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giovedì 27 luglio 2017
FUOCHI D'ARTIFICIO IN CONSIGLIO COMUNALE, FRA VOLTI MASCHERATI E ABBANDONI TATTICI
Animata seduta del consiglio comunale nella giornata di ieri. Se la mattina è scorsa per affrontare l'assestamento di bilancio e le varianti al piano regolatore, con in primo piano la questione ormai indifferibile del ponte Baden Powell, nel primo pomeriggio i fuochi d'artificio da parte dei consiglieri di opposizione: protagonista soprattutto il leghista Marco Dolfin, che vedendosi bocciato un ordine del giorno mirato a vietare l'ingresso negli uffici comunali di persone dal volto coperto, si è presentato in aula con una kefiah a nasconderne i lineamenti, fra l'ilarità generale. Un altro caso politico lo ha sollevato la capogruppo del PD Barbara Penzo, che ha presentato un odg per sottolineare il carattere antifascista, egualitario e solidale della città, votato dalla maggioranza a Cinque Stelle ma non dalle opposizioni, in primis il suo collega di partito Jonathan Montanariello, uscito dall'aula con una scusa così come hanno fatto gli eletti nelle liste di Forza Italia, ChioggiaViva, Lega Nord e lista Casson.
5 commenti:
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L'idillio del PD con la sua candidata sindaca è finito da un pezzo.
RispondiEliminaNon mi sembra sia proprio così, alcuni di loro effettivamente pensano che stia facendo molti danni al Pd, ma altri la ritengono valida, si dice che se la stia giocando per entrare nella quota rosa al senato alle prossime politiche, insieme a Lucio Tiozzo... e da come si muove è probabile che stia lavorando proprio per questo.
EliminaRelativamente alla questione del ponte ciclopedonale Baden Powell, la difesa dell’assessore arch. Elga Messina prospettata all’assemblea consiliare è quantomeno ridicola.
RispondiEliminaCosa ha detto costei ??
- che verrà stanziata una prima somma (di circa 100 mila euro) per un primo intervento provvisorio in grado di riaprire il ponte e che i preventivi sono già sul tavolo ma bisogna reperire i fondi dal bilancio.
Ancora da trovare i fondi ?? Siamo messi proprio bene ! I cinquestelle tirano sempre fuori la manfrina che siamo a questo punto perché le precedenti amministrazioni non hanno fatto le dovute manutenzioni. E questo è anche possibile, ma la cittadinanza ha votato proprio loro per avere quel cambiamento, per provvedere alle manutenzioni. Sapevano perfettamente i cinquestelle quale era la situazione del comune di Chioggia prima di candidarsi ad amministrare la città.
Vorrei fare adesso una segnalazione : andate a verificare la rotatoria di via Madonna Marina, all’altezza del cimitero, quella appena sistemata dall’Amministrazione in carica. L’asfalto si sta già sfaldando a pochi mesi dalla conclusione dei lavori. Lo so, i grillini si difenderanno dicendo che la colpa è della Veritas, dell’Enel, del metano, delle Società di servizi che sono intervenute a posteriori. Una cosa però è certa : chi deve sorvegliare è la proprietà della strada, in questo caso L’Amministrazione comunale con i suoi uffici !!
A benon, povera Chioggia e povera Italia. Speriamo che almeno il centrodestra tiri fuori qualche nome interessante altrimenti ci ritroveremo el Gilberto Boscolo in Parlamento e.......bingo!
RispondiEliminaSe permetti COMUNQUE che ci sia un chioggiotto sarebbe una vittoria della città, inoltre le pagelle si danno dopo. non prima
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