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giovedì 13 febbraio 2020

ERIKA BALDIN (M5S): «LA GIUNTA REGIONALE INCLUDA LE ESIGENZE DI CHIOGGIA NEL PIANO DEI TRASPORTI, AVANTI CON LA VARIANTE DELLA ROMEA»

La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin ha presentato una mozione in merito al nuovo piano dei trasporti, che impegna la giunta di Palazzo Balbi ad accogliere le istanze promosse dai cittadini di Chioggia senza ulteriori ritardi. «Non ci sono più scuse - afferma Baldin - poiché ANAS ha stanziato 250 milioni per il tratto veneto, cifra che consente il finanziamento della variante per la Romea. Lo stesso Comune di Chioggia ha inviato alla commissione regionale richieste e osservazioni in merito.
Non si tratta di una posizione del Movimento 5 Stelle, ma dell'intera comunità. Tutte le categorie economiche della città sono concordi: Chioggia necessita di un piano dei trasporti. Ora basta, è ora che la maggioranza (dopo dieci anni di governo della regione) dia risposte ad un territorio sempre snobbato, e che la giunta provveda urgentemente e in tal senso ad integrare il Piano Regionale Trasporti», conclude l'esponente del M5S.
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1 commento:

  1. Anonimo13 febbraio 2020 alle ore 11:53

    Le Elezioni regionali si avvicinano e, guarda caso, i “grillini” chioggiotti si svegliano dal lungo letargo.
    Ha iniziato le danze la Erika, miracolata consigliere regionale, ed è proseguita con il consigliere comunale Bonfà, entrambi scagliatisi contro la giunta regionale per le mancate decisioni sulla messa in sicurezza della strada Romea.

    Ai suddetti Erika e Bonfà chiedo: forse entrambi dimenticano la tiritera delle riunioni con ANAS per decidere dover fare passare il by-pass sulla Romea: l’ANAS lo indicava ad Est, il comitato per la Romea lo indicava ad Ovest, anche il sindaco lo indicava ad Ovest ma completamente differente da quello del comitato, sia come tracciato e sia come spesa.
    Richiediamo Ai suddetti Erika e Bonfà quale delle tre proposte l’Amministrazione ha deciso di portare avanti, perché agli atti risulta che nessuna decisione a tutt’oggi è stata presa. La colpa come al solito è di altri, in questo caso si tira in ballo la Regione, ma con la stessa disinvoltura darebbero la colpa alla Città metropolitana piuttosto che ad ANAS. Tutto pur di non fare mea culpa per il tempo trascorso inutilmente. Se non si svegliava l’avv. Giachina convocando una conferenza ad hoc, la questione dormiva sui cassetti dell’Amministrazione comunale ancora a lungo.

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