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sabato 12 maggio 2018
"CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO": PETIZIONE PD PER MIGLIORARE LA FERROVIA CHIOGGIA-ROVIGO
Sono arrivati in auto anziché in treno, ieri attorno alle 19, i tre esponenti del Partito Democratico polesano -guidati dal segretario del circolo di Badia, Enrico Mercadante- protagonisti della campagna "Ci scusiamo per il disagio", relativa appunto ai disservizi del trasporto ferroviario regionale. I tre, partiti da Verona la mattina, hanno incontrato alla stazione di Borgo San Giovanni la consigliera comunale Barbara Penzo, l'ex capogruppo in Regione Lucio Tiozzo e la segretaria del circolo clodiense Valentina Dascanio, oltre ad altri attivisti.
Il PD di Chioggia ha consegnato loro le firme raccolte in città per la petizione che sarà fatta recapitare a Palazzo Ferro Fini: i circa cinquemila sottoscrittori chiedono che non vengano smantellate le linee Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona, ma che anzi la Regione le potenzi, istituendo nuove corse e facendo in modo che le coincidenze per i pendolari non saltino. Proprio un utente quotidiano della linea ha raccontato i tanti disagi che ultimamente si sono accentuati, quando alcune corse saltano e vengono rimpiazzate coi più lenti autobus.
Tiozzo ha ricordato le responsabilità politiche della Regione nel dimenticare alcune aree e nel non investire sul trasporto via rotaia e intermodale, anziché via gomma, rendendo più difficile lo sviluppo di attività trainanti quali turismo e porto. Ora "Ci scusiamo per il disagio" diventerà anche un documento d'impegni per gli amministratori democratici.
Il PD di Chioggia ha consegnato loro le firme raccolte in città per la petizione che sarà fatta recapitare a Palazzo Ferro Fini: i circa cinquemila sottoscrittori chiedono che non vengano smantellate le linee Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona, ma che anzi la Regione le potenzi, istituendo nuove corse e facendo in modo che le coincidenze per i pendolari non saltino. Proprio un utente quotidiano della linea ha raccontato i tanti disagi che ultimamente si sono accentuati, quando alcune corse saltano e vengono rimpiazzate coi più lenti autobus.
Tiozzo ha ricordato le responsabilità politiche della Regione nel dimenticare alcune aree e nel non investire sul trasporto via rotaia e intermodale, anziché via gomma, rendendo più difficile lo sviluppo di attività trainanti quali turismo e porto. Ora "Ci scusiamo per il disagio" diventerà anche un documento d'impegni per gli amministratori democratici.
2 commenti:
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Veramente una manifestazione partecipata, una “folta folla” rappresentata da “quattro gatti”.
RispondiEliminaDiciamo la verità: è stato un fallimento.
Sono decenni che la ferrovia a Choggia non funziona.
RispondiEliminaAlla politica non interessa mantenerla e tantomeno vuole il collegamnto con Padova che sarebbe utilissimo.
I tentativi di chiuderla sono stati tanti e vuoi vedere che prima o poi ci riusciranno come hanno fatto con il Tribunale.