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venerdì 4 ottobre 2019

DEPOSITO DI GPL, CONVEGNO GIOVEDÌ 10 IN AUDITORIUM. IL COMUNE HA CHIESTO ALLA PREFETTURA DI ANNULLARE LA PROVA DELLA SIRENA, PREVISTA PER LUNEDÌ

L'amministrazione comunale di Chioggia sta organizzando un convegno aperto alla cittadinanza per giovedì 10 ottobre alle ore 18 nellAuditorium di calle San Nicolò, avente a tema il deposito di gpl in Val da Rio. «Il Comune non è fermo - commenta il vicesindaco Marco Veronese - e proprio oggi abbiamo scritto alla Prefettura di Venezia per chiedere che la prova delle sirene in programma per lunedì venga annullata. Sappiamo che è prevista per legge, ma ci sembra prematura, dato che non abbiamo ancora notizie dal Ministero dello Sviluppo Economico sul da farsi alla luce della loro nota del maggio scorso relativa allo stop ai lavori.
A tal proposito, abbiamo sollecitato il Ministero stesso per un incontro urgente». Il sindaco Alessandro Ferro aggiunge: «Abbiamo sempre comunicato alla cittadinanza i passi dell'amministrazione sul tema del deposito e ci sembra il momento di fare un altro punto della situazione sull'attività svolta fino ad oggi, per aggiornare e confrontarci con i cittadini. Il tema è complesso, lo sappiamo, ma lavoriamo nell'ottica della trasparenza, come abbiamo sempre fatto».

4 commenti:

  1. Convegno del sindaco e dell’assessore Veronese per giovedì 10 ottobre alle ore 18 sugli sviluppi dell’impianto GPL in Val da Rio.

    Per sentire che cosa?? Il solito ritornello che non è colpa loro, ma di Rossi che fa solo “terrorismo”. Il treno è passato, anche loro, i grillini (come altri) non hanno avuto il coraggio all’inizio della nuova tornata amministrativa di correggere quella conformità urbanistica del sito, per cui i lavori appena iniziati sono andati avanti.
    Qualcuno dirà, e i danni che la Socogas avrebbe chiesto al comune??’ La risposta è semplice: chi sbaglia paga. Pagherà il Dirigente che ha rilasciato quella conformità e se non basta pagherà anche il comune. Alternative non ce n’erano. Chi dice il contrario è ignorante o in malafede.

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    1. Non si tratta di coraggio si tratta che un'amministrazione non può compiere atti illegali. Già quell'ordinanza di chiusura illecita ci costerà cara. Il tuo amico Rossi la sa benissimo come sa altrettanto bene che non pagherà di tasca sua. A parte che mai dire mai, la socogas nella sua richiesta danni si "riserva" di chiedere i danni di immagine, Rossi in qualità di presidente del comitato potrebbe essere chiamato anche lui a rispondere di tutte le palle che ha raccontato.

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    2. L’illegalità il comune l’ha compiuta quando il suo Dirigente ha sbagliato a firmare quella conformità!

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