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domenica 14 luglio 2019
"POCHI MEDICI AL PRONTO SOCCORSO", DICE IL PD. "NON CI SONO ORE DI ATTESA", RISPONDE IL PRIMARIO. A FINE MESE STRUTTURA A REGIME CON ORGANICO PIENO
Botta e risposta tra il Partito Democratico di Chioggia e il primario del reparto di Pronto Soccorso del locale ospedale, dottor Andrea Tiozzo, in merito alle disponibilità di organico durante l'estate e ai conseguenti tempi di attesa per le visite. «La carenza di personale medico – scrivono la segretaria Barbara Penzo e il consigliere regionale Bruno Pigozzo – è un problema diffuso e produce code in astanteria che mettono a dura prova le capacità di sopportazione dei pazienti, costretti ad interminabili ore di attesa.
Per non parlare del personale sanitario che, pur prodigandosi per dare il meglio, si ritrova vittima di improperi o peggio ancora di minacce. La causa di tutto ciò è la carenza del personale in servizio, visto che degli 11 medici in organico previsti, in questo momento ne sono presenti solo 6 e di questi, a breve, altri due se ne andranno via». Risponde il dottor Tiozzo: «Sostituiremo i professionisti che cessano l'attività, senza creare allarmi che sminuiscono il lavoro svolto.
Attualmente nel pronto soccorso sono in servizio 10 medici, e alla fine del mese saranno 11, cui si aggiunge il medico di medicina turistica già operante tutti i giorni dalle 8 alle 20, rispondendo così alle esigenze dei tanti turisti. In astanteria non ci sono ore di attesa: i tempi sono coerenti con le indicazioni regionali, chi attende di più lo fa perché necessita di una osservazione prolungata e di controlli ripetuti».
Per non parlare del personale sanitario che, pur prodigandosi per dare il meglio, si ritrova vittima di improperi o peggio ancora di minacce. La causa di tutto ciò è la carenza del personale in servizio, visto che degli 11 medici in organico previsti, in questo momento ne sono presenti solo 6 e di questi, a breve, altri due se ne andranno via». Risponde il dottor Tiozzo: «Sostituiremo i professionisti che cessano l'attività, senza creare allarmi che sminuiscono il lavoro svolto.
Attualmente nel pronto soccorso sono in servizio 10 medici, e alla fine del mese saranno 11, cui si aggiunge il medico di medicina turistica già operante tutti i giorni dalle 8 alle 20, rispondendo così alle esigenze dei tanti turisti. In astanteria non ci sono ore di attesa: i tempi sono coerenti con le indicazioni regionali, chi attende di più lo fa perché necessita di una osservazione prolungata e di controlli ripetuti».
2 commenti:
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il PD di una volta, non faceva queste figuracce.
RispondiEliminaLa Penzo Avra' anche voluto fare il bene dell'ospedale, per carità.
RispondiEliminaMa secondo me questo non è il modo di procedere: non si possono diffondere notizie a metà
Da quanto letto sembrava che al pronto soccorso ci fossero solo sei medici!!
Per fortuna poi è stato chiarito dal primario
La politica che non si preoccupa di fornire tutti i dati al cittadino per capire davvero,facendo così nascere paure che al momemto non ci sono, non può trovare sostenitori secondo me.