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mercoledì 4 settembre 2019
DEPOSITI DI RIFIUTI NELL'AMBIENTE, LA GIUNTA APPROVA L'UTILIZZO DI DIECI TELECAMERE PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
L'abbandono di rifiuti lungo le strade o nelle campagne è un fenomeno che purtroppo non risparmia il territorio clodiense. Al fine di contrastare questa forma di degrado ambientale, che nei casi più gravi si manifesta in discariche a cielo aperto, la giunta comunale nella seduta di ieri ha predisposto assieme alla società partecipata Veritas un protocollo d'intesa che prevede l'installazione e la gestione di telecamere mobili per il controllo dei rifiuti abbandonati in aree pubbliche.
Le dieci telecamere mobili saranno installate in prossimità dei siti urbani ed extraurbani maggiormente a rischio, nonché utilizzate a bordo di autovetture, sia civili che di servizio, con le finalità di prevenzione, accertamento e repressione degli illeciti derivanti dall'utilizzo delle aree impiegate come discarica di sostanze pericolose, nonché di rispetto delle norme concernenti lo smaltimento dei rifiuti. Gli ispettori ambientali di Veritas, che agiscono in qualità di pubblici ufficiali, opereranno in collaborazione con la polizia locale, a cui verrà inviata tutta la documentazione idonea per la corretta procedura relativa alle sanzioni.
«Ci auguriamo che gli occhi elettronici, che si vanno ad aggiungere alla normale attività di controllo degli ispettori ambientali di Veritas – spiega l'assessore alle partecipate Daniele Stecco - aiutino a scoraggiare atteggiamenti a dir poco incivili, che purtroppo esistono nel territorio comunale aumentandone il degrado, con l'abbandono di rifiuti speciali o ingombranti. Colgo l'occasione per ringraziare i cittadini perbene che segnalano dove il fenomeno è presente». Il sindaco Alessandro Ferro fa riferimento alla «direzione “green” e della tutela ambientale, molto cara all'amministrazione. Porterò personalmente anche questa iniziativa per un confronto aperto con gli altri Comuni al prossimo G20 delle spiagge italiane, che si terrà dal 18 al 20 settembre a Castiglione della Pescaia in Toscana, dove Chioggia coordinerà il tavolo tecnico del turismo balneare e dell'ambiente».
Le dieci telecamere mobili saranno installate in prossimità dei siti urbani ed extraurbani maggiormente a rischio, nonché utilizzate a bordo di autovetture, sia civili che di servizio, con le finalità di prevenzione, accertamento e repressione degli illeciti derivanti dall'utilizzo delle aree impiegate come discarica di sostanze pericolose, nonché di rispetto delle norme concernenti lo smaltimento dei rifiuti. Gli ispettori ambientali di Veritas, che agiscono in qualità di pubblici ufficiali, opereranno in collaborazione con la polizia locale, a cui verrà inviata tutta la documentazione idonea per la corretta procedura relativa alle sanzioni.
«Ci auguriamo che gli occhi elettronici, che si vanno ad aggiungere alla normale attività di controllo degli ispettori ambientali di Veritas – spiega l'assessore alle partecipate Daniele Stecco - aiutino a scoraggiare atteggiamenti a dir poco incivili, che purtroppo esistono nel territorio comunale aumentandone il degrado, con l'abbandono di rifiuti speciali o ingombranti. Colgo l'occasione per ringraziare i cittadini perbene che segnalano dove il fenomeno è presente». Il sindaco Alessandro Ferro fa riferimento alla «direzione “green” e della tutela ambientale, molto cara all'amministrazione. Porterò personalmente anche questa iniziativa per un confronto aperto con gli altri Comuni al prossimo G20 delle spiagge italiane, che si terrà dal 18 al 20 settembre a Castiglione della Pescaia in Toscana, dove Chioggia coordinerà il tavolo tecnico del turismo balneare e dell'ambiente».
1 commento:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Speriamo che questi nuovi “occhi elettronici” non facciano la stessa fine di quelli già installati in Corso del Popolo, da anni inutilizzati.
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