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sabato 2 settembre 2017
VIGILI "TASSISTI" DEI GRILLINI? CALA IL SEGRETO, LA VICENDA DEFERITA AI GIUDICI
In questi giorni le voci di piazza, presto riverberate su fb, hanno rivelato l'utilizzo di un'auto della polizia locale per accompagnare fuori dal municipio alcuni membri della giunta, dello staff e della maggioranza consiliare a Cinque Stelle, durante un violento acquazzone nelle scorse settimane, fino alle rispettive vetture private. Nell'attesa di conoscere se il fatto, a oggi ancora presunto, si configuri come una sorta di sfruttamento della propria posizione per trarne indebito vantaggio (e soprattutto di capire se tra i compiti degli agenti di polizia locale vi sia il trasporto di amministratori in circostanze non ufficiali), il consigliere della Lega Nord Marco Dolfin ha richiesto un accesso agli atti data la polemica innescata. «Volevo sapere se ci fosse stata una relazione di servizio, un rapporto degli agenti, riguardo l'utilizzo di questa vettura», dice Dolfin a Chioggia Azzurra. «Ma sulla vicenda è calata una sorta di segreto istruttorio, e addirittura il dirigente della polizia locale ha affermato che era sua intenzione inoltrare la questione all'autorità giudiziaria per verificare la sussistenza di indizi contro il regolamento». Nel caso, si sarebbe trattato di una violazione così grave? «Anch'io mi sono recato in Comune quel giorno, avendo una seduta di commissione», continua l'esponente leghista. «Ma ho preso il mio ombrello, ho attraversato la strada anche dove c'erano le pozzanghere, non ho chiamato le macchine di servizio. Mi lascia basito questo episodio, specie da parte degli aderenti a un movimento che ha sempre sbandierato la trasparenza e la fine dei privilegi dei politici. E non si è mai visto che un capo di gabinetto del Comune mandi informazioni all'autorità giudiziaria per circostanze che riguardano il comportamento di chi amministra». In attesa di futuri sviluppi, lasciamo ai lettori di farsi un'idea al riguardo.
5 commenti:
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Della serie predica bene e razzola male. Per fortuna anche tra i dipendenti comunali c'e chi ha le palle di non guardare in faccia nessuno e segnalare i fatti ai magistrati.
RispondiEliminaCommissario subito poi la voce al Popolo sovrano.
RispondiEliminaOkei. Ma chi votiamo?
RispondiEliminaA me sembra che non sia cosa da stracciarsi le vesti...
RispondiEliminaMa riflettiamo: se la stessa cosa la avessero fatta Marino a Roma, Fassino a Torino, Casson a Chioggia o uno qualsiasi degli amministratori che sono stati scalzati al grido di "Onestà, onesta'" , questi signori se le sarebbero stracciate le vesti in piazza? Senza alcun dubbio avrebbero gridato allo scandalo e alla disonestà!!!! Ma loro sono onesti, dunque possono...
Si inizia cosi' per poi farsi portare dall'elicottero a spese dei cittadini.
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