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lunedì 23 novembre 2020
CENTRO DI SBARCO DEI MOLLUSCHI A PUNTA POLI, MONTANARIELLO CRITICA LA MAGGIORANZA: «COSTRUISCE PRIMA IL TETTO E POI LE FONDAMENTA»
Ieri pomeriggio la V commissione permanente, in seno al consiglio comunale di Chioggia, ha votato la presa in carico del centro di sbarco dei molluschi a punta Poli da parte della società partecipata SST. Il consigliere Jonatan Montanariello la commenta come «l'ennesimo provvedimento elettorale, sulla scia della vecchia politica, che all'avvicinarsi del voto metteva in piedi azioni propagandistiche»: l'esponente della minoranza non valuta in maniera negativa la struttura, ma «è un manufatto ancora incompleto, da terminare, in un contesto di criticità viaria. Eppure questa giunta dispone di ingenti somme di denaro, che avrebbero permesso di creare una viabilità migliore, segnalata e capace di sopportare l'ingente traffico di mezzi pesanti».
Montanariello si chiede da dove nasca «tutta questa fretta, per chiedere alla società partecipata SST di farsi carico della gestione. Se prima lo sbarco era "fai da te", ora va ad istituzionalizzarsi, con il simbolo cittadino, nonostante appunto l'incompiutezza. Quale sarebbe stata la difficoltà nel concluderla, nel fare tutto ciò che serve affinché la struttura sia degna di diventare un'opera pubblica, evitando l'ennesima fuga in avanti? Ancora una volta, a Chioggia si fanno prima i tetti e dopo le fondamenta: semplicemente per poter dire di aver fatto qualcosa, quando in realtà non vi è niente di diverso da prima».
Il consigliere trova «grave che non abbiano pensato a un accordo di programma con l'ULSS 3 Serenissima, che utilizzerà l'opera per i controlli, quanto ai costi di gestione. Risorse che andranno così sottratte all'intera città». Jonatan Montanariello si augura che «non siano i pescatori a dover pagare il mantenimento del centro, perché sarebbe molto grave. Fortunatamente, tra pochi mesi, la parola sarà data agli elettori che sapranno come rispondere a chi, in cinque anni, ha trascorso il tempo ricordando il passato ma dimenticando di vivere il presente».
Montanariello si chiede da dove nasca «tutta questa fretta, per chiedere alla società partecipata SST di farsi carico della gestione. Se prima lo sbarco era "fai da te", ora va ad istituzionalizzarsi, con il simbolo cittadino, nonostante appunto l'incompiutezza. Quale sarebbe stata la difficoltà nel concluderla, nel fare tutto ciò che serve affinché la struttura sia degna di diventare un'opera pubblica, evitando l'ennesima fuga in avanti? Ancora una volta, a Chioggia si fanno prima i tetti e dopo le fondamenta: semplicemente per poter dire di aver fatto qualcosa, quando in realtà non vi è niente di diverso da prima».
Il consigliere trova «grave che non abbiano pensato a un accordo di programma con l'ULSS 3 Serenissima, che utilizzerà l'opera per i controlli, quanto ai costi di gestione. Risorse che andranno così sottratte all'intera città». Jonatan Montanariello si augura che «non siano i pescatori a dover pagare il mantenimento del centro, perché sarebbe molto grave. Fortunatamente, tra pochi mesi, la parola sarà data agli elettori che sapranno come rispondere a chi, in cinque anni, ha trascorso il tempo ricordando il passato ma dimenticando di vivere il presente».
3 commenti:
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Questi progetti finanziati con i patti territoriali ne fanno di danni al territorio.
RispondiEliminaAbbiamo appena discusso del parcheggio scambiatore all’Isola dell’Unione, adesso invece parliamo anche di questa obbrobriosa opera costruita in Punta Poli: “centro di sbarco dei molluschi”.
Sembra fatto apposta per sfregiare la città ubicando nei punti strategici e di pregio ambientale delle tettoie in lamiera (Punta Poli) o dei bussolotti di cemento (Isola dell’unione). E poi la Sovrintendenza rompe le scatole per un ponte da rifare nel canale Fossetta. Robe da manicomio!!
Entrando nel merito sull’ubicazione del centro di sbarco per i molluschi, si poteva fare ai Saloni di fianco agli stabilimenti ittici.
Mah sinceramente mi sembra che si voglia fare per forza confusione sul nulla. Isola dell'Unione il comune a costo quasi zero avrà una rimessa dove un certo numero di cittadini potrà custodire l'auto al riparo dei vandalismi e dalle intemperie. Punta Poli? Per carità è uno delle zone che gode di un panorama stupendo che spazia da San Domenico a Forte San Felice a Marina vecia...ma è anche un posto di lavoro, ci sono attività ittiche, pescherecci, il mercato ittico all'ingrosso... bnho, non lo so, mi sembra tutto una bella esagerazione. Oggi finalmente ai saloni veritas ha raddoppiato i cassonetti sia del secco non riciclabile che della carta, prima ce n'erano uno e uno e in un attimo si riempivano e alla fine la gente buttava per terra. Tutti contentissimi a parte uno che risiede nelle vicinanze e, ovviamente, non è contento. Insomma è sempre così, tutti pronti a criticare, tutti (a parole) hanno le soluzioni intanto però sia parcheggi coperti che il puntoi di sbarco mancavano e ora ci sono.
EliminaNon è che quando i soldi arrivano dallo stato è come se arrivassero da babbo natale. Sono sempre soldi di noi cittadini che paghiamo le tasse!
EliminaQuindi, se per il comune è a costo zero quel parcheggio che stanno costruendo all’Isola dell’Unione, costerà comunque alla collettività un milione e trecentomila euro.
Dici che quel parcheggio, male che vada, sarà a disposizione dei residenti del centro storico per mettere al riparo le loro auto. Ah sì? Ma perché allora detti residenti non hanno usufruito del parcheggio Giove che è ubicato ai saloni? Forse perché è a pagamento? Se così fosse, anche quello che si sta costruendo all’Isola dell’Unione FARÀ LA STESSA FINE! A meno che non lo diano GRATIS.
Quella tettoia in lamiera a Punta Poli quale “centro di sbarco dei molluschi” è un OBBROBRIO. Punto!