Pagine
▼
sabato 16 gennaio 2021
ERIKA BALDIN E IL M5S RIMANGONO IN CONSIGLIO REGIONALE: IL TAR DEL VENETO BOCCIA IL RICORSO DELLA LISTA ZAIA, «EFFETTO TRASCINAMENTO»
La composizione del Consiglio Regionale veneto rimane invariata. Ieri il TAR ha respinto il ricorso presentato dalla lista Zaia con Flavio Zebellin, primo dei non eletti nel collegio veneziano, autorizzando la permanenza nell'assemblea del Movimento 5 Stelle con Erika Baldin: la controversia era nata, dopo le elezioni dello scorso 20 settembre, per via dell'interpretazione da attribuire alla norma che prevede differenti percentuali di accesso al Consiglio riferite alle coalizioni e alle liste singole.
In particolare, nel caso del M5S, il candidato presidente Enrico Cappelletti aveva riportato oltre il 3% dei consensi, mentre la lista si era fermata sotto tale soglia: il TAR ha deciso che «in ragione del principio di trascinamento, l'elettore è portato a non avere dubbi circa il duplice effetto del proprio voto espresso in favore del candidato presidente, che non può non implicare anche l'espressione della preferenza a favore dell'unica lista che lo sostiene».
Un'interpretazione giuridica, quindi, che limita la considerazione dell'effetto del voto disgiunto. La conferma di Erika Baldin a palazzo Ferro Fini avrà, lateralmente, anche implicazioni nella sfera elettorale chioggiotta verso le elezioni comunali della tarda primavera prossima.
In particolare, nel caso del M5S, il candidato presidente Enrico Cappelletti aveva riportato oltre il 3% dei consensi, mentre la lista si era fermata sotto tale soglia: il TAR ha deciso che «in ragione del principio di trascinamento, l'elettore è portato a non avere dubbi circa il duplice effetto del proprio voto espresso in favore del candidato presidente, che non può non implicare anche l'espressione della preferenza a favore dell'unica lista che lo sostiene».
Un'interpretazione giuridica, quindi, che limita la considerazione dell'effetto del voto disgiunto. La conferma di Erika Baldin a palazzo Ferro Fini avrà, lateralmente, anche implicazioni nella sfera elettorale chioggiotta verso le elezioni comunali della tarda primavera prossima.
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Nella legge non c’è scritto che esiste il “principio di trascinamento”, ma che si può scegliere il voto disgiunto.
RispondiEliminaPossibile che ogni legge sia un pastrocchio e che la stessa abbia sempre bisogno di una interpretazione di un giudice.
Se è come dice il TAR, nella legge deve essere scritto chiaramente che il voto disgiunto non vale se c’è una sola lista. PUNTO.