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martedì 17 gennaio 2017
TANTO RUMORE PER NULLA AL PIÙ ATTESO CONSIGLIO COMUNALE DELL'ERA 5 STELLE
Pareva di essere ai botteghini della finale dei mondiali, ieri pomeriggio alle 16 fuori dalla porta della sala consiliare. Il clima era quello delle grandi occasioni, c'era anche Rai Due venuta a filmare le possibili difficoltà del sindaco Ferro alle prese col presunto conflitto d'interesse, la determinazione del comitato No Gpl, l'ordine del giorno della dissidente stellata Maria Chiara Boccato che chiedeva di dimezzare il gettone di presenza ai consiglieri. Eppure, a fronte di tante e tali attese, la montagna ha partorito il topolino dei rinvii, sia per la vertenza del sindaco -che si è comunque difeso adducendo che la società Ultima Spiaggia sas di cui è accomandante non era in contenzioso col Comune- sia per l'odg Boccato, dato che sarebbe stato discusso oltre la mezzanotte quando la proponente era già uscita.
la playlist di alcuni interventi
Dopo quattro ore spese per la bagarre sul gpl (strano, tra forze che si dicono tutte contrarie al progetto) e l'asserita ineleggibilità del sindaco, il programma stilato dalla conferenza dei capigruppo veniva svolto solo dalle ore 21 in poi, dopo la pausa di un'ora accordata dal presidente dell'assemblea Endri Bullo. Un pomeriggio di scontri, iperboli, logorrea e continui rilanci, soprattutto da parte dell'opposizione, prima che venissero discussi gli odg (come quello di Beniamino Boscolo che impegna l'amministrazione a mantenere l'ufficio del giudice di pace a Chioggia): con la sensazione che tra il MoVimento 5 Stelle e i comitati costituiti a salvaguardia della Romea -non ammesso a intervenire al microfono- o a fronteggiare il deposito gpl si sia aperta una crepa evidente, forse sanabile, di certo in via di ulteriore divergenza. Chi volesse ricevere una parola definitiva sui "guai" del sindaco o sapere se il consiglio voterà per la riduzione dei propri gettoni di presenza dovrà aspettare la prossima seduta.
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