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venerdì 27 marzo 2020
EPIDEMIA A VALLI DI CHIOGGIA, IL M5S INSISTE CON L'ULSS 3: «VENGANO FATTI DUEMILA TAMPONI NELLA FRAZIONE»
Il Movimento 5 Stelle torna a criticare l'ULSS 3 Serenissima riguardo la gestione dell'epidemia di Coronavirus a Valli di Chioggia. «La risposta dell'ULSS - dice Paolo Bonfà, capogruppo stellato che abita nella frazione - non tiene conto del contesto in cui si stanno verificando i fatti. Valli è una piccola frazione, dove vivono poco meno di 2000 abitanti: i numeri non vanno paragonati a quelli dei grandi centri. A Valli c'è un forte senso di comunità, e molti cittadini (nel momento in cui non erano ben chiare le dimensioni dei problemi portati dal virus) continuavano a praticare i soli tre bar presenti, e ad incontrarsi nelle poche attività organizzate nel centro.
Al netto delle presunte o accertate colpe, di cui potremmo discutere all'infinito - continua Bonfà - vanno oggi messe in campo tutte le azioni di tutela per i residenti e per le categorie più deboli, come gli anziani. Servono tamponi a tappeto, e una tensostruttura di primo soccorso e di informazione per chi non accede ai canali comunicativi più veloci come internet». Il capogruppo del M5S in consiglio comunale ricorda al direttore generale dell'ULSS 3, Giuseppe dal Ben, che «i possibili asintomatici di Valli continuano a spostarsi nel territorio, raggiungendo per lavoro il centro di Chioggia, Venezia e altre località. Se vogliamo fermare l'emergenza vanno colpiti i focolai. Se la Regione mette a disposizione realmente 20mila tamponi al giorno, se ne facciano subito 2000 a Valli».
La consigliera regionale del M5S Erika Baldin ha intanto ottenuto risposta alla lettera che la stessa, assieme all’amministrazione comunale di Chioggia, aveva scritto il 21 marzo alla Regione per sollecitare l’effettuazione di massicci tamponi a tappeto a Valli: «Vi sta scritto – legge Baldin – che la causa del contagio sono le persone che non rispettano le regole. Quel che fa rabbia è che non siano stati eseguiti severi controlli, affinché queste persone vengano punite severamente a livello penale. Si è comunque lasciato che tali residenti violassero l’obbligo di quarantena, frequentando mezzi pubblici e luoghi di lavoro, quando invece volevamo sentirci dire dalla Regione una risposta per i tamponi a tappeto nella frazione, che non è arrivata. Perciò chiedo ancora: i 20mila tamponi regionali previsti inizino da Valli, dove gli asintomatici positivi potrebbero essere ancora tanti».
Al netto delle presunte o accertate colpe, di cui potremmo discutere all'infinito - continua Bonfà - vanno oggi messe in campo tutte le azioni di tutela per i residenti e per le categorie più deboli, come gli anziani. Servono tamponi a tappeto, e una tensostruttura di primo soccorso e di informazione per chi non accede ai canali comunicativi più veloci come internet». Il capogruppo del M5S in consiglio comunale ricorda al direttore generale dell'ULSS 3, Giuseppe dal Ben, che «i possibili asintomatici di Valli continuano a spostarsi nel territorio, raggiungendo per lavoro il centro di Chioggia, Venezia e altre località. Se vogliamo fermare l'emergenza vanno colpiti i focolai. Se la Regione mette a disposizione realmente 20mila tamponi al giorno, se ne facciano subito 2000 a Valli».
La consigliera regionale del M5S Erika Baldin ha intanto ottenuto risposta alla lettera che la stessa, assieme all’amministrazione comunale di Chioggia, aveva scritto il 21 marzo alla Regione per sollecitare l’effettuazione di massicci tamponi a tappeto a Valli: «Vi sta scritto – legge Baldin – che la causa del contagio sono le persone che non rispettano le regole. Quel che fa rabbia è che non siano stati eseguiti severi controlli, affinché queste persone vengano punite severamente a livello penale. Si è comunque lasciato che tali residenti violassero l’obbligo di quarantena, frequentando mezzi pubblici e luoghi di lavoro, quando invece volevamo sentirci dire dalla Regione una risposta per i tamponi a tappeto nella frazione, che non è arrivata. Perciò chiedo ancora: i 20mila tamponi regionali previsti inizino da Valli, dove gli asintomatici positivi potrebbero essere ancora tanti».
5 commenti:
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egr. sig.ra Baldin,
RispondiEliminatutto fa brodo per avere visibilità in prospettiva delle prossime elezioni regionali. Scagliarsi contro Zaia perché, secondo lei, non ha adeguatamente supportato la pandemia in atto, non le porterà fortuna. Già il suo partito ha preferito al posto suo un altro candidato alla corsa per la presidenza della Regione e, considerato la pochezza degli eletti 5 stelle sia a livello parlamentare che a livello delle Amministrazioni locali, col conseguente calo dei consensi, penso lei abbia scarsissime possibilità di essere rieletta.
Tornando a Zaia, sai che casino avrebbero combinato se al suo posto ci fosse stato un cinquestelle qualsiasi come Di Maio, un Di Battista, un Toninelli, un Bonafede…… oppure uno dei tanti eletti “no vax”.
Scusami, non entro nel merito sulla questione "tamponi o non tamponi" né sulle eventuali doti di Di Maio o altri 5 stelle la cui pagella la daranno gli elettori. Entro però nel merito del tuo:"Già il suo partito ha preferito al posto suo un altro candidato alla corsa per la presidenza della Regione" scusami ma la Baldin: 1) La volta precedente ha vinto le "regionarie" la consultazione on line della piattaforma Rousseau e poi ha vinto le elezioni facendo incetta di preferenze... in pratica è state eletta perché qualche migliaio di cittadini ha SCRITTO il suo nome sulla scheda elettorale. Ti assicuro che non è cosa da poco. 2) Per quanto riguarda la competizione sempre interna 5 stelle per correre come candidata alla regione ha perso, mi sembra per pochissimo... 1% forse il 2%, per carità ha perso ma dire che il partito non l'ha scelta francamente mi sembra solo un'espressione per niente attinente alla realtà dei fatti. Per quanto riguarda la sua eventuale prossima elezione io credo che per Chioggia sia importantissimo portare in consiglio regionale quanti più rappresentanti possibili:lega, fratelli d'italia, forza italia, 5 stelle e di portarli, meglio ancora se ci avremo rappresentanza sia per chi siederà in maggioranza che in opposizione.
RispondiEliminaComparato, la precisione non è il tuo forte.
EliminaErika Baldin è stata eletta nel consiglio Regionale Veneto il 15 giugno 2015 nella lista Movimento 5 Stelle, circoscrizione di Venezia con 2.446 preferenze. Il candidato 5 stelle alla presidenza regionale Berti Giacomo ha ottenuto, 7.897preferenze.
Alle “regionarie”, come le chiamano i cinquestelle, lo scarto col candidato che ha vinto è stato di 3,4% (Baldin 48,3%).
In relazione all’augurio di avere più candidati chioggiotti eletti alla Regione, mi va bene, purché non siano rappresentati dai 5 stelle. Sarebbe una sciagura, peggio del Corona Virus!
Bhè insomma " perdere" per un 4% sporco non mi sembra che possa essere considerato chissà che smacco considerando che il bacino di elettori di Erika da un punto di vista semplicemente geografico è molto più piccolo. Un Padovano oppure un Veneziano voterebbe un candidato alle regione chioggiotto? Ma dai, eppure ha preso quasi gli stessi voti. Sta ragazza che rappresenta la nostra città ha preso quasi gli stessi voti di chi rappresenta il resto della provincia... meno di centomila abitanti rispetto a trecentomila? quattrocentomila.... è un successone altro che. A mio avviso il peggior difetto che abbiamo noi chioggiotti è un individualismo estremo: pescatori? Sono la prima marineria d'italia, ma sono tutti divisi tra di loro... e non contano nulla. Categorie turistiche? Tre/quattro associazione quasi sempre divise tra di loro. Tu rispecchi fedelmente quella linea. Inutile raccogliere firme per la ferrovia, inutile frignare su Venezia matrigna quello che conta in una democrazia sono i VOTI e quello che conta nella nostra regione sono i voti dei consiglieri regionali e, lo ripeto ancora una volta, per l'interesse della nostra città sarà bene che alle prossime elezioni iniziamo ad usare la testa e a muoverci per avere quanti più chioggiotti possibile in consiglio regionale e in particolare chi ha già l'esperienza di 5 anni di regione, ovviamente in primis Erika Baldi n che mi auguro nell'interesse della nostra città che venga riconfermata.
EliminaEPIDEMIA A VALLI, DOLFIN (LEGA) ATTACCA BALDIN E BONFÀ (M5S): «SCIACALLI, CONTESTANDO GLI ENTI PREPOSTI CREATE ALLARME NEI RESIDENTI»
RispondiEliminaNon essendo possibile un commento all’articolo sopracitato in quanto è negato l’accesso, approfitto dello spazio in questa rubrica.
Concordo pienamente con quanto detto dal consigliere Dolfin.
Aggiungo anche che sia Bonfà che la Baldin dovrebbero dire qualche parola sulla catastrofica gestione del Governo romano in merito alla pandemia in atto. Un solo esempio: l’autodichiarazione per chi si deve spostare è stata cambiata cinque volte nell’arco di pochi giorni, tanto che la cittadinanza non capisce più un cavolo. I Decreti del capo del governo conte, firmati dopo le passerelle televisive, si accavallano mandando in tilt le Amministrazioni periferiche. Ma per la Erika e il Bonfà tutto è a posto.