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sabato 5 marzo 2016
ATTO DI CORAGGIO DEL CONSIGLIERE SANDRO VARAGNOLO: CHI E' BRUGNARO? IL NUOVO PODESTA' ???
Questa mattina ci siamo alzati con l'idea che a 2 mesi dall'elezione, il comune fosse abbandonato dall'attuale sindaco.
Sembra quasi che le bufale si vendano meglio a Chioggia che a Napoli.
E' per questo che con rammarico devo esprimere il mio pensiero sulla politica locale e in particolare sulla imminenti elezioni amministrative clodiensi.
Spiace constatare che coloro dovrebbero fare La Politica non la sappiano fare, mentre quelli che dovrebbero fare gli inprenditori,(spero non tutti) in realtá non lo facciano e pensino più alla politica che all'impresa!
I politici locali non sanno fare politica con tutta evidenza, in quanto a Marzo non si conoscono e in taluni casi si è lontani a conoscerne anche solo i nomi dei candidati sindaco; figuriamoci i programmi e le possibili coalizione.
Questa mancanza porta con se una gran confusione chiarendo poco e male i nodi fondamentali della futura azione di governo! Nessuno dei partiti/movimenti può chiamarsi estraneo a questo fatto!
Per contro si è fatto certa una coalizione inprenditoriale che piuttosto di chiedere seriamente alla politica di attuare piani di sviluppo possibili e fattibili sul territorio a fronte di un impegno inprenditoriale serio ! pensa a promuovere movimenti politici exnovo che in realtá nuovi non sono, ma che perdono di vista il proprio obbiettivo fondamentale L'INPRESA e lanciano delle ombre sulla politica, che queste associazioni intendono eseguire.
Faranno per il bene comune o invece per i propri stretti interessi inprenditoriali di basso profilo? ...
La dice lunga sulla vera capacitá imprenditoriale da un lato e politica dall'altro, il fatto che : è bastato che venga a mangiar la pizza il sindaco di venezia al granso stanco, per decretare la fine dell' unico candidato sindaco, l'uscente Casson, a favore di un altro ipotetico candidato inprenditore! come se IL SINDACO DI VENEZIA FOSSE IL DOGE CHE PROCLAMA IL NUOVO PODESTA'. Sembra quasi che Chioggia non riesca a decidere per se, e non appena arriva il primo ricco foresto, tutto il fior fiore della classe imprenditoriale (se così si può chiamare) e politica di vecchio stampo si getta ai suoi piedi ... ma stiamo scherzando ?!
I cittadini chioggiotti non sono sudditi di nessuno e sono certo lo dimostreranno alle urne ! Non credo che sapendo cosa sta succedendo e a quali mire la cittá è soggetta, accetterebbero supinamente.
Chi mi conosce sa bene quanto ami la mia cittá e quanto altrettanto ami Venezia alla quale Chioggia è indissolubilmente unita.
Non si tratta di fatto personale, che tra l'altro, nei confronti di Brugnaro, nutro un'allegra e burlesca simpatia, ma per come alcune persone che autonomamente associate e per nulla rappresentative svendano al miglior offerente la nostra dignitá!
Il Consigliere Comunale
Varagnolo Sandro
19 commenti:
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Le brucia vero Consigliere Comunale Varagnolo Sandro ?? Le brucia che Brugnaro abbia “bruciato” la candidatura a sindaco di Casson ??
RispondiEliminaLa tresca intentata sa quest’ultimo non è andata in porto. Adesso, solo adesso, dite a Brugnaro che faccia l’imprenditore, il sindaco di Venezia e lasci stare Chioggia. Eppure sino a qualche ora prima dall’entourage di Casson nei confronti di Brugnaro si spendevano lodi e incensi.
Non capisco poi pechè se la prende anche con l’associazione “Chioggiaviva”. Forse perché a voltato le spalle a Cason ??
(boscolo)
Da che PULPITO è fatta la PREDICA !!! IL SOMMO Varagnolo , pittore, scultore, artista , e politico, oltre che infermiere ; dopo aver fatto il SALTIMBANCO , cambiando ben 4 casacche politiche ( PD-UDC-LEGA -RINASCERE..),si presta a dare sentenze sulla situazione chioggiotta...Certo è vero ,quel che dice : dove IMPRENDITORI INETTI ,POLITICANTI IMPRENDITORI-VENEZIANI MERCENARI, e locali vogliono ancor dettare legge ....Io la invito prima a fare chiarezza sulla sua mente , visto che mi sembra al quanto chiara la grossa CONFUSIONE che REGNA SOVRANA in quel posto !!
RispondiEliminaPotevi anche firmarti Dolfin , tanto dai punti esclamativi si capisce che sei te . All anonimo dico : Solo gli stupidi non cambiano idea ! L'unica cosa che non cambio è la volonta di faee gli interessi della cittá . Forse te si che in questo e negli anni hai cambiato
RispondiEliminasv
“Che vale sapere molto e non capire nulla?”, volevo chiedere a Boscolo.
RispondiEliminaMa era domanda mal posta.
Boscolo capisce lucidamente quel che fa: fingere di aver ragione mentendo. Per questo è più SPREGEVOLE quel che dice.
E lui sa bene cosa DIRE e cosa NON DIRE.
Peccato che il suo dire sappia di stizza, rancore, rivalsa; e sia fondamentalmente biforcuto.
Che qualcuno passi le sue giornate ad ammorbare l’aria di questo blog sarebbe tollerabile, se si assumesse la responsabilità. Invece Boscolo gode dei “bruciori” dell’unico che si firma (Varagnolo), lui che dal suo irraggiungibile anonimato persegue il subdolo obiettivo di annientare col discredito l’avversario politico: che campione! Un uomo da ascoltare…
Che pensare del suo NON DIRE invece?
Gli parlano dei due ponti di Brondolo e non risponde.
Viene provocato sul Pat e non risponde.
Perché non gli sta a cuore trovare la verità, ma solo infamare l’avversario Casson, per screditarlo quanto possibile.
Non si può neanche chiedergli come faccia a guardarsi allo specchio, perché forse è proprio con quello che si autopersuade della bontà del suo pensiero. L’unico della sua mente fissata, che non è disordinata, perché ospita solo quello.
E la sua benevolenza per Chioggia Viva?
Forse ha trovato il modo di coltivare attraverso essa interessi suoi, che l’amministrazione di Casson per fortuna deve aver trascurato o minacciato a vantaggio di quelli della collettività.
Buona fortuna, Chioggia!
Per Anonimo 5 marzo 2016 07:03
EliminaHa parlato l’oracolo. Ma và……
Io scrivo in anonimato, ed è vero. Ma lei che fa ?? Anche lei ne usufruisce ed allora la conclusione è una sola : é una critica ipocrita !!
Tornando ai suo “papiro” intriso di “complimenti” nei miei confronti (ma non ci bado visto lo spessore di chi scrive), lei non entra mai nel merito dell’operato di chi difende.
Ho speso parecchio del mio tempo per elencare ciò che Casson non ha realizzato del suo programma-patto elettorale, suddiviso in 3 puntate sotto il titolo di Chioggia Azzurra “RIAPRE IL CORSO DEL POPOLO : RESTA L'INCOGNITA DELLA ZTL”. Se li vada a leggere (o rileggere) e poi mi risponda in merito. Fatti e non chiacchiere !!
Per elencare invece quello che Casson ha realizzato, bastano tre parole : “bombolone GPL in Val da Rio.
Lei dice che nutro “benevolenza per Chioggia Viva”, ma non vedo su che cosa si basa questa sua convinzione. Essa è una Associazione come tante altre, garantita dalla nostra Costituzione.
Un’ultima precisazione, questa davvero doverosa. Lei scrive che il mio “dire” é “fondamentalmente biforcuto”, ma questo “complimento dovrebbe girarlo alla persona che difende. (boscolo)
Per Anonimo 5 marzo 2016 07:03 (PAT e PONTI)
EliminaSui PAT(Piani di Assetto del Territorio) c’è poco da dire. Già l’8 luglio 2014 è sorta una diatriba fra l’Assessore Mantovan ed il Dirigente arch. Mohammad Talieh Noori spalleggiato dal sindaco, in quanto l’assessore portava avanti detti Piani.
In merito il 28 agosto 2014 c’è stata anche un comunicato stampa del PD :
“Pur di velocizzare la stesura di questo importante documento, questa Amministrazione ha confermato l’incarico ai professionisti scelti dalla precedente quella di Romano Tiozzo, dove facevano parte sia Marco Dolfin che Boscolo Beniamino. Nessuna ombra sull’assessore Mantovan al quale rivolgiamo un forte plauso per aver su questa vicenda ben operato, interpretando correttamente gli indirizzi politici di questa maggioranza. - E conclude - sarà nostra cura capire meglio l’atteggiamento tenuto dal dirigente che, se confermato, dovrà essere oggetto di attenta valutazione visto che, per le proprie competenze, il dirigente è sempre stato al corrente di tutto il percorso, soprattutto in questo ultimo periodo”.
Siccome nel dicembre del 2014 c’è stato il noto “GOLPE POLITICO”del Sindaco in Consiglio Comunale con la defenestrazione di tutti gli Assessori PD, avocando poi a se il rfeferato all’Urbanistica con la nuova Giunta, tenendosi ben stretto il SUO Dirigente, da allora TUTTO SI E’ FERMATO.
Per i ponti di Brondolo non so a cosa ella si riferisce. Se trattassi dell’ubicazione del ponte sul Brenta contro il cuneo salino, ho già risposto in merito in altra parte di questo blog (faccia una ricerca). (boscolo)
ChioggiaViva? Un nuovo squallido soggetto politico.
RispondiEliminaLa sua prima preoccupazione di queste ore è stata esultare perché Brugnaro ha scaricato Casson.
Ma i cittadini sono contenti che Brugnaro non sostenga Casson. Sperano che Venezia ne stia fuori.
Molti di loro in queste ore stanno manifestando solidarietà al sindaco per gli attacchi beceri che subisce e per l’idiozia dei politici locali che non sanno esprimere un candidato chioggiotto.
Gli dicono di tenere duro. Tanti si fidano ancora di lui.
Non molli Casson
Ma Chioggiaviva cos’è? Un club di filantropi?
RispondiEliminaChi se la beve che sia il nuovo che avanza?
Ne fa parte Masiero, che ha portato gente a dormire sotto il comune per difendere il suo interesse.
Pensano così agli interessi pubblici? Salveranno darsene e gli agricoltori che si attacchino!
Invitano il sindaco a sentire parlare dei problemi di Chioggia perché stia in mezzo al pubblico, non tra i relatori. Magari a sentire gli improperi che Masiero ha già urlato in altre riunioni.
guarda che ci avrò dormito de volte, le altre volte accampava altra gente
EliminaA proposito del bue e dell'asino … cornuti
RispondiEliminaPiù ipocrita chi attacca in anonimato, o chi mal tollera l'anonimato finalizzato al male?
Ne abbiamo già parlato, sig. Boscolo. Ai lettori la sentenza.
Anche riguardo al mio spessore.
Ma qualsiasi bambino vede bene che lei ha un solo pensiero e ne scrive (una fissazione mentalmente ordinata!)
Chi è più grande, vede anche che nel merito dei fatti, in cui lei entra con tanta sagacia, manca sempre - chissà perché – menzione e considerazione del difficile periodo in cui Casson ha governato: lo stesso, in buona parte, in cui è stato con lui anche il PD, senza cavare ragni dal buco.
Giudizi competenti i suoi? Ma va là.
Solo falsati dall'incompletezza della ricostruzione, se lei fosse persona limpida.
Purtroppo semplicemente falsi per la sua malafede armata di blog.
Per Anonimo 6 marzo 2016 08:53
EliminaPiù che commenti, i suoi mi sembrano sterili lamenti di isteriche comari.
Ho letto che il sindaco Casson ha ufficialmente dichiarato che si ripresenterà alle prossime elezioni. Sono ansioso di leggere il suo programma-patto con gli elettori, perché ora non avrà l’alibi di dire che quello del 2011 non lo ha potuto rispettare per il “difficile periodo in cui [.] ha governato”. La situazione attuale è chiara a tutti.
Però, a parte le difficoltà di bilancio per portare avanti il programma del 2011, c’erano altri obiettivi che si potevano raggiungere SENZA SPENDERE UN EURO. Bastava solo avere coerenza, capacità, tenacia e forza di volontà.
L’esempio me lo ha dato indirettamente lei insistendo sulla questione dei PAT. Tali Piani di Asseto Territoriale, dopo avere cacciato l’assessore Mantovan, perché il Sindaco che si è tenuta la delega all’Urbanistica non li ha portati avanti ?? Eppure c’era anche la sintonia col Dirigente arch. Mohammad Talieh Noori. Spese per elaborare tali piani non ci sono, se elaborati d’Ufficio. Quali ulteriori scuse o assessori da incolpare Ella andrà a pescare ??
Altra esempio : la lotta alla dannosa questione della burocrazia che regna negli uffici comunali, senza alcun esborso di danaro. Proprio in quel Settore Urbanistica orchestrato dal sindaco dal gennaio 2015, possibile che per ottenere un “Permesso a Costruire” per aprire o chiudere una finestra in zona periferica della gronda lagunare (Borgo S. Giovanni) debbano passare 300 GIORNI ?? E’ un’indecenza, ma per il Dirigente ed il Sindaco è tutto normale.
Questa non è malafede, è solo constatazione dei fatti !! (boscolo)
Lei mi vuole fare credere che dal gennaio 2015 il sindaco poteva fare quello che l'ottimo (si fa per dire) Mantovan non ha potuto fare in tre anni?
RispondiEliminaSig. Boscolo, non credo di essere isterico.
E' che non credo alle FROTTOLE di quelli come lei.
Che ha accusato per mesi Casson di non avere fatto nulla sul Bombolone, quando si scopre stamattina CHE IL SINDACO HA PRESENTATO ESPOSTO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
Ma è evidente a tutti l'uso che lei cerca di fare di questo blog.
A proposito del PAT.
Il diavolo fa le pentole e non i coperchi, sig. Boscolo.
Ricordiamo in molti che, prima della sceneggiata dei consiglieri PD, Casson ancora lo difendeva, contro le accuse di gestione personale rivolte a Mantovan da parte di Beniamino Cappon (parlava di "bozza" di pat).
Si vede che sperava ancora in un sussulto di lealtà, ma che dico? di onestà!, da parte dei suoi alleati.
Evidentemente non ci deve essere stata.
E quella "bozza" deve essere stata tutt'altro che "bozza".
Un atto di forza piuttosto, da parte di chi invece della lealtà, cercava ben altro.
BENE HA FATTO CASSON a rifiutare di piegarsi a quelle vipere.
Sig. Boscolo, la smetta di parlare di golpe, sono i suoi i pianti
isterici da comare.
Vada a studiare, sig. boscolo.
L'assessore riceve delega dal sindaco, che resta responsabile dell'intera azione di governo. Non può fare di testa sua. E l'"ottimo" Mantovan così ottimo non deve essere stato, se Casson ha pensato di proteggere la città cacciandolo.
Per Anonimo7 marzo 2016 05:45
RispondiEliminaSe il sindaco Casson ha presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per la questione del “bombolone” GPL, sono contento. Ma devo aggiungere che ERA ANCHE ORA. Meglio tardi che mai.
Certo che sarà dura spiegare al nostro Presidente perché adesso si ricorre a Lui, quando il Comune di Chioggia ha espresso PARERE FAVOREVOLE dal punto di vista urbanistico all’impianto. Era in quell’occasione che poteva essere bloccato, non ora.
La questione PAT l’ho già ampiamente spiegata e non ci ritorno. Resta il fatto che il sindaco ha approfittato dell’assenza dell’assessore all’urbanistica per portare in consiglio comunale provvedimenti urbanistici. (boscolo)
cmq lo ha fatto, e lo ha fatto entro i termini, ha detto espressamente che lo ha fatto al presidente delle repubblica, non dimentichiamo che è un avvocato
EliminaIl leggendario boscolo proprio non sa trattenersi dal blaterare!
RispondiEliminaE' già stato smentito sull'opposizione del sindaco al gpl, dopo che per mesi ha intasato questo blog coi suoi post infamanti e distorcenti la realtà (queste le menti che si interessano di politica in città!)
Adesso insiste sui tempi di reazione del sindaco, fino a che scoprirà (scommettiamo?) che il sindaco si è mosso da tempo nel rispetto delle procedure previste.
Ma che importa?
Magari i lettori non leggono queste indicazioni e qualcosa della sua diffamazione resta.
Ineffabile!
Eh sì, sul pat sarà meglio glissare.
RispondiEliminaMagari i lettori dimenticano la sfrontatezza di un partito nei confronti del proprio candidato e sindaco.
Vediamo se dimenticano, tutti presi a contare presenti e assenti alla candidatura di Casson.
Che appare abbandonato sulle testate dei giornali schierati e nelle speranze dei detrattori, eppure se ne parla in continuazione (anche qui dentro) come dell'avversario più temuto.
Boscolo, io direi basta con questa storia del gpl no? abbiamo capito lei accusa il sindaco, benissimo, dovrebbe anche dire però che c'era tutto il resto della giunta pd e anche molti consiglieri comunali del Pd ( vedi famoso articolo sul gazz, video e post su chioggia azzurra e verbale della commissione ) è un po' ripetitivo, se vuole ripetere, faccia pure però integri anche con il resto della ciurma che sapeva bene che cosa si stava realizzando, so per certo che qualcuno era già andato alla costa petroli a chiedere posti di lavoro, le garantisco che non è stato il sindaco.
RispondiEliminaMa gli imprenditori hanno riflettuto attentamente sulla scelta di inseguire Brugnaro? L’appoggio del veneziano è disinteressato?
RispondiEliminaPuò darsi di sì. Ma ci sarà prima o poi conflitto di interessi in città metropolitana. E finirà a favorire Venezia. Brugnaro dovrà presentare il conto a chi ha appoggiato, anche senza volerlo. Chi gli dirà di no? Il partito democratico? Ma se è bastato Casson per buttarlo fuori di scena.
Brugnaro ha bisogno che a Chioggia ci sia un Sindaco "signorsì" non interessa di che partito o colore sia basta sia a lui asservito. Poi, in quanto sindaco della Citta Metropolitana, ne disporrà a suo piacimento.
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