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lunedì 24 giugno 2019
"LA CELLA DI SICUREZZA AL COMANDO DELLA POLIZIA LOCALE È OMOLOGATA": IL COMANDANTE TIOZZO RISPONDE ALLA SEGRETARIA DEL PD
Il comandante della polizia locale Michele Tiozzo risponde all’osservazione della segretaria del PD di Chioggia, Barbara Penzo, la quale aveva notato come «la cella di sicurezza alla nuova sede dei Saloni non è a norma, dal momento che gli agenti non hanno potuto ufficializzare l’arresto del pregiudicato Diego Ballarin dopo la resistenza da lui scatenata lo scorso 18 giugno all’isola dell’Unione». Secondo Penzo, la stanza non è dotata di letto né di telecamere di videosorveglianza, costringendo due agenti a piantonare la persona trattenuta; inoltre, l’ubicazione al secondo piano implica il suo passaggio attraverso gli altri uffici.
Il comandante Tiozzo rileva invece che l’arresto di Ballarin da parte dei carabinieri è stato richiesto proprio dalla polizia locale, in quanto il comando chiude alle ore 20: «La cella non è un carcere né un pernotto – afferma Tiozzo – ma uno stallo temporaneo. I carabinieri invece hanno la possibilità di piantonare per 24 ore, solo per questo motivo è stato deciso di procedere in tale maniera il 18 giugno». La predisposizione di una cella nel nuovo comando di polizia locale, del resto, è uno dei motivi che hanno dato valore alla decisione di spostare la struttura dalla loggia dei Bandi all’isola dei Saloni.
Continua la spiegazione del comandante Tiozzo: «La cella è perfettamente funzionante e idonea agli scopi per cui è stata progettata, ovvero quale luogo sicuro da destinare a brevi e brevissimi periodi di custodia -esclusivamente durante l'orario di apertura del comando- ad esempio per soggetti da identificare oppure per persone fermate ed in attesa di essere trasferite in carcere. È dotata di porta blindata di sicurezza, lavandino con acqua corrente e WC. Il comando è operativo fino all'una di notte solo nei mesi estivi. Infine è assolutamente irrilevante che la cella di contenimento sia posta al secondo piano dello stabile: non esiste alcuna norma che preveda a quale piano debba essere collocato un locale del genere, ed in moltissimi reparti di polizia le celle di sicurezza sono posizionate ai piani più disparati».
Il comandante Tiozzo rileva invece che l’arresto di Ballarin da parte dei carabinieri è stato richiesto proprio dalla polizia locale, in quanto il comando chiude alle ore 20: «La cella non è un carcere né un pernotto – afferma Tiozzo – ma uno stallo temporaneo. I carabinieri invece hanno la possibilità di piantonare per 24 ore, solo per questo motivo è stato deciso di procedere in tale maniera il 18 giugno». La predisposizione di una cella nel nuovo comando di polizia locale, del resto, è uno dei motivi che hanno dato valore alla decisione di spostare la struttura dalla loggia dei Bandi all’isola dei Saloni.
Continua la spiegazione del comandante Tiozzo: «La cella è perfettamente funzionante e idonea agli scopi per cui è stata progettata, ovvero quale luogo sicuro da destinare a brevi e brevissimi periodi di custodia -esclusivamente durante l'orario di apertura del comando- ad esempio per soggetti da identificare oppure per persone fermate ed in attesa di essere trasferite in carcere. È dotata di porta blindata di sicurezza, lavandino con acqua corrente e WC. Il comando è operativo fino all'una di notte solo nei mesi estivi. Infine è assolutamente irrilevante che la cella di contenimento sia posta al secondo piano dello stabile: non esiste alcuna norma che preveda a quale piano debba essere collocato un locale del genere, ed in moltissimi reparti di polizia le celle di sicurezza sono posizionate ai piani più disparati».
1 commento:
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Ma il PD ancora esiste? il segretario del PD non era assessora all'ambiente quando hanno pubblicato la documentazione del deposito del GPL presso l'ufficio dell'ambiente del comune? Per il PD di Chioggia i problemi sono la non conformità della cella di sicurezza della PL , che poi si rileva non vera . Siamo messi bene ma molto bene!
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