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venerdì 6 aprile 2018
UN GRANDE PARCO VERDE NELLA ZONA REDUCI: LO CHIEDE LA MAGGIORANZA CONSILIARE, CON UN CONCORSO DI IDEE
Un parco verde per invertire la cementificazione selvaggia. L'obiettivo della maggioranza consiliare a Cinque Stelle per la zona dei Reduci è emerso ieri durante una seduta della IV commissione presieduta da Daniele Padoan, e si sostanzia in un concorso di idee allo scopo di ricevere progetti per la riqualificazione dell'area a ridosso del lungomare sud di Sottomarina, recentemente sdemanializzata e sulla quale insistono molte storiche attività ed esercizi (non solo a carattere ricettivo) che andranno opportunamente integrati. Durante l'assemblea, gli esponenti del M5S a più riprese hanno fatto riferimento ai valori guida che animano la loro azione amministrativa: stop al consumo di suolo, rigenerazione urbana, valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, recupero del verde, contrasto alla speculazione edilizia.
«Va mantenuta la pubblica utilità – ha detto il capogruppo Paolo Bonfà – e vanno rispettati gli equilibri tra insediamento umano e ambiente. L'idea è quella di un grande parco, come lo hanno tutte le città, contemperandolo all'esigenza di parcheggi fruibili e di una viabilità fluida. Le soluzioni dovranno essere ecocompatibili e magari reversibili». Gli ha fatto eco il presidente Padoan: «Quest'area è l'ultima e l'unica che può ancora essere adibita a spazio verde per tutti, residenti e turisti. La volontà di questa amministrazione va in direzione opposta a quella del Piano Regolatore Generale vigente, che dà la possibilità di costruire anche grattacieli nel pieno centro di Sottomarina».
«Va mantenuta la pubblica utilità – ha detto il capogruppo Paolo Bonfà – e vanno rispettati gli equilibri tra insediamento umano e ambiente. L'idea è quella di un grande parco, come lo hanno tutte le città, contemperandolo all'esigenza di parcheggi fruibili e di una viabilità fluida. Le soluzioni dovranno essere ecocompatibili e magari reversibili». Gli ha fatto eco il presidente Padoan: «Quest'area è l'ultima e l'unica che può ancora essere adibita a spazio verde per tutti, residenti e turisti. La volontà di questa amministrazione va in direzione opposta a quella del Piano Regolatore Generale vigente, che dà la possibilità di costruire anche grattacieli nel pieno centro di Sottomarina».
2 commenti:
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per la via dei reduci era già stato fatto un concorso di idee per un utilizzo pubblico e forse il buon padoan e bonfà non se lo ricordano da esperti amministratori.
RispondiEliminacomunque quando non si hanno idee si cercano presso altri o si tenta rispolverare il vecchio concorso dove aveva partecipato con ottimi risultati Daniel tiozzo?
Il sindaco è un architetto che proponga una soluzione veloce. Poi se bonfà vuole un grande parche ci può stare, basta che faccia scadere la concessione di qualche campeggio o spiaggia che non paga concessione o veritas.
I MARZIANI SONO SCESI SULLA TERRA
RispondiEliminaI grillini, dopo i vaffa a tutto e tutti, si sono accorti che i problemi vanno risolti terra a terra.
Perché indire un “concorso di idee”?? Forse perché questa Amministrazione non ne ha abbastanza ??
Ecco, io sono convinto che la patata bollente delle concessioni esistenti i grillini stanno cercando di scaricarla ad altri. Al problema delle concessioni esistenti si accoda il problema più grosso che è quello che questa Amministrazione non ha idee chiare sul da farsi.
Più che un generico “un grande parco” del capogruppo Paolo Bonfà, cui si aggiunge : “spazio verde per tutti, residenti e turisti” del presidente della IV Commissione Consiliare Daniele Padoan, di più non si è detto.
Eppure di idee per progettare il recupero della zona reduci il comune dovrebbe averne considerando che il sindaco Ferro è architetto, l’Assessore all’Urbanistica ed ai lavori Pubblici Elga Messina è anch’essa architetto, pure il Dirigente all’Urbanistica Favaretto è architetto. A costoro si aggiunge anche uno stuolo di dipendenti comunali fra architetti e ingegneri : arch. Perini Massimo, arch Bruni riccardo, ing. Stefano Penzo, arch. Marco Marangon, ing. Lucio Napetti ….e me ne dimentico certamente qualcuno.
Tutta sta roba, e l’amministrazione ha bisogno di un concorso di idee. A me sembra invece solo una scusa per allungare i tempi in attesa di decidere. Quando ?? Non si sa.