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martedì 4 giugno 2019
STADIO BALLARIN, VENTURINI (FORZA ITALIA) AL COMUNE: SUBITO I LAVORI PER RIAPRIRE LE CURVE E COPRIRE LA TRIBUNA ENTRO L'INIZIO DEL CAMPIONATO
Dopo la positiva soluzione della vertenza che per anni ha tenuto separata la società sportiva Clodiense Chioggia Sottomarina dagli ultras dell'ex Union CS, riemerge in tutta la sua interezza la questione relativa allo stadio Aldo e Dino Ballarin, in specie la copertura della tribuna centrale -forse l'unica scoperta in tutto il girone- e ancor più l'agibilità delle due curve sud e nord, destinate appunto ad accogliere rispettivamente la tifoseria locale e quella ospite. In tal senso Daniele Venturini, responsabile sport per Forza Italia a Chioggia, ha scritto alla dirigente comunale del settore Daniela Ballarin per sollecitare l'avvio dei lavori necessari, prima che inizi la coppa Italia a fine agosto: «Le opere - scrive Venturini - avrebbero dovuto essere già iniziate con il primo stralcio, appaltato e finanziato dalla Regione Veneto per 180mila euro. Già avrebbe dovuto occuparsene la giunta Casson, ma sono stati sempre rinviati.
Siamo a inizio giugno ed è il periodo ideale per mettervi mano: dal prossimo campionato gli spettatori (si auspica) saranno molti di più, e proprio nella curva intitolata all'ex presidente Franco de Paolis. Inoltre, l'impianto di illuminazione è fuori uso da vent'anni e obbliga la società e il Comune a rinunciare a tornei nazionali ed eventuali concerti, che darebbero visibilità alla città. Chioggia ha 50mila abitanti e non può presentarsi con uno stadio in simili condizioni». Forza Italia rileva come nel 2020 cadrà anche il centenario dalla costituzione del Clodia, quindi dell'avvio del calcio a Chioggia, da celebrare con tutto lo stadio a posto. Conclude Venturini: «Ho avuto conferma dal capogruppo di maggioranza Paolo Bonfà che il denaro è stato messo a bilancio, l'ingegner Napetti dei Lavori Pubblici ha già redatto il progetto della nuova curva sud. Non vorrei che anche avendo i soldi e i progetti questa amministrazione non riesca a far appaltare i lavori.
Ripeto, giugno e luglio sono i mesi disponibili, poi non si potranno certo portare le gru in mezzo ai tifosi, che quest'anno aumenteranno più del doppio». Il rischio da scongiurare è che entrambe le fazioni di volta in volta coinvolte nella partita trovino posto ai capi opposti della gradinata lato laguna, con ipotetici problemi di ordine pubblico: bensì si torni alla storica normalità che vede la tifoseria organizzata locale dare le spalle al cimitero, e quella ospite in curva nord. Se il manto erboso è considerato tra i migliori della categoria per la sua tenuta, non altrettanto quindi si può dire dei servizi offerti agli spettatori.
Siamo a inizio giugno ed è il periodo ideale per mettervi mano: dal prossimo campionato gli spettatori (si auspica) saranno molti di più, e proprio nella curva intitolata all'ex presidente Franco de Paolis. Inoltre, l'impianto di illuminazione è fuori uso da vent'anni e obbliga la società e il Comune a rinunciare a tornei nazionali ed eventuali concerti, che darebbero visibilità alla città. Chioggia ha 50mila abitanti e non può presentarsi con uno stadio in simili condizioni». Forza Italia rileva come nel 2020 cadrà anche il centenario dalla costituzione del Clodia, quindi dell'avvio del calcio a Chioggia, da celebrare con tutto lo stadio a posto. Conclude Venturini: «Ho avuto conferma dal capogruppo di maggioranza Paolo Bonfà che il denaro è stato messo a bilancio, l'ingegner Napetti dei Lavori Pubblici ha già redatto il progetto della nuova curva sud. Non vorrei che anche avendo i soldi e i progetti questa amministrazione non riesca a far appaltare i lavori.
Ripeto, giugno e luglio sono i mesi disponibili, poi non si potranno certo portare le gru in mezzo ai tifosi, che quest'anno aumenteranno più del doppio». Il rischio da scongiurare è che entrambe le fazioni di volta in volta coinvolte nella partita trovino posto ai capi opposti della gradinata lato laguna, con ipotetici problemi di ordine pubblico: bensì si torni alla storica normalità che vede la tifoseria organizzata locale dare le spalle al cimitero, e quella ospite in curva nord. Se il manto erboso è considerato tra i migliori della categoria per la sua tenuta, non altrettanto quindi si può dire dei servizi offerti agli spettatori.
1 commento:
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Qualcuno mi spieghi perché la collettività tutta si deve sobbarcare l’onere delle spese strutturali dello stadio Ballarin, a beneficio solo di pochi spettatori appassionati di calcio.
RispondiEliminaAggiungiamo che nel calcio, anche nelle categorie minori, girano tanti soldi fra calciatori, allenatori, preparatori sportivi …tutti con lauti stipendi. Ebbene le società sportive si arrangino, pensino loro a rendere efficienti gli stadi. A me come a tanti, del cacio frega niente !