PONTE DELLA FOSSETTA, MONTANARIELLO: «I RITARDI SPIEGANO L'INADEGUATEZZA DELL'ASSESSORA ALESSANDRA PENZO»

Anche il consigliere regionale Jonatan Montanariello interviene riguardo le ultime notizie relative al ponte della Fossetta, le cui condizioni statiche continuano a peggiorare. «Si continua ad assistere al penoso valzer - esordisce l'esponente politico - ad opera degli amministratori locali, tra rigetti ed accuse, giustificazioni imbarazzanti quanto contraddittorie per un'opera che da tre anni risulta impraticabile e che da allora attende l’allestimento del cantiere. L'assessora Alessandra Penzo annunciava con proclami sensazionalisti l’avvio del cantiere per dicembre 2020, appuntamento puntualmente smentito dai fatti e dalle circostanze che vedono il ponte ancora senza alcun operaio nei paraggi».

Neppure le drastiche prese di posizione dei residenti che, ormai esasperati dalla situazione hanno manifestato con forza e sdegno, sono servite - afferma Montanariello - a «smuovere la sensibilità degli amministratori. Anzi, ora la giunta ritiene sia giunto il momento rimbalzare le ennesime colpe ad un altro ente (la Soprintendenza, ndr), dimenticando di interpellare l’ente stesso per il recupero dell’infrastruttura, in quanto bene considerato storico-monumentale».

Secondo il rappresentante dell'opposizione, «Questi continui ritardi o intoppi sul procedimento di un’opera così importante non fanno che restituire una immagine ben definita di quanto sia politicamente inadeguata l’assessora Alessandra Penzo nel suo ruolo politico, una volta chiamata a gestire la semplice manutenzione di un ponte. A farne le spese è sempre il cittadino, costretto quotidianamente ad un percorso assurdo nel recarsi a casa o per raggiungere il luogo di lavoro per trenta metri di ponte inaccessibile, un ponte che funge anche come arteria stradale secondaria per il traffico locale soprattutto d’estate quando si assiste al pendolarismo turistico che congestione le strade principali».

Dopo «tre anni di promesse - conclude Jonatan Montanariello - l’assessora di un Comune che gode di un consistente tesoretto, il quale permetterebbe l’apertura di qualsiasi cantiere, ancora perde tempo ad addossare la responsabilità a chiunque le capiti a tiro. La maggioranza ne prenda atto e la mandi a casa, dando alla citta un'altra opportunità politica: perché fuori da Chioggia inizia a diventare politicamente imbarazzante giustificare quello che avviene al territorio, quando si apprendono certe notizie».