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mercoledì 22 febbraio 2017
COMUNICATO STAMPA GPL E I DOCUMENTI TOP SECRET
Ho letto articoli dei quotidiani e ho assistito, in differita video nei blog locali, alla conferenza stampa dell'Amministrazione Comunale dell'altro giorno in argomento e, ad essere, sincero non ho capito cosa è stato comunicato e quale obiettivo, il vicesindaco e l'assessore, si erano prefissi nell'indire quella riunione.
Sono stato un amministratore di Aspo dal 2009 al 2014 su delega dell'Amministrazione Provinciale (che poi nel 2014 è stata chiusa, e di conseguenza il 12/04/2017 sono decaduto), o oggi siedo in consiglio, bastava che qualcuno dell'amministrazione mi interpellasse e potevo chiarire a loro le idee. Non l'hanno fatto? Ma a questo punto domani in consiglio comunale sarà mia cura spiegargli bene cosa stanno dicendo: Lettere che spariscono? Atti negati? Uffici interdetti?
1) La lettera dell'ex dirigente, protocollata non è sparita, e non è stata sicuramente occultata, ma è stata sempre lì sotto i loro occhi.
Forse la scelta di spostare persone di interi uffici, senza ordine e criterio, non è stata un idea brillante, e ha visto dipendenti comunali prendere confidenza di nuovi uffici e relative attività prima gestita da chi è stato spostato e credo che per gli uffici non sia stata facile (lo dico con cognizione di causa).
2) la data del 3 aprile 2014, ed io ero presente con l'allora Sindaco Casson, il CDA dell'Aspo si sono votate due delibere sulla "Fattibilità del Piano Regolatore Portuale" e basta. Gli altri punti, sono stati rimandati al 12 aprile 2014.
3) Ma il 12 aprile 2014 si è votato, non è l'ampliamento dell'impianto da bunkeraggio a impianto di stoccaggio a GPL, ma è stato deliberato e cito il titolo: "Società Costa Bioenergia; Richiesta di ampliamento dell'area in concessione per adeguamento dell'impianto alle norme in materia di viabilità e di sicurezza: esame e delibera".
Quindi, un semplice aumento di spazio in concessione ampliando il diritto di superficie dell'area di 3900 mq (in misura minore di quanto richiesto), all'interno della quale area è fatto espresso divieto di qualsiasi installazione ma solo utilizzata per viabilità interna e distanze di sicurezza. Il presidente aveva anche riferito al Cda che la società voleva ampliare l'attività a GPL e installare dei bomboloni, ma non era oggetto della delibera a giugno infatti ci sarebbe stata la conferenza dei servizi a Roma.
E comunque, su questo punto che era il punto 5 all'ordine del giorno l'ex Sindaco Casson era assente (visto che è arrivato dal punto 7), mentre il sottoscritto quando questo punto era iniziato era appena arrivato, ma sono riuscito ad ascoltare l'esposizione del Presidente di ASPO in argomento e poi a portarlo in una successiva commissione consigliare in comune.
Domani in consiglio comunale consegnerò, al vicesindaco, i verbali e la stipula del notaio del 2012 e l'atto integrativo del 23/07/2015 dove la società Costa Bioenergia chiede l'ampliamento dell'area in concessione dell'area di bunkeraggio. Così potremmo concentrarci su cose più concrete e documenti più utili a contrasto di questo impianto.
18 commenti:
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Se ASPO non ha mai deliberato l’ampliamento per il GPL, perché Romano Tiozzo per conto di ASPO ha dato parere favorevole all’impianto nella Conferenza dei servizi del 18 giugno 2014 indetta a Roma dal Ministero dello Sviluppo Economico ad oggetto: richiesta autorizzazione [.] COSTA BIOENERGIE all’ampliamento del deposito costiero ….??
RispondiEliminaSe l’ex sindaco Tiozzo Romano ha agito in codesta maniera, avrà pur avuto l’incarico da ASPO ….o no??
Ed ancora, se Socogas (per conto di Costa bioenergie) in virtù del Decreto Interministeriale n. 17407 del 25.05-2015 ha dato corso ai lavori, perché ASPO non li ha fermati in quanto nel terreno loro concesso eseguivano opere non autorizzate, in difformità anche al Piano del Porto ??
No sig. Beniamino, qui c’è qualche cosa che puzza, che non quadra. Oppure può darsi che lei possieda solo una documentazione parziale degli atti di ASPO. Con tutte le discussioni che si sono fatte, solo adesso viene fuori con “bastava che qualcuno dell'amministrazione mi interpellasse e potevo chiarire a loro le idee”. (boscolo)
A me qualcuno dice che la socogas fin dall'inizio chiedeva dell'impianto di GPL del gasolo non gli fregava un piffero, magari ho la fonte sbagliata
EliminaE PER L’ENNESIMA VOLTA (boscolo) VIENE SMENTITO!
RispondiEliminaMa come?
E’ un anno che aspettiamo i documenti dell’ASPO per vedervi finalmente i nomi di quelli che hanno autorizzato l’impianto.
Ci fanno aspettare col fiato sospeso i nomi dei colpevoli.
Qualche bello spirito, tra le grida del comitato in “processione” infila il nome di Casson.
(boscolo) continua a esporlo al pubblico vituperio come il principale responsabile.
Siamo tutti ad aspettare le carte, le carte…
E Casson NON ERA PRESENTE!
E la delibera non riguardava il GPL!
E LA SUA FIRMA NON C’E’, NON C’E’, NON C’E’………
Che farà adesso (boscolo)?
Eh (boscolo), lei è un fine ragionatore sulle cose di casa nostra. Ha un solo difetto. Non crede all’onestà di Casson.
E’ per questo che lei è destinato a essere smentito.
Andrà sempre così.
Evviva l’onestà (quella vera).
Per Anonimo - 22 febbraio 2017 14:40
EliminaIntanto chi sarà eventualmente smentito sarà solamente l’ex Dirigente Talieh Noori in relazione alle risposte scritte e dettagliate che ha dato al sindaco Ferro.
Poi lei, per parlare in codesta maniera, ha visionato le Delibere di ASPO, i documenti, tutti i documenti ?? Nemmeno sul sito Web di Beniamino Boscolo è stato pubblicato qualche documento in merito alla faccenda.
Attendiamo e vedremo. (boscolo)
Qui non si tratta di onesti o disonesti, l'onestà dell'ex sindaco Casson credo sia indiscutibile. L'unico problema è che sulle autorizzazioni ci sono le firme di Casson e di Beniamino è di questa responsabilità che si deve discutere e del fatto che abbiamo taciuto e tentato di negare fino all'arrivo della documentazione. Se poi vogliono continuare a dire :"non mi ricordo se c'ero e se c'ero ho firmato un altra cosa", allora diventano ridicoli.
RispondiEliminama cosa dici? leggiti le carte..mah
EliminaLe carte le leggeremo quando le vedremo. Per ora si può solo supporre….
EliminaLe carte ci sono tutte, aspetta che facciamo un bel tet a tet con la Barbara
EliminaL’incontro fallo in sede dell’ASPO con Beniamino, Tiozzo Pagio e Casson. Da ex, dovrebbero concedertelo.
Eliminaintanto lo facciamo con la Barbara....
EliminaPer andrea comparato - 23 febbraio 2017 08:34
EliminaDal tuo punto di vista è giusto quest’incontro con la Barbara. Ripeto dal tuo punto di vista, parziale, fazioso ed in una sola direzione.
saro' , forse, fazioso...ma carta canta e verba volant..inoltre io ci metto la faccia tu scrivi in anonimato...non c'e' altro da aggiungere mi sembra, no?
EliminaNon c'e' altro da aggiungere perché scrivo in anonimato ?? Ma vatti a leggere i verbali, se li sai leggere.
EliminaLeggi e studia tutti le conferenze dei servizi, prima del Decreto interministeriale 17407/2015.
Leggi e studia la Delibera Di Giunta Regionale n. 660/2015;
Leggi e studia il Decreto interministeriale 17369/2013;
Leggi e studia tutti i pareri del Settore Urbanistica del comune di Chioggia;
Leggi e studia la determina della Provincia di Venezia per il V.I.A.;
Leggi e studia i pareri della Capitaneria di Porto;
Leggi e studia i pareri della Dogana;
…e c’è ancora tanto altro.
Credo che la Barbara Penzo farebbe bene ad essere meno sfuggente sul periodo del suo mandato di assessore all'ambiente. Ieri in effetti è risultata proprio così e non disposta a parlare con lei che la ha incalzata con domande ben precise, che peraltro anche molti cittadini si pongono. Questo non le ha fatto bene. Credo che un politico debba essere chiaro, trasparente, convincente di fronte ai cittadini, soprattutto se ha avuto incarichi importanti come lei. Se ci sono le carte e penso che ci siano, perché ricordo che sono state nominate in questo blog a più riprese, secondo me la Penzo dovrebbe chiarire alla Città, documenti alla mano, perché lei dice di non avere saputo niente del gpl. La signora Penzo accetti un confronto, magari nel suo blog,Comparato.
RispondiEliminaBarbara Penzo non si sottragga ad un chiarimento!!!
Aspettiamo fiduciosi!!!
La Barbara Penzo,come disse qualcuno tempo fa,una bronsa coverta,e ha ragione,io direi anche una molto furba.
RispondiEliminaTra il ridicolo e la Farsa tragico comica.
RispondiEliminaNon è accettabile sentire con che superficialità Beniamino Cappon ammetti le sue colpe .
Non è possibile che dopo mesi e mesi di polemiche, Beniamino,
venga fuori ad ammettere che si, sapeva di aver appòsto la sua firma in ambito ASPO a favore della SOCOGAS, ma ha taciuto perchè nessuno gli aveva chiesto niente !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!.
E pensare che proprio lui è stato uno degli accusatori dell' attuale Sindaco nella faccenda Ultima Spiaggia... (non mi dilungo nell' altra recente farsa),....
Ma con che faccia e con che coraggio ai presenta ancora in consiglio comunale ?
se al governo chioggiotto siede la pochezza, non è che all' opposizione si brilli di piu'.
RispondiEliminaChe miseria di consiglio.
Ma in che mani siamo finiti?
Ieri sera, in municipio si è dimostrato di quanto sono capaci gli oppositori del movimento penta stellare.
Capaci, si fa per dire giusto per definire il grado di fumosità dimostrato. In poche parole gli antagonisti piu' accesi del %S, sembrava parlassero tanto per dare aria alla bocca. Non si capiva cosa volessero dire, sempre che avessero o volessero dire qualcosa in merito alla nuova sede che occuperà la polizia locale.
Aiuto mamma, Povera Chioggia, dopo l' ultima spiaggia (recentemente andata in scena) ora va onda da 4 soldi (il valore dell' immobile nuova sede dei vigili ai saloni).
Almeno cosi' si recitava nei due emicicli consiliari: parole opere ed omissioni presi qua e la nei vari interventi dei nostri rappresentanti eletti da noi cittadini.
"Annamo bbene, proprio bbene..."
Lo spostamento della sede della polizia municipale dalla Loggia dei Bandi al nuovo fabbricato presso il complesso ecohouse dei Saloni , a mio avviso, è di assoluto vantaggio per l'intera cittadinanza e per gli stessi operatori che operano ancora oggi in condizioni pessime. L'ho già scritto, se un disabile vuole andare a parlare in comando non può nemmeno entrare.
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