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venerdì 15 maggio 2020
ANALISI STATICA DI CINQUE PONTI, IL TECNICO INCARICATO DAL COMUNE RIBADISCE: «QUELLO PICCOLO DELLA FOSSETTA VA DEMOLITO E RICOSTRUITO»
Il ponte piccolo della Fossetta è da demolire e ricostruire ex novo. Parola dell'ingegner Raffaele Fuser, tecnico incaricato dal Comune di Chioggia ad effettuare le analisi relative alla struttura di cinque ponti cittadini. Se n'è parlato giovedì pomeriggio nella seduta della IV commissione consiliare, richiesta per discutere appunto la situazione dei ponti.
L'ingegner Fuser ha spiegato dettagliatamente il lavoro svolto, evidenziando che tra i cinque ponti analizzati quello che preoccupa maggiormente è proprio il ponte piccolo della Fossetta, per il quale sarà sicuramente necessario un intervento di demolizione e ricostruzione mentre per gli altri si interverrà con manutenzioni e messe a norma.
L’assessora Alessandra Penzo ha quindi risposto che, relativamente al ponte piccolo della Fossetta (chiuso al traffico da quasi tre anni), i lavori inizieranno sicuramente entro l'anno in corso, poiché l’amministrazione «ha deciso di trattarlo con una corsia preferenziale, data l’importanza che riveste per la cittadinanza», ora che è spendibile il "tesoretto" della Legge Speciale.
L'ingegner Stefano Penzo, dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune, ha riferito circa l’importanza della "carta d’identità" di questi cinque ponti, e ha chiarito che ora tutti i dati tecnici potranno essere trasmessi ai progettisti già incaricati della progettazione. Entro fine anno sarà possibile avere i progetti esecutivi, solo dopo potrà essere attivata la stazione appaltante per affidare gli incarichi alle imprese che si occuperanno degli interventi.
Il consigliere di opposizione Gianluca Naccari ha ricordato che subito dopo il crollo del ponte Morandi di Genova (agosto 2018) l’allora assessora Elga Messina aveva comunicato che immediatamente sarebbero partite tutte le analisi sui ponti del territorio: «Però apprendiamo ora, dopo tre anni, che le prove sono appena state concluse»...
Dal canto suo la consigliera Marcellina Segantin (ChioggiaViva) ha fatto notare che le premesse e le previsioni dell’assessora Alessandra Penzo non trovano corrispondenza con i dati tecnici forniti dall’ingegner Fuser e con le conclusioni dell’ingegner Stefano Penzo: «Pur avendo attivato le procedure, ed avendo già audita la Soprintendenza in merito, il ponte piccolo della Fossetta andrà in appalto il prossimo anno. Possiamo dedurre che, se saremo fortunati, il ponte lo vedremo nel 2022».
L'ingegner Fuser ha spiegato dettagliatamente il lavoro svolto, evidenziando che tra i cinque ponti analizzati quello che preoccupa maggiormente è proprio il ponte piccolo della Fossetta, per il quale sarà sicuramente necessario un intervento di demolizione e ricostruzione mentre per gli altri si interverrà con manutenzioni e messe a norma.
L’assessora Alessandra Penzo ha quindi risposto che, relativamente al ponte piccolo della Fossetta (chiuso al traffico da quasi tre anni), i lavori inizieranno sicuramente entro l'anno in corso, poiché l’amministrazione «ha deciso di trattarlo con una corsia preferenziale, data l’importanza che riveste per la cittadinanza», ora che è spendibile il "tesoretto" della Legge Speciale.
L'ingegner Stefano Penzo, dirigente del settore Lavori Pubblici del Comune, ha riferito circa l’importanza della "carta d’identità" di questi cinque ponti, e ha chiarito che ora tutti i dati tecnici potranno essere trasmessi ai progettisti già incaricati della progettazione. Entro fine anno sarà possibile avere i progetti esecutivi, solo dopo potrà essere attivata la stazione appaltante per affidare gli incarichi alle imprese che si occuperanno degli interventi.
Il consigliere di opposizione Gianluca Naccari ha ricordato che subito dopo il crollo del ponte Morandi di Genova (agosto 2018) l’allora assessora Elga Messina aveva comunicato che immediatamente sarebbero partite tutte le analisi sui ponti del territorio: «Però apprendiamo ora, dopo tre anni, che le prove sono appena state concluse»...
Dal canto suo la consigliera Marcellina Segantin (ChioggiaViva) ha fatto notare che le premesse e le previsioni dell’assessora Alessandra Penzo non trovano corrispondenza con i dati tecnici forniti dall’ingegner Fuser e con le conclusioni dell’ingegner Stefano Penzo: «Pur avendo attivato le procedure, ed avendo già audita la Soprintendenza in merito, il ponte piccolo della Fossetta andrà in appalto il prossimo anno. Possiamo dedurre che, se saremo fortunati, il ponte lo vedremo nel 2022».
1 commento:
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Giuste osservazioni dei consiglieri Gianluca Naccari e Marcellina Segantin, in risposta alle affermazioni farlocche dell’assessore ai Lavori Pubblici Alessandra Penzo circa l’inizio dei lavori sul ponte piccolo della Fossetta.
RispondiEliminaHo detto affermazioni “farlocche” e lo confermo. Dare per certo l’inizio dei lavori ENTRO L'ANNO IN CORSO quando, sia l’ing. Fuser (tecnico incaricato dal comune ad effettuare le analisi strutturali) e l’ing. Stefano Penzo (Dirigente ai Lavori Pubblici) affermano che sono ancora da iniziare le fasi progettuali del ponte, è una fake news.