Pagine
▼
mercoledì 29 novembre 2017
NUOVO VARCO AL DEPOSITO GPL: LA CONCESSIONE È DEMANIALE. LE PERPLESSITÀ DI BARBARA PENZO (PD)
Sempre durante il consiglio comunale di ieri, la questione gpl è tornata anche nelle parole di Barbara Penzo, capogruppo del PD, che ha chiesto conto all'amministrazione del nuovo varco che Socogas sta aprendo per accedere al deposito. Alla consigliera ha risposto l'ingegner Stefano Penzo, dirigente del settore Lavori Pubblici, il quale afferma -dopo le opportune verifiche- che i terreni interessati dagli ultimi lavori sono di competenza demaniale, in concessione all'Aspo rilasciata nel 2015 su richiesta del presidente Fedalto. E quindi non sono parte della competenza comunale, che si estende invece sull'antistante strada Maestri del Lavoro. L'ingegner Penzo aggiunge che due o tre anni fa al Comune era stata chiesta l'apertura di un altro passo carrabile, ovvero quello oggetto delle indagini prima della commissione di Salvaguardia e poi del ricorso in Tribunale.
A Barbara Penzo la situazione continua ad apparire anomala, tanto che ai microfoni di Chioggia Azzurra dice: «Mi sono accodata al tema posto dal collega Dolfin con la manifestazione a Roma. Penso esista comunque una competenza comunale, dal momento che la strada adiacente dev'essere messa in sicurezza quanto alla viabilità, dovesse creare problemi al territorio pure se il varco è autorizzato. Ho chiesto all'ingegner Penzo la documentazione per capirne di più». L'esponente del Partito Democratico solleva un altro aspetto: «L'A.S.Po. a luglio aveva comunicato all'amministrazione comunale l'intenzione di usare il varco che viene aperto in questi giorni, e in quell'occasione il settore Lavori Pubblici avrebbe delegato all'Urbanistica. Chiederò un accesso agli atti, ma intanto si può sapere come mai il sindaco, che è nel consiglio di amministrazione di A.S.Po., non ha informato di questa richiesta per tempo, e non ha riportato la cosa alla pubblica notorietà per una discussione?».
A Barbara Penzo la situazione continua ad apparire anomala, tanto che ai microfoni di Chioggia Azzurra dice: «Mi sono accodata al tema posto dal collega Dolfin con la manifestazione a Roma. Penso esista comunque una competenza comunale, dal momento che la strada adiacente dev'essere messa in sicurezza quanto alla viabilità, dovesse creare problemi al territorio pure se il varco è autorizzato. Ho chiesto all'ingegner Penzo la documentazione per capirne di più». L'esponente del Partito Democratico solleva un altro aspetto: «L'A.S.Po. a luglio aveva comunicato all'amministrazione comunale l'intenzione di usare il varco che viene aperto in questi giorni, e in quell'occasione il settore Lavori Pubblici avrebbe delegato all'Urbanistica. Chiederò un accesso agli atti, ma intanto si può sapere come mai il sindaco, che è nel consiglio di amministrazione di A.S.Po., non ha informato di questa richiesta per tempo, e non ha riportato la cosa alla pubblica notorietà per una discussione?».
3 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Chieda al sindaco in carica nel 2015, data della richiesta di Aspo. Lo stesso sindaco che presiedeva la giunta dove lei era assessore
RispondiEliminaA me pare che il sindaco in carica nel 2015 abbia dato risposte più che convincenti...
EliminaPeccato che altri non abbiano spiegato in maniera altrettanto convincente i loro errori
Ennesima lavata di mani del Dirigente ing. Stefano Penzo
RispondiEliminaNella seduta di Consiglio Comunale del 28-11-2017, a precisa domanda della consigliera Segantin sulla nuova richiesta di ASPO che ha chiesto l’innesto della bretella stradale dall’impianto Socogas alla strada comunale Maestri del Lavoro.
Il suddetto ingegnere si è limitato a verificare se detta bretella avesse la concessione demaniale, cosa che ASPO ha ottenuto, ma non si è espresso in merito se la stessa bretella rechi o meno nocumento alla viabilità esistente.
Eppure si deve tenere presente che attraverso la bretella di che trattasi TRANSITERANNO GIORNALMENTE 20 AUTOCISTERNE CARICHE DI 50.000 LITRI DI GPL in uscita e altrettante vuote in entrata. Per fare ciò si deve stravolgere l’attuale viabilità con nuove corsie di decelerazione e incanalamento che certamente non saranno d’aiuto al traffico ivi esistente.
Eppure questo non interessa il Dirigente del settore LL.PP., il quale ha delegato il Settore Urbanistica di decidere in merito. A mio avviso, siccome tutta la città è contraria al deposito GPL, l’Amministrazione doveva farsi carico di riunire tutti i Dirigenti interessati (LL.PP. – Urbanistica – Polizia Municipale) e vedere quali norme applicare per fermare almeno la bretella che già stanno costruendo.
Teniamo ancora presente che il supermercato Eurospin ha dovuto sottostare a delle limitazioni dal punto di vista della vialbilità : si può accedere direttamente per chi proviene da Padova-Venezia, ma non altrettanto da chi proviene dal ponte Nicolò De Conti. Chi deve uscire verso il ponte Nicolò De Conti, può farlo, ma se si deve uscire in direzione Padova-Venezia è OBBLIGATORIO percorrere quella strettissima stradina interna adiacente la ferrovia, assai dissestata.
Per la Socogas invece mettiamo i tappeti rossi.
(boscolo)