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martedì 19 gennaio 2021
LOTTA SENZA QUARTIERE NEL MOVIMENTO 5 STELLE: TRE CONSIGLIERI ATTACCANO SINDACO E GIUNTA, «CARENZA DI PERSONALE, FATTE PIÙ DELIBERE CHE ASSUNZIONI»
Alcuni consiglieri del Movimento 5 Stelle commentano «i gravi ritardi che ormai quotidianamente si riscontrano nelle normali pratiche d'ufficio e nelle altre procedure, compresi progetti, lavori e opere», e non risparmiano critiche alla giunta e al sindaco. Secondo Paolo Bonfà, Endri Bullo e Daniele Padoan, essi sono «causati dalla gravissima situazione del personale comunale, pesantemente sotto organico. Inutile andare a cercare altre cause o capri espiatori: molti uffici e servizi, anche strategici, soffrono di gravi carenze, alcuni dispongono di una sola persona e altri sono addirittura chiusi».
Le cause delle carenze di organico, dice il M5S, derivano da lontano: «L'emergenza sanitaria e "quota 100" hanno dato il colpo di grazia a molti uffici, ma è vero che molti servizi (ad esempio i lavori pubblici e le politiche sociali) erano già fortemente compromessi prima di questi eventi. Anche se ultimamente alcuni spostamenti hanno permesso ad alcuni servizi indispensabili di funzionare, la situazione era e rimane molto grave», continuano gli esponenti della maggioranza.
Spiega Padoan: «Già a dicembre 2019 presentai un’interrogazione in argomento, ma pur avendo la giunta prodotto 16 delibere negli ultimi 4 anni solo in tema di pianificazione del personale, poi non è mai stato dato corso alle procedure di assunzione. Cosicché il 2019 si è chiuso con ingenti somme ancora presenti nei capitoli, che sono inevitabilmente finite nell’avanzo di amministrazione. Possiamo tranquillamente dire che sono state prodotte più delibere che assunzioni, di cui una clamorosamente respinta dalla stessa giunta».
In questa situazione, ammettono gli esponenti del M5S, «è impensabile dare le risposte che i cittadini si aspettano. Ora serve un colpo di reni per accelerare al massimo le pratiche di assunzione: cosa di cui siamo certi il nuovo dirigente sarà capace, vista la celerità con cui ha provveduto alla sostituzione del dirigente del servizio amministrazione e finanza, rimpiazzato in soli 38 giorni. Il sindaco deve dare la massima priorità alle assunzioni, adottando ogni strumento al fine di accelerare le procedure e agevolare l'operato del dirigente Tiozzo, finora buono».
Prosegue il capogruppo Bonfà: «Al momento delle dimissioni dell’assessore Frizziero, visto che la ricerca, la nomina e l’effettiva operatività di un nuovo assessore al personale avrebbe richiesto tempi mal conciliabili con la durata del mandato, il gruppo consiliare suggerì al sindaco di delegare un consigliere che potesse, quanto meno, coadiuvare lo stesso sindaco nella gestione politica del personale. Ma la nostra istanza, seppur reiterata nel tempo, è tuttora inascoltata». Ormai nel Movimento 5 Stelle di Chioggia, a meno di sei mesi dalle elezioni, la lotta interna è senza quartiere.
Le cause delle carenze di organico, dice il M5S, derivano da lontano: «L'emergenza sanitaria e "quota 100" hanno dato il colpo di grazia a molti uffici, ma è vero che molti servizi (ad esempio i lavori pubblici e le politiche sociali) erano già fortemente compromessi prima di questi eventi. Anche se ultimamente alcuni spostamenti hanno permesso ad alcuni servizi indispensabili di funzionare, la situazione era e rimane molto grave», continuano gli esponenti della maggioranza.
Spiega Padoan: «Già a dicembre 2019 presentai un’interrogazione in argomento, ma pur avendo la giunta prodotto 16 delibere negli ultimi 4 anni solo in tema di pianificazione del personale, poi non è mai stato dato corso alle procedure di assunzione. Cosicché il 2019 si è chiuso con ingenti somme ancora presenti nei capitoli, che sono inevitabilmente finite nell’avanzo di amministrazione. Possiamo tranquillamente dire che sono state prodotte più delibere che assunzioni, di cui una clamorosamente respinta dalla stessa giunta».
In questa situazione, ammettono gli esponenti del M5S, «è impensabile dare le risposte che i cittadini si aspettano. Ora serve un colpo di reni per accelerare al massimo le pratiche di assunzione: cosa di cui siamo certi il nuovo dirigente sarà capace, vista la celerità con cui ha provveduto alla sostituzione del dirigente del servizio amministrazione e finanza, rimpiazzato in soli 38 giorni. Il sindaco deve dare la massima priorità alle assunzioni, adottando ogni strumento al fine di accelerare le procedure e agevolare l'operato del dirigente Tiozzo, finora buono».
Prosegue il capogruppo Bonfà: «Al momento delle dimissioni dell’assessore Frizziero, visto che la ricerca, la nomina e l’effettiva operatività di un nuovo assessore al personale avrebbe richiesto tempi mal conciliabili con la durata del mandato, il gruppo consiliare suggerì al sindaco di delegare un consigliere che potesse, quanto meno, coadiuvare lo stesso sindaco nella gestione politica del personale. Ma la nostra istanza, seppur reiterata nel tempo, è tuttora inascoltata». Ormai nel Movimento 5 Stelle di Chioggia, a meno di sei mesi dalle elezioni, la lotta interna è senza quartiere.
1 commento:
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E’ palese che il terzetto Paolo Bonfà - Endri Bullo - Daniele Padoan, cercano di fare lo sgambetto al sindaco Ferro per proporre alle prossime elezioni amministrative la, loro pupilla, attuale assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica arch. Alessandra Penzo.
RispondiEliminaE’ sufficiente visionare il filmato girato dal succitato trio nell’occasione dei lavori di via Boschetto, il quale trio incensava e si congratulava con l’assessore di che trattasi.
Nel merito: l’assessore Penzo si è data da fare e vende bene la propria merce, ma c’é tanta confusione e pastrocchi (vedi ponte sul Canale Fossetta). Per contro il sindaco Ferro centellina i suoi interventi, sia nei media e sia in Consiglio Comunale, quasi avesse paura di sbagliare perché controllato a vista dai Paolo Bonfà - Endri Bullo - Daniele Padoan.
In conclusione, si vede che tutti sono stati partoriti da Grillo e il suo movimento, per cui hanno in comune il peccato originale dell’utopia dell’antipolitica, ma che se la sono rimangiata barattandola con lo scranno del comando a tutti i costi.