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martedì 13 febbraio 2018
GIUDICE DI PACE: PER PAGARE LA NUOVA IMPIEGATA, IL COMUNE FA RICORSO AI FONDI DI RISERVA
Una curiosità a margine della soluzione adottata dal Comune per garantire la continuità dell'ufficio del giudice di pace dopo il noto impasse delle scorse settimane. Il trasferimento di un dipendente pubblico da un altro ente, fondamentale per proseguire il servizio, sarà finanziato dall'amministrazione comunale attingendo a un fondo di riserva nell'esercizio provvisorio del bilancio: lo certifica una delibera di giunta dello scorso 6 febbraio, la quale attesta che vengono utilizzate queste risorse extra dal momento che “a tali maggiori spese correnti non possa farsi fronte con una corrispondente diminuzione di altre voci di spesa ovvero con un aumento delle entrate”. La motivazione prima dell'operazione contabile risiede nel fatto che è stato differito al 28 febbraio il termine per l'approvazione del bilancio di previsione dell'esercizio 2018.
Al contempo, gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30% e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. Il fondo di riserva in dotazione al Comune di Chioggia ammontava a circa 177mila euro (a fronte di un esborso di 28mila euro per le spettanze del nuovo dipendente, un istruttore amministrativo contabile di categoria C) ed è stato intaccato appunto per l'esigenza straordinaria di salvare l'ufficio. Nel corso dell'esercizio provvisorio -si legge nel disposto legislativo- è consentito l'utilizzo di tale accantonamento solo per fronteggiare obblighi derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza, il cui mancato svolgimento determinerebbe un danno per l'ente stesso. Fa comunque un po' impressione che per un'operazione normale e doverosa si debba ricorrere alle "riserve auree", stanziate ipoteticamente per casi invero eccezionali.
Al contempo, gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30% e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio. Il fondo di riserva in dotazione al Comune di Chioggia ammontava a circa 177mila euro (a fronte di un esborso di 28mila euro per le spettanze del nuovo dipendente, un istruttore amministrativo contabile di categoria C) ed è stato intaccato appunto per l'esigenza straordinaria di salvare l'ufficio. Nel corso dell'esercizio provvisorio -si legge nel disposto legislativo- è consentito l'utilizzo di tale accantonamento solo per fronteggiare obblighi derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi e per garantire la prosecuzione o l'avvio di attività soggette a termini o scadenza, il cui mancato svolgimento determinerebbe un danno per l'ente stesso. Fa comunque un po' impressione che per un'operazione normale e doverosa si debba ricorrere alle "riserve auree", stanziate ipoteticamente per casi invero eccezionali.
1 commento:
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MISTERI AMMINISTRATIVI
RispondiEliminaPer l’assunzione di una persona DA ADIBIRE ALL'UFFICIO DEL GIUDICE DI PACE si fa ricorso al “fondo di riserva” mentre, secondo la Deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 06-02-2018 per L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO DI UN ADDETTO STAMPA (EX ART. 90 D.LGS. 267/2000) si fa ricorso con i fondi per “Riduzione spesa del personale anno 2018” di cui alla Deliberazione della Giunta Comunale n. 266 del 19/12/2017.
Ora, a parte i meandri amministrativi per l’imputazione dei capitoli di spesa, salta agli occhi che questo “addetto stampa” è stato espressamente richiesto dal sindaco Ferro con nota prot. n..5529/2018. In detta nota il sindaco giustifica la richiesta di assunzione, cito il testo della deliberazione : “al fine di garantire un migliore supporto nei rapporti politico istituzionali con gli organi di stampa, nonché la diffusione pubblica delle attività svolte dall’amministrazione per favorire la conoscenza delle istituzioni, dei programmi e delle iniziative adottate dalla stessa, promuovendo l’immagine dell’ente”.
Evidentemente al sindaco non gli basta avere assunto il suo pupillo Gilberto Boscolo come segretario particolare, ora pretende ai suoi ordini anche un addetto stampa, sempre pagato con i soldi dei cittadini, di una città che conta meno di 50.000 abitanti. RIDICOLO, lui e tutta la sua Giunta !!
Come se poi un addetto stampa avesse il potere di trasformare in positività la nullità di questa Amministrazione.
(boscolo)