Pagine
▼
domenica 20 settembre 2020
NON PASSANO IN GIUNTA ASSUNZIONI E TRASFERIMENTI DI PERSONALE: IL SINDACO FERRO “SFIDUCIATO” POLITICAMENTE DAI SUOI ASSESSORI
Clamoroso in Comune. Ieri mattina, durante una seduta di giunta, quattro assessori si sono astenuti e uno ha votato contro una delibera promossa dal sindaco Alessandro Ferro, relativa ad assunzioni e trasferimenti di personale all'interno dell'ente. Il testo prevedeva infatti l'integrazione di un "articolo 90" quale segretario particolare del sindaco, ruolo lasciato vacante dalle dimissioni di Gilberto Boscolo a fine novembre 2019, e l'avvio di una mobilità interna per trasferire un dipendente all'ufficio del Giudice di Pace.
La situazione della pianta organica in quest'ultimo servizio, infatti, è deficitaria e si rende necessario acquisire nuovo personale allo scopo di mantenere attivo l'ufficio che serve anche gli altri Comuni dell'area meridionale veneziana. Per avviare una mobilità interna, peraltro, occorre una procedura lunga un mese. Nonostante il colpo di scena, il sindaco è convinto di trovare una soluzione già lunedì o martedì, confidando di ripresentare la delibera alla prossima seduta, magari con modifiche o ampliamenti.
Nessuno però nasconde le evidenti conseguenze politiche di questo smacco, non solo quelle legate alle difficoltà degli uffici coinvolti: c'è chi sostiene che il diniego all'istanza promossa dal sindaco affondi le proprie radici nella situazione interna al Movimento 5 Stelle, chi alla griglia di partenza verso la prossima competizione elettorale della primavera 2021, e chi punta il dito più sulla scelta di voler riaffidare, dopo quasi un anno di vacanza, l'importante incarico istituzionale di segretario del sindaco, che potrebbe modificare equilibri faticosamente in bilico.
La situazione della pianta organica in quest'ultimo servizio, infatti, è deficitaria e si rende necessario acquisire nuovo personale allo scopo di mantenere attivo l'ufficio che serve anche gli altri Comuni dell'area meridionale veneziana. Per avviare una mobilità interna, peraltro, occorre una procedura lunga un mese. Nonostante il colpo di scena, il sindaco è convinto di trovare una soluzione già lunedì o martedì, confidando di ripresentare la delibera alla prossima seduta, magari con modifiche o ampliamenti.
Nessuno però nasconde le evidenti conseguenze politiche di questo smacco, non solo quelle legate alle difficoltà degli uffici coinvolti: c'è chi sostiene che il diniego all'istanza promossa dal sindaco affondi le proprie radici nella situazione interna al Movimento 5 Stelle, chi alla griglia di partenza verso la prossima competizione elettorale della primavera 2021, e chi punta il dito più sulla scelta di voler riaffidare, dopo quasi un anno di vacanza, l'importante incarico istituzionale di segretario del sindaco, che potrebbe modificare equilibri faticosamente in bilico.
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
questo sindaco doveva essere sfiduciato non adesso che e troppo tardi, ma tre anni fa.
RispondiElimina