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giovedì 4 febbraio 2021
VERTENZA ACTV, MONTANARIELLO: «LE CIFRE DEGLI STIPENDI GIRATE DURANTE LA COMMISSIONE CONSILIARE SONO ESAGERATE, E SOPRATTUTTO NON SONO VERE»
Il consigliere regionale Jonatan Montanariello ironizza a proposito di alcune asserzioni maturate durante la seduta della V commissione consiliare di ieri, relativa alla situazione nell'azienda di trasporto pubblico ACTV. «Vengo a conoscenza - esordisce il consigliere - che in tale sede è emerso come i lavoratori dell'azienda siano dei piccoli Paperon de' Paperoni, i quali guadagnano decine di migliaia di euro l’anno. Siamo sicuri e confidiamo nella buona fede di tali affermazioni, che saranno state pronunciate sicuramente in modo distratto e non distorto. Forse chi le ha rilasciate era probabilmente preso dall’emozione della adunanza pubblica...».
Montanariello, dipendente di ACTV, tuttavia chiarisce: «Nella mia esperienza sindacale, oltre che professionale, non sono mai venuto a conoscenza di autisti che guadagnino oltre 40mila euro netti l’anno, il che equivarrebbe a più di 3000 euro mensili, o di marinai che ne percepiscono 27/28mila euro, che equivarrebbero a 2000 euro netti al mese. Per quanto mi riguarda, probabilmente nemmeno lordi quei soldi li vedono autisti e marinai, anche perché (è una battuta) se così fosse dovrò chiedere gli arretrati all’azienda, visto che dopo tanti anni da marinaio e da pilota non ho mai percepito tali cifre...».
È palese, secondo il consigliere regionale, che «è stato un errore fatto in buona fede. Mi auguro, più che altro - conclude Jonatan Montanariello - che di fronte a certe affermazioni importanti è bene non dare un senso fuorviante alle cose. Perché altrimenti si corre il rischio che questa partita che si sta giocando (la disdetta degli accordi di secondo livello, ndr) generi opinioni sbagliate da parte della cittadinanza, a causa di informazioni errate, che potrebbero sfociare in antipatia oppure odio contro i lavoratori che portano avanti legittimamente la propria lotta per vedere riconosciuti i rispettivi diritti. Invito tutti gli autisti e i marinai di ACTV a rinunciare alla propria privacy, e pubblicare le buste paga nei propri social network, tanto per vincere la prima battaglia, quella della chiarezza».
Montanariello, dipendente di ACTV, tuttavia chiarisce: «Nella mia esperienza sindacale, oltre che professionale, non sono mai venuto a conoscenza di autisti che guadagnino oltre 40mila euro netti l’anno, il che equivarrebbe a più di 3000 euro mensili, o di marinai che ne percepiscono 27/28mila euro, che equivarrebbero a 2000 euro netti al mese. Per quanto mi riguarda, probabilmente nemmeno lordi quei soldi li vedono autisti e marinai, anche perché (è una battuta) se così fosse dovrò chiedere gli arretrati all’azienda, visto che dopo tanti anni da marinaio e da pilota non ho mai percepito tali cifre...».
È palese, secondo il consigliere regionale, che «è stato un errore fatto in buona fede. Mi auguro, più che altro - conclude Jonatan Montanariello - che di fronte a certe affermazioni importanti è bene non dare un senso fuorviante alle cose. Perché altrimenti si corre il rischio che questa partita che si sta giocando (la disdetta degli accordi di secondo livello, ndr) generi opinioni sbagliate da parte della cittadinanza, a causa di informazioni errate, che potrebbero sfociare in antipatia oppure odio contro i lavoratori che portano avanti legittimamente la propria lotta per vedere riconosciuti i rispettivi diritti. Invito tutti gli autisti e i marinai di ACTV a rinunciare alla propria privacy, e pubblicare le buste paga nei propri social network, tanto per vincere la prima battaglia, quella della chiarezza».
4 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Non la busta paga, ma la certificazione unica (ex CUD). In attesa che i suoi colleghi accolgano la sua richiesta e pubblichino i loro stipendi, può iniziare lei, da subito, a rendere nota la sua certificazione.
RispondiEliminaRingrazio gli amministratori del sito ed il Sig. Montanariello per aver smentito e rese pubbliche tali dichiarazioni diffamatorie che potevano risultare dannose per l'opinione pubblica nei riguardi dei dipendenti del gruppo. Saluti.
RispondiElimina- Elio Zaggia, direttore del settore automobilistico in carica dal primo gennaio 1999: € 132.229 l’anno, a cui va aggiunto un «premio di risultato» del 17 per cento, altri 25 mila euro circa;
RispondiElimina- Gianluca Cuzzolin, settore navigazione: € 90 mila (senza alcun premio);
- Stefano Zanchi, dirigente (in carica dal 1988) : € 124.617 + il 12,5 per cento (circa 15 mila) di premio;
- Roberto Cerrutti, direttore dei Sistemi informatici di Actv: € 112.352 + il 17 per cento di premio;
- Franco Comacchio, direttore della Mobilità privata: € 112.317 + i premi ogni anno;
- Matteo Quitadamo, dirigente del settore manutenzione di vaporetti e autobus: € 95 mila euro + il premio di risultato del 17 per cento.
Un gruppo consistente a cui vanno aggiunti anche il direttore di Vela Vincenzo Monaco e altri dirigenti minori. Per un costo complessivo di quasi 2 milioni di euro.
I compensi dei dirigenti venivano pagati «a contratto» con stipendi consistenti ma sempre a rischio di taglio. Negli ultimi anni invece hanno introdotto una novità. Anche i dirigenti sono quasi tutti contrattualizzati a tempo indeterminato. Praticamente inamovibili, se non a costo di penali consistenti. Spesso si tratta di compensi parificati alle aziende private ma con le garanzie del pubblico e della politica.
(fonte: Nuova Venezia - ALBERTO VITUCCI - 15 GENNAIO 2016
COMPENSI ACTV 2019 - Titolari carichi dirigenziali- retribuzione lorda annuale
RispondiElimina- Cattozzo Nicola, Direttore Centrale Operazioni: € 130.000 + 30% parte variabile;
- Comacchio Franco, Direttore Servizi Mobilità Privata e Direzione Controlli: € 112.316 + 30% parte variabile;
- Cuzzolin Gianluca, Direttore Navigazione e Programmazione Esercizio Operativo: € 105.000 + 30% parte variabile;
- Quitadamo Matteo, Responsabile Manutenzione Automobilistica: € 95.000 + 30% parte variabile;
- Zaggia Elio, Direttore Automobilistico: € 132.229 + 30% parte variabile.