Pagine
▼
mercoledì 15 aprile 2020
STOP ALL'ATTIVAZIONE E DIFFUSIONE DELLA RETE 5G, C'È L'ORDINANZA DEL SINDACO FERRO CHE LE BLOCCA "IN VIA PRECAUZIONALE"
Nel pomeriggio di ieri il sindaco Alessandro Ferro ha firmato l'ordinanza che sospende in via precauzionale l'attivazione e la diffusione della tecnologia 5G nel territorio comunale di Chioggia. Il tema era approdato al consiglio conunale lo scorso dicembre, quando l'assemblea votò all'unanimità l'indirizzo al sindaco di bloccare le concessioni: «Ad oggi gli studi sul tema 5G non sono ancora completi - spiega Ferro - e nemmeno l'ULSS territorialmente competente ha dato un parere in merito all'eventuale pericolosità di queste nuove radiofrequenze.
Con queste premesse e visto il diffondersi di nuove antenne nel nostro territorio, su cui non ho margini di intervento, ho ritenuto opportuno mettere nero su bianco che Chioggia non è disponibile ad ospitare la nuova tecnologia 5G, applicando un principio precauzionale, sancito anche dall’Unione Europea. In linea generale, non sono contrario al miglioramento tecnologico, che ci aiuta anche in questi tempi di lavoro e studio da remoto, ma allo stesso tempo voglio essere rassicurato dagli enti preposti che le radiazioni emanate dalle nuove reti siano al di sotto del limite in grado di creare problemi di salute».
Con queste premesse e visto il diffondersi di nuove antenne nel nostro territorio, su cui non ho margini di intervento, ho ritenuto opportuno mettere nero su bianco che Chioggia non è disponibile ad ospitare la nuova tecnologia 5G, applicando un principio precauzionale, sancito anche dall’Unione Europea. In linea generale, non sono contrario al miglioramento tecnologico, che ci aiuta anche in questi tempi di lavoro e studio da remoto, ma allo stesso tempo voglio essere rassicurato dagli enti preposti che le radiazioni emanate dalle nuove reti siano al di sotto del limite in grado di creare problemi di salute».
3 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Questo panico per le emissioni elettromagnetiche 5G messo in giro dagli ambientalisti del vivere “green” è follia.
RispondiEliminaL’ordinanza del sindaco poi, a dir poco, è un insulto alla legalità.
Per fortuna le stanno montando ugualmente, non riesco a capire come possano aver votato una simile ordinanza...mah se mi capiterà la segretaria generale dottoressa Targa voglio proprio chiederle come hanno fatto a pubblicare una cosa del genere, quando nella stessa ordinanza il sindaco ammette candidamente: " Con queste premesse e visto il diffondersi di nuove antenne nel nostro territorio, su cui non ho margini di intervento" ,Il sindaco nella stessa ordinanza dichiara di non avere margini... mah, misteri.
EliminaCome mai avete pubblicità della Iliad? Conflitto di interesse?
Elimina