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lunedì 1 luglio 2019

MERCOLEDÌ DALLE ORE 15 SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE IN TEMA DI CROCIERISTICA A CHIOGGIA

Il presidente del consiglio comunale Endri Bullo ha convocato per mercoledì 3 luglio dalle ore 15 una sessione straordinaria dell'assemblea cittadina, chiamata a discutere il futuro della crocieristica a Chioggia. La seduta, richiesta dagli esponenti delle opposizioni, riprenderà l'analisi del progetto per un terminal passeggeri a Val da Rio, alla luce delle rinnovate esigenze veneziane di non far entrare le grandi navi da crociera nel canale della Giudecca e davanti a piazza San Marco. Il ministro Toninelli, che qualche giorno fa ha sorvolato la laguna in elicottero, ha affermato di preferire proprio Chioggia o il Lido quale approdo delle navi; dal canto suo il sindaco Ferro più volte si è spostato su questa posizione, mentre in un recente passato aveva espresso contrarietà all'ingresso di grandi navi all'interno della laguna, anche attraverso un voto in tal senso al Comitatone.
Va anche detto che alla Marittima dei Saloni è già possibile l'attracco di scafi dalle dimensioni più contenute, e che per aumentare le tonnellate devono essere scavati i canali dalla bocca di porto fino al terminal. Sullo sfondo, l'inizio della battaglia No Grandi Navi anche a Chioggia, con il gazebo di due sabati fa in piazza Granaio, organizzato dall'Osservatorio Ambiente e Territorio.
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1 commento:

  1. Anonimo3 luglio 2019 alle ore 08:18

    IDEE MOLTO CHIARE DEL NOSTRO SINDACO (tsé)

    1) Il nostro sindaco è stato l’unico membro in seno al “Comitatone” che ha votato contro l’ingresso delle grandi navi nella Laguna di Venezia;
    2) recentemente ha cambiato parere, dando retta al suo vate ministro Toninelli, e le grandi navi non le vuole a Venezia bensì le vuole addirittura a Chioggia;
    3) dove le vuole piazzare queste grandi navi? Evidentemente in Val da Rio visto che ai Saloni (peraltro il sito già in parte attrezzato alla crocieristica) vuole piazzare il Mercato ittico all’ingrosso ed anche al minuto;
    4) per portare le grandi navi in Val da Rio, ci si dimentica del deposito di GPL da spostare in altro sito, ci si dimentica dello scavo dei canali da meno 6 a meno 10 metri, , ci si dimentica delle infrastrutture da realizzare che servono per fare sbarcare i crocieristi …..e questo è solo il minimo.

    Ma tanto, ne siamo certi, tutto questo andrà a farsi friggere perché il nostro sindaco fra poco cambierà di nuovo idea.

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