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sabato 14 settembre 2019
COMITATO NO GPL IN PIAZZA STAMANE PER CHIEDERE DI VELOCIZZARE I TEMPI DELLO STUDIO SULLE NAVI GASIERE
Si sono ritrovati questa mattina davanti al palazzo municipale di Chioggia gli attivisti del comitato No Gpl, intenti a chiedere all’amministrazione di velocizzare le pratiche per l’assegnazione a un’impresa dello studio riguardante i rischi relativi al transito delle navi gasiere da e verso il deposito di Val da Rio. L’aggregazione presieduta da Roberto Rossi aveva annunciato la mobilitazione continuativa finché non avesse ricevuto risposta: al momento è tutt’ora in corso, da parte comunale, un incarico a uno studio tecnico di Treviso per l’aggiornamento del Piano di Protezione Civile, ma la Prefettura di Venezia lo scorso 28 maggioal tavolo tecnico aveva sollecitato l’integrazione dello stesso con la valutazione del rischio legato alle navi gasiere. Per tale circostanza serve un’impresa specializzata, da ricercare nel mercato elettronico aperto secondo la clausola dell’offerta migliore: il Comune avrebbe già acquisito il preventivo da parte di un’azienda, ma per l’affidamento diretto di un incarico da 20mila euro viene richiesto il confronto con almeno altre tre o quattro imprese.
Ora, dopo la chiusura estiva di molte di queste, è partita la procedura trasparente per attrarre eventuali interessati, avendo come referente la Prefettura stessa e i tempi con cui ha detto di muoversi. Tra l’altro la variazione di bilancio per dare il via all’iniziativa è stata autorizzata solo di recente, in una delle ultime sedute del consiglio comunale: in ogni caso, il documento che ne uscirà verrà allegato al Piano prefettizio, che sarà operativo solo quando il deposito sarà eventualmente in funzione. Quanto al transito delle autobotti, che il comitato chiede di monitorare, esso sta avvenendo correntemente e quotidianamente attraverso la strada Romea (di competenza di ANAS) per il rifornimento ai distributori, anche passando vicino alle abitazioni.
Ora, dopo la chiusura estiva di molte di queste, è partita la procedura trasparente per attrarre eventuali interessati, avendo come referente la Prefettura stessa e i tempi con cui ha detto di muoversi. Tra l’altro la variazione di bilancio per dare il via all’iniziativa è stata autorizzata solo di recente, in una delle ultime sedute del consiglio comunale: in ogni caso, il documento che ne uscirà verrà allegato al Piano prefettizio, che sarà operativo solo quando il deposito sarà eventualmente in funzione. Quanto al transito delle autobotti, che il comitato chiede di monitorare, esso sta avvenendo correntemente e quotidianamente attraverso la strada Romea (di competenza di ANAS) per il rifornimento ai distributori, anche passando vicino alle abitazioni.
20 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Ma a cosa serve sto studio? Non è che stiamo perdendo tempo e basta?
RispondiEliminaE poi bisogna restare uniti all'amministrazione per raggiungere l'obiettivo e non dargli contro!
Comunque non vedo che si stia facendo niente di valido . comincio a pensare che se continuano così il gpl ce lo teniamo
Per cortesia non scrivere così altrimenti Rossi non si mette più in lista, suvvia.
EliminaFare un bando per un appalto di 20.000 € è una presa per i fondelli!
RispondiEliminaInutile che l’Amministrazione per bocca del vice sindaco ce la mena, non la beviamo, è solo una presa in giro dell’intera città.
Quando c’è l’urgenza e poche ditte a disposizione, si possono appaltare “a trattativa privata liberalizzata” o “all’affidamento diretto” lavori per importi inferiori a 40.000 €.
Infine, le precisazioni sulle modalità dell’appalto non spettano all’assessore vice sindaco, e nemmeno ad altri assessori, ma spettano esclusivamente al Dirigente incaricato. In questo caso penso al Dirigente ai Lavori Pubblici o all’Urbanistica.
La presa in giro all'intera città la sta facendo Roberto Rossi (e altri) e un po' di cittadini che si sono bevuti le sue balle. Non è vero che si è perso tempo sono ancora in corso tutte le procedure per il collaudo dell'impianto inoltre hanno fatto bene ad affidare la procedura prevista per legge perché c'è il rischio che la corte dei conti venga a chiedere spiegazioni, certo per chi non ha da rispondere è facile criticare e basta. A oggi il massimo risultato ottenuto da Rossi e il comitato è ZERO, zero totale, però nel frattempo la socogas ha chiesto danni per un milione di euro... "riservandosi" tutto il resto. Ma non l'avete ancora capita che Rossi sta portando la città a sbattere contro un muro? Non sono bastati i due milioni di euro pagati alla societa San Felice per la darsena che , sempre Rossi e i suoi scienziati termonucleari non volevano che si facesse? E cmq tornando al piano sicurezza sta seguendo il suo percorso quelle di Rossi sono tutte scuse, dispiace per i cittadini presi per i fondelli da questo soggetto.
EliminaBisogna informarsi e non scrivere solo di pancia contro una persona per antipatia persona.
RispondiEliminaPer appalti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro, ferma restando la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti possono procedere mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, e l'impresa uscente non ha alcun diritto ad essere invitata alla consultazione.
Lo afferma chiaramente l'art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 (c.d. Codice dei contratti).
Sei tu che non sei informato. Non scrivo di pancia, sono profondamente ARRABBIATO per come è stata gestita malissimo tutta questa vicenda. Non ho tempo per ripetere per l'ennesima volta tutti gli sbagli che sono stati fatti. Per quanto riguarda Rossi nessuno crede alle sue "nobili" intenzione (a parte qualche cittadino inconsapevole) e cmq uno che a Chioggia ha sempre fatto danni ENORMI non capisco come si possa pensare che le soluzioni vengano da lui. Ti ho spiegato che il comune non ha COMPETENZA, non ha titolo ad accollarsi i costi di queste spese, ci sono tutti i presupposti perché la corte dei conti intervenga allora, visto che ci sono soggetti che devono rispondere di persona (non come qualche cialtrone che blatera sapendo benissimo) l'amministrazione ha scelto la strada più corretta da un punto di vista amministrativo. Che cmq non ha rallentato nulla. Rossi , ancora una volta, butta fumo sugli occhi facendo credere che questo piano della sicurezza possa in qualche modo bloccare l'impianto. E' come se domani mattina fermassero il traffico aereo perché per quelli dei saloni è pericoloso che ci sorvolino, tutte baggianate.
EliminaPuò essere vero che “questo piano della sicurezza” non blocchi l’impianto, ma invece è altrettanto vero che la scelta dell’Amministrazione comunale prolungherà di mesi l’affidamento dell’incarico. Non mi sembra la strada giusta.
EliminaSe Dirigenti e Amministratori comunali hanno paura di decidere, i primi cambino mestiere, i secondi lascino la politica.
- CODICE DEI CONTRATTI - art. 36, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016
RispondiElimina1. L’affidamento e l’esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 ………
a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto (anche senza previa consultazione di due o più operatori economici) o per i lavori in amministrazione diretta;
Se lo legga bene il vice sindaco prima di rilasciare dichiarazioni!
Almeno il sindaco ci mette la faccia e si assume le responsabilità al contrario di certi soggetti.
EliminaNon è che il “metterci la faccia” trasformi automaticamente in verità delle baggianate. Semplicemente, delle baggianate vengono accompagnate da una firma o da in filmato, ma rimangono comunque delle BAGGIANATE.
EliminaPer poter dire che qualcuno ha detto una baggianata dovrebbe dimostrarlo in modo oggettivo e non con commenti anonimi. Che Rossi abbia contribuito con le sue azioni politiche durante il periodo in cui era in consiglio comunale con Guarnieri ad ostacolare i lavori della darsena porto San Felice è OGGETTIVO e che il comune di chioggia abbia perso la causa e abbia dovuto risarcire la società porto San Felice è altrettanto reale. Che poi Rossi (a altri ) stiano strumentalizzando la "lotta" all'impianto per fini politici io lo dico apertamente e molti altri lo affermano indirettamente come lo sta facendo l'amministrazione comunale anche oggi con comunicati stampa. Rossi, non che sia un genio termonucleare, sia chiaro...stiamo parlando di un bidello (con tutto il rispetto dei bidelli) ma è stato consigliere comunale sa benissimo come funziona la macchina amministrativa, è assolutamente consapevole che firmando atti sbagliati si risponde di persona ed evidente la strumentalizzazione. Se fosse un semplice cittadino giustamente preoccupato per un impianto di importanza rilevante sarebbe assolutamente comprensibile e ci starebbe anche ma che un ex consigliere comunale, che faceva parte di una maggioranza che ha amministrato questa città per cinque anni durante la prima amministrazione Guarnieri (porca eva l'ho votato anche io) ha un solo significato: Rossi sta INTORTANDO, PRENDENDO IN GIRO, RAGGIRANDO tanti nostri concittadini che sono ignari strumenti al servizio delle sue inutili aspirazioni politiche.
EliminaIl tuo papiro che non finisce mai indirizzato a Rossi è fuori tema.
EliminaLe baggianate sono riferite alle parole del vice sindaco Veronese quando asserisce che si deve per forza indire una gara d’appalto per l’affidamento di un incarico per importi da 20.000 €.
Una ripassatina al così detto CODICE DEI CONTRATTI (D.Lgs. n. 50/2016) non farebbe male, anche da parte tua se vuoi farti un’opinione in merito.
Pffff
EliminaGenteeee, ma fin qui non abbiamo portato a casa nessun risultato, anzi, zero assoluto!!!
RispondiEliminaE' ora di essere sinceri e di non nasconderci dietro un dito!1 Vuol dire che qualcosa non ha funzionato, che la strada non è quella giusta, che se continuiamo così il gpl ce lo fanno eccome se ce lo fanno
E' ora che ci svegliamo tutti, perchè possiamo andare in piazza tutti i santi giorni e anche dormire in piazza la notte e incatenarci dove volete ma non avremo niente di niente. Cosa non ha funzionato e non funziona? Bisogna avere il coraggio di riconoscere che i risultati finora sono nulli!!!!!!!!!
Gente, così facciamo il gioco di chi il deposito lo vuole, dobbiamo cambiare rottaaaaaaaaaaaa!
Quali sono le prossime strategie? Ma ci sono strategie?
Chi è che ha detto che senza modifica al piano del porto le navi non passano? A occhio pare giusto. Non capisco perché girare tanto intorno. Fate partire la procedura per la modifica così chi avrà da opporsi al cambiamento destinazione del porto potrà dire NO. E' vero che la meniamo da troppo tempo. Cosa c'è sotto?
RispondiEliminaQuante balle che vi siete assorbiti, secondo voi un impianto da svariate decine di milioni di euro strategico per l'Italia con autorizzazioni ministeriali non lo faranno aprire? Ma come fate ancora a credere a tutte le balle che racconta Rossi? Ma è una cosa incredibile, ma come fate ancora a credergli? Spero che un giorno vi sveglierete...mah
EliminaNon pubblicare dati concreti e obiettivi, significa essere complici.
EliminaCome mai se questi dati sono così "concreti e obiettivi" li vuoi pubblicare in anonimato? Risposta: PERCHE' SONO BALLE e non hai neppure il coraggio di firmarti.
EliminaNon ti firmi perché ormai anche tu hai in mente che Rossi racconti palle PERO' speri che le sue BALLE possano fermare l'impianto e non ti vuoi firmare perché non ti vuoi compromettere, pensa te quanto concreti sono i tuoi "commenti".
RispondiEliminaCmq tanto per essere chiari non pubblichiamo contenuti di altri i nostri 200 e rotti mila contatti al mese se ritengono guardano quello che pubblichiamo noi non le PALLE che vorreste lanciare in anonimato banda di imbecilli.
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