Pagine
▼
mercoledì 29 agosto 2018
DOLFIN (LEGA): IN AUTUNNO UNA MANIFESTAZIONE AFFINCHÉ IL COMUNE RECUPERI GLI INSOLUTI DELLA TARI
Il consigliere comunale leghista Marco Dolfin torna sul "buco" della Tari, accendendo di nuovo la polemica nei confronti dell'amministrazione comunale. «Della partita degli insoluti non parla più nessuno», afferma l'esponente dell'opposizione: «Ma nel frattempo le bollette aumentano e a pagare sono sempre gli stessi. E meno male che il M5S aveva puntato più volte il dito contro le precedenti amministrazioni, ree -secondo loro- di aver permesso aumenti e discrepanze sul tema. La giunta aveva pure annunciato di voler recuperare tutte le mancanze e i debiti, invece ad oggi, dopo due anni, niente è cambiato». All'inizio del 2018, rammenta Dolfin, con la presentazione del bilancio di previsione l'assessore Stecco aveva annunciaro di aver trovato la quadratura con i debitori nel settore balneare, allo scopo di recuperare le quote da loro dovute: si ipotizzava un nuovo "piano Tari" per venire incontro alle esigenze degli insolventi: e proprio stamane, nel Gazzettino in edicola, Stecco lo ipotizza come approvato prima del nuovo bilancio di previsione 2019-2021. Eppure Dolfin continua: «Non sappiamo nemmeno quanti imprenditori si stiano ancora servendo delle ditte diverse da Veritas per il conferimento dei rifiuti, quanti contribuiscono pagando almeno la parte fissa del dovuto, quanti non pagano nemmeno quella. Eppure il piano finanziario Tia di Veritas è stato votato da mesi. E intanto a pagare sono sempre i soliti "fessi"». Per il consigliere della Lega «è il momento di dire basta: o pagano tutti, o non paga poù nessuno. Faremo una manifestazione di protesta in autunno, e raccoglieremo pure le firme per invitare il Comune a recuperare il maltolto, prima che vengano imposti nuovi aumenti ai soliti cittadini».
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.