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giovedì 25 maggio 2017
L'EX ASSESSORE MARCO BIELO INFIAMMA L'INCONTRO SULLA ROMEA E SPAZIENTISCE L'AMMINISTRAZIONE
Nove minuti. Tanto è durato l'intervento dell'ex assessore Marco Boscolo Bielo all'incontro, che si è tenuto ieri in Auditorium, sui vari tracciati alternativi della Romea. E, per l'amministrazione comunale, sono stati nove minuti d'inferno. Bielo è salito in cattedra e ha posto domande semplici e logiche: quanto costa un tracciato invece di un altro? Quali sono i benefici e quali le criticità di questo o quel percorso? E le risposte, se c'erano, facevano fatica ad arrivare ma, in gran parte, mancavano. L'informazione completa ai cittadini è stata rinviata a settembre, quando dovrebbe essere pronto lo studio di fattibilità dell'Anas, ma i dati in possesso dell'amministrazione risalivano ancora al novembre scorso e li aveva lo stesso Bielo, proprio perché era stato assessore. Quando l'imbarazzo ha raggiunto il limite, all'ex assessore è stata praticamente tolta la parola. Gli è stato detto che toglieva spazio ad altri: senza considerare che, probabilmente, quello che stava dicendo interessava a molti. E infatti molti hanno ripreso i suoi argomenti e le sue domande, compresa la considerazione relativa all'impatto che il nuovo tracciato potrebbe avere sulle coltivazioni agricole. Ma l'assessore all'agricoltura non c'era. «Ci sarà a settembre», è stato detto, come i dati mancanti per comprendere costi e benefici della nuova opera stradale. Un po' poco per un incontro che si proponeva di fare chiarezza tra le varie ipotesi di tracciato. Chiarezza che, forse, manca anche agli amministratori cittadini. Ma se questa lacuna è rimediabile, con un po' di buona volontà, più difficile è capire come funzionano le cose nell'amministrazione grillina. Bielo era uno degli assessori di Ferro e se n'è andato, si diceva, per una questione di rapporto costi benefici (ricordate i rimborsi, l'impegno richiesto dalla carica?). Ma se fosse solo questo, perché Bielo sarebbe così accanito a evidenziare le falle dei suoi ex colleghi? Siamo sicuri che non ci sia altro dietro le sue dimissioni?
la playlist di tutti gli interventi:
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12 commenti:
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I ghe varà promesso na caregheta al bielo pur di atacare l'aministrassion.
RispondiEliminaNon voglio entrare nel merito più di tanto però una persona che parte da Treviso appositamente per sbugiardare, quello era il suo evidente intento, dà l'impressione che ci sia stato qualche cosa che gli bruci molto, non sembra che sia una questione di careghe.
EliminaCattiva, anzi direi pessima figura dei cinquestelle nelle persone dell’Assessore Messina e del sindaco Ferro.
RispondiEliminaImpreparati all’inverosimile sulle incalzanti domande dell’ex assessore Bielo, non hanno trovato di meglio strappargli il microfono.
In quest’incontro sulla Romea, i cinquestelle non hanno potuto sciorinare le loro futili realizzazioni col timbro “FATTO” pubblicate in face book.
Che frega alla cittadinanza del forum giovani; del gioco alla ricerca della pietra filosofale; m’illumino di meno; della consulta delle frazioni; delle multe più salate nelle rive; della messa in sicurezza ciglio Sant’Anna; del taglio “spini del Signore” a S. Anna; della sostituzione di 5 finestre alla scuola Chiereghin ed altri provvedimenti simile sempre di secondaria importanza. Ma quando si tratta di affrontare problemi seri come la questione della Romea, dove servono competenza e oculatezza, non se ne viene fuori.
Dopo aver visto il video, ancora una volta constatiamo lo squallore a dir poco imbarazzante in cui si muovono questi amministratori.
RispondiEliminaE nemmeno il fuoriuscito Marco Boscolo Bielo, sta facendo na bella figura.
Ma in che mano ci siamo messi ?
Ci siamo messi nelle mani in cui noi cittadini abbiamo voluto metterci. Noi, solo noi. Abbiamo ascoltato i consigli di chi ci diceva di scegliere il nuovo, l'originale. Abbiamo sbagliato? Mi sa che non occorre aspettare i posteri per dirlo...
RispondiEliminaLa solita storia: la Statale Romea è pericolosa e bisogna metterla in sicurezza e/o trovare un'alternativa. A molti non piacerà come si farà, ma pochi, se non nessuno ha l'idea giusta. Criticare è meglio di fare, nessuna amministrazione sarà mai esente da critiche.
RispondiEliminaHo visionato tutti i filmati (ben 17) della conferenza sui 3 tracciati alternativi e devo dire che entrambi non sono risolitivi.
RispondiEliminaAnche se si dovesse costruire una nuova strada alternativa alla Romea nel tratto Cavanella-Cà Lino per deviare il traffico pesante, quel tratto di strada verrebbe declassato a viabilità interna cittadina, ma non annullerebbe affatto i pericoli sia carrai che pedonali. I pericoli sussisterebbero tutti.
A parere mio si deve insistere con ANAS per la creazione di almeno due rotatorie sulla Romea : una all’altezza di via in destra del Lungo Brenta, all’uscita di Cà Lino – dove c’è uno spiazzo di auto usate e un auto-lavaggio ; un’altra all’altezza di Brondolo, prima del ponte sul Brenta.
Si deve insistere per il proseguimento dell’allargamento della strada dell’Arzerone. E’ incomprensibile che si rimpallino le responsabilità fra ANAS e Regione. Quest’ultima metta a disposizione la cifra che ha a disposizione, il resto lo metterà l’ANAS. Anas dice che ha problemi ad intervenire perché la proprietà e della Provincia, ora città metropolitana. E’ solo una scusa : Anas si faccia dare momentaneamente la proprietà o la concessione, ad intervento finito restituirà il tratto stradale. Simili scambi di proprietà si sono sempre fatti fra Enti, ad esempio il comune di Chioggia ha avuto in proprietà dalla Provincia : viale Mediterraneo, via Madonna Marina, via Granatieri di Sardegna ecc. Anche recentemente per poter procedere all’asfaltatura, il comune si è fatto trasferire da ANAS la proprietà delle bretelle del cavalcavia e dall’ex provincia di Venezia un tratto di via Maestri del Lavoro. (boscolo)
Insistiamo: perchè è stato tolto il video della super mega figuraccia della Amministrazione contro il suo ex Assessore ?
RispondiEliminaAll’amico Anonimo28 maggio 2017 10:00
EliminaCi sono tutti gli interventi a questo indirizzo facebook, compreso quello dell’ex assessore Bielo (video n. 12)
https://www.youtube.com/watch?v=6xrDoZQzAXU
non abbiamo tolto nulla
Eliminala verità e che ognuno di noi vorrebbe che la romea passasse nel giardino del vicino, per quanto riguarda lex assessore le era stato spiegato molto ma molto bene dall'assessore in carica messina il tutto ma lui doveva fare comizio e dire castronerie, ecco perché gli e stata tolta la parora . evrebbe fatto bene fare meglio quando era in carica , così evitava di dimettersi.
RispondiEliminaL’ex assessore Bielo stava facendo anche troppo bene. Per questa ragione è andato in rotta di collisione con la giunta grillina che lo ha fatto dimettere.
EliminaSulla questione sicurezza della “Romea”, il Bielo aveva le idee chiare, ma che non andava bene a Ferro & C. Infatti si è già capito l’intendimento di ANAS che il progetto Ferro l’ha bocciato in pieno.