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domenica 22 novembre 2020
FRATELLI D'ITALIA MANIFESTA CONTRO IL PARCHEGGIO SCAMBIATORE ALL'ISOLA DELL'UNIONE: «LA POLITICA SI IMPEGNI PER TRASFERIRLO ALTROVE»
Questa mattina alle 9 una delegazione del circolo chioggiotto di Fratelli d'Italia ha effettuato una manifestazione davanti al cantiere del parcheggio cosiddetto "scambiatore" all'isola dell'Unione, per protestare contro le scelte amministrative che hanno portato alla firma della convenzione con il consorzio di imprese padovane e alla messa in opera della struttura.
Il dissenso della formazione politica è spiegato dal segretario locale, Alessandro Penzo: «Per quanto il progetto possa essere stato finanziato dai patti territoriali, esso è datato e non copre le esigenze attuali, nel frattempo cambiate. Ci sarebbero altre zone dove progettare un parcheggio, come a Val da Rio. Inoltre, con questa struttura non si guadagneranno che 40 posti auto in più, mettendo invece in difficoltà possibili eventi futuri nell'isola. Infine, esiste anche il problema di un cubo contenitore in una zona pregevole sotto il profilo estetico-paesaggistico». Fratelli d'Italia, a fronte della possibile penale da pagare ai costruttori e all'ipotesi di eventuale danno erariale che verrebbe ventilato dalla Corte dei Conti, riconosce che il progetto andava bloccato prima: «Bisognava ripresentarne uno migliore - commenta Penzo - ma evidentemente il Movimento 5 Stelle, che amministra la città, vuol far vedere che realizza qualche opera dal momento che tra sette mesi Chioggia andrà al voto. Invece dovrebbero "studiare" di più, per fare qualcosa di migliore altrove».
Il dissenso della formazione politica è spiegato dal segretario locale, Alessandro Penzo: «Per quanto il progetto possa essere stato finanziato dai patti territoriali, esso è datato e non copre le esigenze attuali, nel frattempo cambiate. Ci sarebbero altre zone dove progettare un parcheggio, come a Val da Rio. Inoltre, con questa struttura non si guadagneranno che 40 posti auto in più, mettendo invece in difficoltà possibili eventi futuri nell'isola. Infine, esiste anche il problema di un cubo contenitore in una zona pregevole sotto il profilo estetico-paesaggistico». Fratelli d'Italia, a fronte della possibile penale da pagare ai costruttori e all'ipotesi di eventuale danno erariale che verrebbe ventilato dalla Corte dei Conti, riconosce che il progetto andava bloccato prima: «Bisognava ripresentarne uno migliore - commenta Penzo - ma evidentemente il Movimento 5 Stelle, che amministra la città, vuol far vedere che realizza qualche opera dal momento che tra sette mesi Chioggia andrà al voto. Invece dovrebbero "studiare" di più, per fare qualcosa di migliore altrove».
1 commento:
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il parcheggio cosiddetto "scambiatore" è quello che purtroppo è stato finanziato dei “patti territoriali” ed ottusamente portato avanti dall’Amministrazione Ferro fino all’appalto.
RispondiEliminaNon è dato sapere se le esternazioni dell’assessore Alessandra Penzo, accortasi tardivamente di ciò che era già stato appaltato, siano frutto di pentimento o solo lacrime di coccodrillo.
Penso che non sia né l’uno né le altre, ma solo il frutto di una smisurata supponenza aggiunta alla poca conoscenza della materia tecnico-amministrativa, in ciò non coadiuvata dagli uffici cui l’assessore detiene il referato.