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martedì 6 febbraio 2018
PIANI PARTICOLAREGGIATI DEI CENTRI STORICI: SARANNO CONSENTITE NUOVE AUTORIMESSE AL PIAN TERRENO
L’amministrazione comunale da tempo è impegnata a portare a termine l’iter di approvazione del nuovo Piano particolareggiato per i centri storici. Una nota del Palazzo informa infatti che il settore urbanistica/edilizia ha consegnato il 28 dicembre scorso tutta la documentazione del nuovo piano, corredata dalle modifiche dovute alle osservazioni ricevute. Successivamente, pochi giorni fa si è svolto -sempre alla commissione Salvaguardia di Venezia- un incontro nel quale sono state definite le modalità operative di collaborazione tra Commissione e Comune, secondo le quali verrà approvato il piano. Si svolgeranno delle sedute di commissione apposite per i vari argomenti, alle quali parteciperanno anche i tecnici del Comune di Chioggia. Il percorso previsto si concluderà entro la fine del 2018, "risultato che - si legge - nessuna delle amministrazioni precedenti era riuscita ad ottenere".
Il sindaco Ferro commenta: «Il Piano è strategico per l’amministrazione comunale, al fine di creare chiarezza ed innovazione negli interventi edilizi dei due centri storici di Chioggia e Sottomarina. C’è estremo bisogno di adeguare le modalità operative di intervento edilizio: finora troppa incertezza e confusione hanno limitato non poco le ristrutturazioni, innescando anche un fenomeno di spopolamento molto pericoloso. L'intento è quello di rendere più chiari e certi gli interventi edilizi compatibili, inserendo la possibilità di consentire singole autorimesse nei piani terra e i cambi d’uso da residenziale a commerciale anche ai piani superiori degli immobili, per agevolare le attività commerciali nei centri storici».
Il sindaco Ferro commenta: «Il Piano è strategico per l’amministrazione comunale, al fine di creare chiarezza ed innovazione negli interventi edilizi dei due centri storici di Chioggia e Sottomarina. C’è estremo bisogno di adeguare le modalità operative di intervento edilizio: finora troppa incertezza e confusione hanno limitato non poco le ristrutturazioni, innescando anche un fenomeno di spopolamento molto pericoloso. L'intento è quello di rendere più chiari e certi gli interventi edilizi compatibili, inserendo la possibilità di consentire singole autorimesse nei piani terra e i cambi d’uso da residenziale a commerciale anche ai piani superiori degli immobili, per agevolare le attività commerciali nei centri storici».
2 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Per niente positivo questo vantarsi di essere i più bravi...Non ho mai sentito così tanti autoelogi come nel caso dei cinque stelle, anche a Chioggia
RispondiEliminaSinceramente mi è bastato il forte San felice dove l’amministrazione non ha fatto una parola sul fatto che loro hanno portato avanti il lavoro fatto dalle amministrazioni precedenti che ha permesso di raggiungere il risultato, per capire per bisogna prendere con il giusto distacco le loro affermazioni
«Il percorso previsto si concluderà entro la fine del 2018, "risultato che - si legge - nessuna delle amministrazioni precedenti era riuscita ad ottenere"»
RispondiElimina- Ma per carità ! Questi grillini non finiscono mai di autoincensarsi. La verità è che hanno portato avanti quello che altre amministrazioni hanno iniziato. Staremo a vedere poi se davvero a fine 2018 si concluderà tutto.
Visto che siamo in tema di autoincensamento, forse tanto incenso ha loro offuscato la vista da non vedere come è ridotta la città : buche dappertutto, arredo urbano in Corso del Popolo (lato Duomo) che meriterebbe il premio della schifezza, la transenna “provvisoria” della colonna di Vigo, le transenne volanti che penzolano sotto il ponte di Vigo, i new jersey provvisori posizionati nel cavalcavia del canale Fossetta, ….questi sono pochi esempi, ma mi riservo di fare un lungo elenco completo di tutte le carenze inevase di questa amministrazione.