 0.49% allo 0.8% (pari al 38.7% in più); i redditi da 15mila a 28mila passeranno dallo 0.5% allo 0.8% (+37.5%), i redditi da 28mila a 55mila vedranno un aumento dell'addizionale da 0.6% a 0.8% (+25%), i redditi da 55mila a 75mila passeranno da 0.7% a 0.8% (+12.5%), infine l'addizionale comunale sull'IRPEF rimarrà invariata per chi gode di un reddito superiore a 75mila euro.
«La decisione che vuole prendere l'amministrazione Ferro - prosegue Boscolo - in un periodo di grave crisi economica e sociale è da ritenersi sbagliata e iniqua: l'incremento delle aliquote aumenta la pressione fiscale in assenza di una reale progressività dell'imposta, incidendo quasi unicamente nei redditi bassi, che siano famiglie, lavoratori, pensionati, fasce deboli. Va ricordato che l'IRPEF è un'imposta diretta (si applica al reddito percepito), personale (a tutti i soggetti con reddito proprio) e progressiva (per le aliquote e gli scaglioni).
Mentre il Governo - conclude il consigliere - mediante la legge di bilancio 2021 istituisce un fondo specifico per la riforma fiscale, allo scopo di permettere maggiori bonus IRPEF in busta paga a lavoratori e pensionati, il Comune di Chioggia aumenta la sua addizionale al massimo dell'aliquota, con la previsione di incamerare oltre un milione e mezzo. Sono sbagliati quindi sia i tempi che i modi dell'applicazione, oggi quale scusa hanno, visto che i mancati introiti della TARI sono in via di soluzione?».
1 commento:
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L’allora avvocato Casson, sindaco di Chioggia, per fare fronte al mancato introito di VERITAS della tassa asporto rifiuti da parte degli stabilimenti balneari, aveva aumentato la tassa del 10% (2015).
RispondiEliminaOra l’assessore Stecco (2021), per conto dell’amministrazione 5 stelle, ci viene a dire che deve aumentare anche l’aliquota irpef comunale mediamente del 40%, sempre per fare fronte al buco della tassa asporto rifiuti di VERITAS.
Ma quante volte dobbiamo pagare questa tassa asporto rifiuti?