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martedì 15 dicembre 2020
IL CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE DEROGHE EX LEGGE REGIONALE 55/2012 AL PIANO REGOLATORE GENERALE, A VANTAGGIO DELLE IMPRESE
Nuove chance per le imprese di Chioggia. La scorsa seduta del consiglio comunale ha approvato all'unanimità una deroga al piano regolatore generale che va sotto il nome di "55", dalla legge regionale del 2012 che la consente, allo scopo di favorire le procedure volte alle attività economiche. «Abbiamo approvate tre o quattro richieste di applicazione della 55 - spiega l'assessora all'Urbanistica, Alessandra Penzo, durante un dialogo con Chioggia Azzurra - ma ce ne sono poco più di dieci in sospeso. Vogliamo concludere l'iter, soprattutto per le richieste datate e già avanzate: alcune di esse sono in attesa di rilascio dell'autorizzazione ambientale, altre di integrazioni per l'istruttoria».
L'articolo 3 della legge regionale 55/2012 dà modo di evitare i limiti edificatori, di espansione o di cambio della destinazione d'uso: «Finora - conclude l'assessora Penzo - il Comune ha approvato ampliamenti di magazzini, rifacimenti di stabili crollati o non puù operativi. Alla città arrivano e rimangono opere di compensazione, come il piccolo giardino con le giostre a punta Poli, la segnaletica orizzontale, le panchine, le siepi in lungomare».
L'articolo 3 della legge regionale 55/2012 dà modo di evitare i limiti edificatori, di espansione o di cambio della destinazione d'uso: «Finora - conclude l'assessora Penzo - il Comune ha approvato ampliamenti di magazzini, rifacimenti di stabili crollati o non puù operativi. Alla città arrivano e rimangono opere di compensazione, come il piccolo giardino con le giostre a punta Poli, la segnaletica orizzontale, le panchine, le siepi in lungomare».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Le dichiarazioni e le videointerviste di questo assessore arch. Alessandra Penzo sono poco affidabili.
RispondiEliminaA parte alcune strade riasfaltate, opere di mera manutenzione, tutto il resto si limita a proclami. Per avere tirato giù quella gru in piazzetta Granaio che stava lì da 5 anni, era come se avessero inaugurato chissà cosa, mentre ancora oggi non sappiamo quando finiranno i lavori di restauro dell’omonimo Palazzo.
Sono stati consegnati i lavori di restauro di Porta Garibaldi, però gli stessi vanno a rilento.
Il restauro dei Ponti sul canale Vena, i cui lavori sono stati consegnati mesi orsono, praticamente sono ancora da iniziare.
Che dire del progetto per il riordino del Lungomare che secondo l’assessore Penzo il primo stralcio dei lavori dovrebbero iniziare prima dell’estate….ma di che anno??
Sul Ponte della Fossetta, stendiamo in velo. Sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Hanno appena approvato il progetto per la sistemazione di via Boschetto i cui lavori, secondo l’assessore, sarebbero di imminente inizio. Peccato che è ancora da fare l’appalto, a meno che sia realizzato con l’appalto delle manutenzioni.
Il piano particolareggiato dei Gezzi, ha iniziato l’iter, ma la strada è lunga, eccome se è lunga.
Nel frattempo si è perduto le tracce del nuovo ponte sul Brenta contro il cuneo salino. Eravamo rimasto agli espropri delle aree per la costruzione delle bretelle stradali.
Il completamento dei lavori del “merga tubo” sul lungomare….mistero.
In questi giorni sono iniziali i lavori della rotatoria nel viale Mediterraneo, all’altezza di via Schiavo. Alla Buonora! Sono passati una decina d’anni da quando sono stati posizionati i new jersey provvisori.
….il continuo, alla prossima.