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mercoledì 8 novembre 2017
GIUSEPPE CASSON: "DAI VERBALI A.S.PO. SOLO LA CONCESSIONE DEL RIFORNIMENTO ALLE NAVI"
Gli avvisi di garanzia per i potenziali abusi edilizi compiuti nell'accedere all'impianto gpl di Val da Rio riportano la luce sul ruolo dell'Azienda Speciale per il Porto di Chioggia, i cui vertici sono stati perquisiti e in qualche caso oggetto di indagine. A tal proposito, l'ex sindaco Giuseppe Casson -che di A.S.Po. è stato nel consiglio di amministrazione- dice a Chioggia Azzurra: «Ricordo che Romano Tiozzo mi disse di aver riportato a Roma la volontà del presidente Fedalto, ovvero che A.S.Po. fosse favorevole alla realizzazione del deposito. Ma sia di recente che in ogni occasione, compreso l'esposto alla Corte dei Conti, ai ministeri e agli enti territoriali coinvolti, ho ribadito personalmente che il cda di A.S.Po. non ha mai deliberato il proprio assenso alla costruzione dell'impianto così come oggi è. La volontà dell'azienda espressa nella seduta che mi vide peraltro assente era un'altra». Spiega Casson: «Le indagini su Fedalto e gli altri partono dal mio esposto, ovvero una confusione nell'espressione di una volontà non corrispondente a quanto deliberato dall'organo competente, ovvero il consiglio di amministrazione.
Gli atti notarili che costituiscono il diritto di superficie in capo a Socogas dicono chiarissimamente e indiscutibilmente che ciò che è possibile effettuare in quei terreni è solo un'attività di rifornimento da parte delle navi gasiere, niente di diverso». Altra questione è relativa al demanio, all'esproprio per pubblica utilità. E altra ancora la necessità di procedure di evidenza pubblica. Ma -ribadisce l'ex sindaco- il tema centrale è che A.S.Po. mai ha espresso, atti alla mano, la volontà che venisse realizzato qualcosa di diverso rispetto ad un impianto di rifornimento per navi. Nella delibera di A.S.Po., in verità, è presente un riferimento di una riga ai tre serbatoi, ma secondo Giuseppe Casson «non ha alcun tipo di rilievo tecnico. In troppi, sia nel comitato che fra i partiti anche di maggioranza, hanno sostenuto -alcuni in malafede- che là vi fosse scritto il via libera all'impianto. Ma non è così. Basta leggere le carte». Gli atti notarili saranno resi pubblici al più presto all'interno del blog Chioggia Azzurra.
Gli atti notarili che costituiscono il diritto di superficie in capo a Socogas dicono chiarissimamente e indiscutibilmente che ciò che è possibile effettuare in quei terreni è solo un'attività di rifornimento da parte delle navi gasiere, niente di diverso». Altra questione è relativa al demanio, all'esproprio per pubblica utilità. E altra ancora la necessità di procedure di evidenza pubblica. Ma -ribadisce l'ex sindaco- il tema centrale è che A.S.Po. mai ha espresso, atti alla mano, la volontà che venisse realizzato qualcosa di diverso rispetto ad un impianto di rifornimento per navi. Nella delibera di A.S.Po., in verità, è presente un riferimento di una riga ai tre serbatoi, ma secondo Giuseppe Casson «non ha alcun tipo di rilievo tecnico. In troppi, sia nel comitato che fra i partiti anche di maggioranza, hanno sostenuto -alcuni in malafede- che là vi fosse scritto il via libera all'impianto. Ma non è così. Basta leggere le carte». Gli atti notarili saranno resi pubblici al più presto all'interno del blog Chioggia Azzurra.
8 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
Ecco spiegato che il comitato sta facendo mera politica.
RispondiEliminaE adesso dicono che casson non ha fatto niente anche dopo i quattro esposti...pazzesco!
Se l'obiettivo del comitato era quello di contrastare il deposito dovrebbero ringraziarlo per il contributo che ha dato.
La questione della banchina è stata affrontata fin da subito da casson ma tutti lo snobbavano...
Come mai quando parle casson se capise tutto ma quando parle staltri del comitato non se capise co chi che i ghe l' ebbia
RispondiEliminaSig. Comparato Andrea,
RispondiEliminal’intervista all’avv. Casson ha poco senso se non è ospitato nel suo blog un parere contradditorio, come ho fatto io.
Purtroppo vengo puntualmente censurato, adducendo scuse, solo scuse per non infastidire il manovratore.
Difficile poi è darle credito quando nel suo blog, a proposito di commenti, scrive : “..lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno..”.
Appunto, specialmente nel mio ultimo commento censurato, ho usato buon gusto e corretta educazione e, soprattutto non ho offeso nessuno, come mia abitudine.
Grazie per l’ospitalità (boscolo)
Signor Boscolo, io ho la netta impressione che questo accanimento, di questo si tratta, verso Giuseppe Casson abbia l'unico obiettivo di metterlo in cattiva luce. Casson alle ultime elezioni, al primo turno, ha incassato il voto di un cittadino. Io credo che questo faccia paura ( e rabbia) a più di qualche persona. Non è un mistero che questo blog è seguitissimo e molto popolare, tra l'altro siamo gli unici che consentiamo il commento anonimo, mi permetterà che inizio ad avere il forte sospetto che tutto questo sia una strategia? Da tempo , mi sembra, di aver assunto un ruolo abbastanza al di sopra delle parti, con tutti ( certo, datemi un po' di libertà di opinione anche a me ) anche all'ultimo referendum sull'autonomia del veneto ho preferito non espormi per rispetto delle diverse opinioni e nel rispetto delle persone perché mi rendo conto che un mio intervento, nel bene o nel male, poco o molto, corretto o non corretto, ha un peso. Ma cmq ci ho SEMPRE messo la faccia, sbagliando, a volte con troppa impulsività ma sempre prendendomi la responsabilità di quello che faccio. Non capisco perché una persona come lei, di una buona cultura, di una notevole intelligenza, di cui non raramente ho condiviso le sue idee continui a pensare di usare questo blog come il famoso "organo degli altri"...francamente sto valutando di non permettere più commenti di un certo tipo a tutti quelli che in qualche modo potrebbero essere presenti alle prossime politiche di qualsiasi colore.
Eliminac'è un refuso intendevo dire che Casson ha preso un voto su quattro al primo turno, solo il suo cognome ha incassato il 25% delle preferenze dei chioggiotti
Eliminaper andrea comparato 9 novembre 2017 - 11:24 e 11:29
EliminaL’avv. Casson è stato da lei intervistato in merito agli ultimi avvenimenti del deposito GPL. Io ho solo confutato, con riferimento a documenti, quanto detto da Casson in merito alla Delibera del C.d.A. di A.S.Po. n. del 03-04-2014 (verbalizzata il 12-04-2014).
Sarebbe stata sua correttezza pubblicare il mio commento, in maniera tale che l’opinione pubblica avesse un’informazione più ampia in merito.
Tutti gli altri ragionamenti che ella esplicita circa la paura (e rabbia) che qualcuno avrebbe di Casson perché da solo alle ultime amministrative al primo turno ha preso il 25%, oppure che ci sia qualsivoglia strategia, sono fuori luogo.
Io intendo fare solo chiarezza sul ruolo che ha avuto l’avv. Casson sulla questione GPL, sia come Sindaco che come Amministratore di A.S.Po. Nulla di più. E’ forse pretendere troppo ?? A qualcuno può dare fastidio ??
Infine sig. Andrea, con rammarico devo farle notare che si è rimangiato quanto promesso, cioè di pubblicare i miei commenti una volta intervistato l’avv. Casson (http://chioggiaazzurra.blogspot.it/2017/10/asa-ascot-lidi-di-chioggia-e.html#comment-form) Tanto le dovevo.
(boscolo)
Credo che ai giudici interessi poco o nulla il fatto che ci sia un comitato cittadino che si sta battendo contro il gpl. A loro ovviamente servono prove.
RispondiEliminaGenera invece preoccupazione che componenti del comitato facciano falsa comunicazione e soprattutto generino allarmismi da panico che oltre ad essere controproducenti, non hanno -ribadisco- alcun effetto ai fini delle indagini.
Mi viene dunque da pensare ahimè che tutta questa agitazione, compreso il tentativo di avere il consenso della chiesa a tutti i costi, suoni come una preparazione della prossima campagna elettorale del pd. Chi sarà il candidato?
manca ancora un intervento con tutta la documentazione
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