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lunedì 28 dicembre 2020
ELEZIONI 2021, A CHIOGGIA M5S SEMPRE PIÙ SPACCATO: “ORTODOSSI” CACCIATI DALLA GESTIONE DELLA PAGINA FB, PRONTI AD ALLEARSI COL PD SE LO CHIEDE LA BASE
Si approfondisce in questi giorni, nonostante l'ipotetico clima festivo, il solco che divide le due fazioni cittadine del Movimento 5 Stelle, in vista del prossimo appuntamento elettorale di giugno. Il partito di maggioranza sta valutando l'ipotesi di allearsi con il PD: ormai questa possibilità è in campo, come dicono al Gazzettino di oggi in edicola (in un articolo a firma del giornalista Diego Degan) il capogruppo stellato Paolo Bonfà e il presidente della IV commissione consiliare, Daniele Padoan.
I due, che assieme al presidente del consiglio comunale Endri Bullo e all'assessora all'Urbanistica Alessandra Penzo fanno parte dell'ala contraria ad alleanze coi democratici, oltre ad un numero esiguo di consiglieri come Davide Penzo e Massimo Monaro, hanno rivelato di essere stati estromessi dalla conduzione della pagina facebook del Movimento chioggiotto, e di non ricevere messaggi nella chat interna al gruppo. Pur tuttavia, Bonfà e Padoan comunicano di essere anche disposti al dialogo col PD, ma solo dopo la consultazione della propria base e la stesura di un proprio programma da portare al tavolo.
«Ho sempre sostenuto le decisioni prese dal Movimento 5 Stelle - conferma Bonfà - anche quando non ero personalmente d'accordo. Abbiamo tenuto una riunione per parlare di possibili alleanze, ed escludendo la Lega anche per via dei contrasti nazionali, quella con il PD era l'unica valutabile». Ribadisce Padoan: «A questa riunione hanno partecipato persone, consiglieri e assessori "tecnici" (esterni) che, molte altre volte, mancavano. Allora perché non coinvolgere tutto il gruppo, visto che alle prossime elezioni saranno in diversi a non ricandidarsi?».
Sta di fatto che coloro che apparivano tenere le redini del M5S a Chioggia ora figurano in posizione minoritaria, e nei loro confronti è stata applicata la stessa procedura che essi stessi avevano adoperato verso i passati dissidenti, andati al gruppo misto o fuoriusciti. I "lealisti ortodossi", se così si può chiamarli, hanno comunque segnalato la situazione ai vertici nazionali. Era stata Chioggia Azzurra, domenica 20 dicembre, a citare un esponente stellato il quale ricostruiva la vicenda, attribuendo alla consigliera regionale Erika Baldin l'intenzione di allearsi con il centrosinistra alle elezioni comunali 2021.
I due, che assieme al presidente del consiglio comunale Endri Bullo e all'assessora all'Urbanistica Alessandra Penzo fanno parte dell'ala contraria ad alleanze coi democratici, oltre ad un numero esiguo di consiglieri come Davide Penzo e Massimo Monaro, hanno rivelato di essere stati estromessi dalla conduzione della pagina facebook del Movimento chioggiotto, e di non ricevere messaggi nella chat interna al gruppo. Pur tuttavia, Bonfà e Padoan comunicano di essere anche disposti al dialogo col PD, ma solo dopo la consultazione della propria base e la stesura di un proprio programma da portare al tavolo.
«Ho sempre sostenuto le decisioni prese dal Movimento 5 Stelle - conferma Bonfà - anche quando non ero personalmente d'accordo. Abbiamo tenuto una riunione per parlare di possibili alleanze, ed escludendo la Lega anche per via dei contrasti nazionali, quella con il PD era l'unica valutabile». Ribadisce Padoan: «A questa riunione hanno partecipato persone, consiglieri e assessori "tecnici" (esterni) che, molte altre volte, mancavano. Allora perché non coinvolgere tutto il gruppo, visto che alle prossime elezioni saranno in diversi a non ricandidarsi?».
Sta di fatto che coloro che apparivano tenere le redini del M5S a Chioggia ora figurano in posizione minoritaria, e nei loro confronti è stata applicata la stessa procedura che essi stessi avevano adoperato verso i passati dissidenti, andati al gruppo misto o fuoriusciti. I "lealisti ortodossi", se così si può chiamarli, hanno comunque segnalato la situazione ai vertici nazionali. Era stata Chioggia Azzurra, domenica 20 dicembre, a citare un esponente stellato il quale ricostruiva la vicenda, attribuendo alla consigliera regionale Erika Baldin l'intenzione di allearsi con il centrosinistra alle elezioni comunali 2021.
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Due zoppi che si sostengono a vicenda, ma che non potranno mai correre.
RispondiEliminaE’ obbrobrioso quello che si cerca di fare a Chioggia. Dopo di aversele date di santa ragione in Consiglio Comunale, adesso che arriva un ordine dall’alto, i contendenti delle due fazioni (cinquestelle e PD) dovrebbero andare d’amore e d’accordo.
Se l’accordo si farà, nessuno degli appartenenti ai due partiti ha dignità (Rispetto che l'uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati).