lunedì 30 novembre 2015
LA CONCESSIONE PER YACHT CHE TAPPA CANALE SAN DOMENICO ??
Pesca e nautica ai ferri corti? Spunta una richiesta (ma di chi?) per una concessione acquea all'ex Lazzaretto dell'Isola di San Domenico: 300 metri quadrati in acqua per far attraccare barche a vela e yacht per i prossimi 15 anni, ma che potrebbero intralciare la manovra dei pescherecci d'altura che escono ed entrano dal Canale San Domenico.
Il Pd amico della marineria chioggiotta non perde tempo e si fionda all'Ufficio Protocollo col capogruppo Mauro Boscolo Bisto, che dice: "Ho presentato lunedì mattina una interrogazione al sindaco e all'assessore per capire se sia il caso di riperimetrare la concessione. C'è bisogno di tutto fuorché creare problemi al mondo della pesca".
La vendita dell'ex Lazzaretto (700.000 euro ) ha contribuito in modo importante a salvare l'ultimo bilancio comunale nel 2014. La società che ha acquistato il prestigioso immobile dovrebbe farne un hotel e forse anche delle residenze turistiche esclusive. La concessione per gli ormeggi di yacht aumenterebbe certamente il valore. In un momento difficile per la pesca, però, in cui ancora non è chiaro se e come i pescherecci resteranno in canale San Domenico anche nel caso di un nuovo mercato ittico all'ingrosso (che sia Val Da Rio o l'Aleghero), non pare il caso di gettare ulteriori dubbi su un comparto importantissimo per la nostra economia.
il capogruppo del partito democratico Mauro Boscolo Bisto
venerdì 27 novembre 2015
IMPIANTO GPL VAL DA RIO: LA GIUNTA ZAIA SORDA ALLE RICHIESTE DEI CITTADINI
mercoledì 25 novembre 2015
IL CONSIGLIO VUOLE AIUTARE LE AZIENDE AGRICOLE COLPITE DAL TORNADO
Chioggia Azzurra ha partecipato ai lavori del Consiglio comunale di mercoledi 25 novembre e tra le varie discussioni e le varie votazioni, una forte curiosità è stata destata dall'Ordine del giorno presentato dai Consiglieri di Forza Italia originaria, Brunetto Mantovan e Beniamino Boscolo, ad oggetto: "Azioni concrete per le aziende colpite dagli agenti atmosferici avversi in data 20 agosto 2015. A costo quasi zero per l’Amministrazione comunale".
Sia chiaro, si parla di un ordine del giorno e quindi, se votato dal Consiglio comunale, è una proposta fatta all'amministrazione di attivazione al problema, che non la vincola nel merito, ma la stimola a trovare soluzioni necessari allo scopo.
Quindi per tornare a noi, dopo varie discussioni (anche di autocritica per il ritardo), qualche arrabbiatura (per il presunto boicottaggio di qualche collega), richieste di chiarimenti (e anche una richiesta di rinvio in commissione) e qualche modifica al documento (è stata stralciata la parte delle attività turistiche, rimandata ad un provvedimento separato), la proposta è stata votata a maggioranza del Consiglio Comunale con la conseguenza che ora la Giunta si dovrà attuare con gli uffici per censire le attività agricole che il 20 agosto hanno subito gravissimi danni ai raccolti, e dovrà sospendere per un periodo il pagamento delle tasse locali a chi non è riuscito a pagarle (quindi non applicherà nessuna sanzione), o in alternativa decidere per una rateizzazione concordata con l'azienda, oppure qualche altra attività di supporto tenendo conto del proprio bilancio.
Una curiosità sul voto:
i gruppi consigliari che hanno votato a favore sono stati Forza Italia Originaria, Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico
i gruppi consigliari che hanno votato contro sono stati Forza Italia, SEL, UDC e Lista Casson.
Sarà in grado l'Amministrazione comunale di soddisfare la volontà del Consiglio comunale? Presto avremo tutte le risposte.... to be continued.....
VIDEO D'ARCHIVIO
domenica 22 novembre 2015
DEMANIO DI SOTTOMARINA E FORTE SAN FELICE, GIORNATA INTENSA DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE
Demanio di Sottomarina e Forte San Felice, giornata intensa del m5s
Importante e partecipato incontro pubblico il 21/11/2015 h. 11.00 presso il Bar Schilla a Sottomarina riva Lusenzo, con il Senatore enrico Cappelletti, il Deputato Marco Da villa, il Consigliere regionale Erika Baldin ed il Consigliere comunale Gilberto Boscolo.
Come noto negli ultimi anni l'agenzia del demanio ha inviato ai residenti di Sottomarina nella riva Lusenzo varie richieste di riacquisto degli immobili regolarmente acquisiti e bloccato la possibilità di vendita. Una situazione anomala che si protrae incredibilmente da decenni.
È stato spiegato nei dettagli come un articolo al decreto Imu-Bankitalia del Dicembre 2013 strumentalizzava la necessità di regolarizzazione della situazione del Centro storico di Sottomarina, per condonare surrettiziamente altre innumerevoli e recenti situazioni di abuso edilizio in altre aree demaniali del nostro paese costruiti fino a dicembre 2012.
I parlamentari M5S si sono impegnati a proporre e concertare con il governo un intervento legislativo che consenta a tutti i proprietari di abitazioni costruite in aree demaniali entro il 1967, di acquisire il terreno su cui sono costruite, svincolandole dunque dal demanio e dalle richieste pregresse.
Annunciamo dunque il nostro impegno ad intervenire con uno strumento legislativo “ad hoc”, che consentirà di superare, nel più breve tempo possibile, questa situazione di grave disagio, afferente i cittadini di Sottomarina e di pochi altri comuni italiani.
Contemporaneamente vista la varietà di casistiche esistenti
Nel pomeriggio poi, nonostante le condizioni meterologiche avverse, è stato effettuato un sopralluogo guidato nel Forte San Felice. Il m5s si impegna nei vari livelli istituzionali, comune, regione e parlamento, ad approfondire le strade percorribili per il recupero del Forte San Felice, attualmente in uno stato di degrado tale da subire continui deterioramenti visibili quotidianamente.
Un gioiello storico abbandonato al cui interno si trova una torre risalente al 1385, la più antica di tutto il complesso di fortificazioni nella laguna di Venezia il cui restauro rientrava tra le opere compensative del Mose.



giovedì 19 novembre 2015
INCONTRO PUBBLICO DEL M5S PER IL CONTENZIOSO SUL DEMANIO - SABATO 21 ore 11 BAR SCHILLA

IL PD PRESENTA UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE PER L'IMPIANTO DI GPL IN VAL DA RIO
AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Premesso che
con atto stipulato in data 3 dicembre 2013 la società Costa Bioenergie srl di Chioggia è stata acquisita e sottoposta al controllo da parte del Gruppo Socogas spa e che quest’ultima intende ampliare il costruendo impianto di stoccaggio e travaso di oli minerali con l’aggiunta di n° 3 serbatoi per lo stoccaggio GPL di capacità 3000 mc/cad e complessivamente di 9000mc, oltre le opere di collegamento per il travaso, scarico nave e carico mezzi gommati;
l'intervento si colloca in località Val da Rio di Chioggia (VE), in zona "D2" del PRG del Comune di Chioggia, all’inizio quindi di un’area portuale e all’interno della laguna sud di Venezia;
ad oggi è già stato depositato un grosso quantitativo di sabbia nell’area individuata per la realizzazione dell’opera;
il progetto di ampliamento del deposito di stoccaggio combustibili con l’inserimento del GPL ha suscitato forti preoccupazioni ai residenti della zona, ma anche ai pescatori e alle imprese portuali che vi operano;
le norme di sicurezza avranno un impatto sui trasporti sia marittimi sia di terra;
da quanto si conosce l’impianto di stoccaggio di GPL in Val Da Rio a poche centinaia di metri dal centro storico, nell’area denominata “Punta Colombi” è frutto di un investimento di 20 milioni di euro e che potrà vedere la luce nel giro di un anno;
si tratta di un intervento complesso, che genererà un traffico di almeno 15 autobotti al giorno sul versante strada e con esternalità paragonabili a circa 15 dipendenti;
nelle presentazione in sede di commissioni consiliari del Comune di Chioggia (VE), il nuovo impianto non sembra aver riscosso riconoscimenti positivi;
all’Amministrazione locale sono stati richiesti solo dei permessi di natura urbanistica, difficili da negare;
la popolazione ha espresso giudizi di forte preoccupazione sull’impianto, anche in forma pubblica e con manifestazione contrarie all’insediamento dell’impianto di stoccaggio;
Si chiede al Ministro
quale sia lo stato dell’iter autorizzativo dell’impianto di stoccaggio di combustibili minerali e della successiva richiesta di ampliamento con l’ingresso dello stoccaggio e della movimentazione del GPL;
oltre che conoscere se sono state verificate le fonti di rischio data la forte vicinanza all’impianto di attività commerciali marittime, portuali ma soprattutto di un’area residenziale ad alta densità abitativa;
altresì se si sono state verificate le implicazioni che un simile impianto ha nei confronti di un territorio particolare come la laguna veneta;
non da ultime in che modo il Ministero considererà il parere o quanto manifestato dalla popolazione residente.
On. Diego Crivellari

domenica 15 novembre 2015
PD CHIOGGIA: FEDERICO RESLER OMAGGIA I MARTIRI BALDIN E MANTOVAN
PD Chioggia: Federico Resler omaggia i Martiri Baldin e Mantovan
Domenica 15 Novembre il neo-segretario del PD di Chioggia Federico Resler si è recato a Cavanella d'Adige a depositare un omaggio floreale al cippo commemorativo dei martiri Baldin e Mantovan, uccisi nel 1944 dai fascisti.
" Ho deciso di compiere questo primo atto da segretario - afferma Resler - per sancire i valori che sono alla base del PD e della nostra Costituzion: la libertà, la democrazia e il rispetto dell'altro".
"Valori - continua Federico Resler - che devono unire tutti i cittadini e che sono ancora più importanti alla luce degli attacchi terroristici avvenuti a Parigi per mano dei fondamentalisti islamici".
"Questo primo impegno da segretario a Cavanella d'Adige - conclude Resler - vuole decretare anche una rinnovata attenzione del Pd nei confronti delle frazioni e dei territori più distanti dal centro cittadino".
In allegato la foto della commemorazione
PD CHIOGGIA
Chioggia 15/11/2015

sabato 14 novembre 2015
RIAPRE IL CORSO DEL POPOLO... MA LA ZTL QUANDO?
giovedì 12 novembre 2015
PD CHIOGGIA: FEDERICO RESLER ELETTO NUOVO SEGRETARIO COMUNALE

ROMEA, IL CASO ARRIVA (TORNA?) IN PARLAMENTO
Dopo il Comitato per la Legge speciale regionale per Chioggia dell'avvocato Giuseppe Boscolo per avere trasporti adeguati e sicuri, si muove il Pd. Silvia Vianello, coordinatrice del Pd per tutta l'area sud dell'area metropolitana scrive ai deputati veneziani Mognato e Martella che hanno scritto una interrogazione al Ministro delle infrastrutture Delrio: caro Ministro, visto che la Romea commerciale non si fa più, vuoi almeno sistemare la Romea che c'è e rendere sicure le nostre strade?
La storia è sempre la stessa, la Romea è la strada più pericolosa d'Italia. Pendolari e studenti devono spesso prendere mezzi propri per raggiungere il resto della Regione. Con la ferrovia le cose non vanno meglio. Anzi: "Situazione davvero insostenibile, come ci ha detto il comitato pendolari delle ferrovie. Treni che saltano, sporchi e inadeguati. Per andare verso Rovigo o Ferrara tocca prendere spesso l'auto".

venerdì 6 novembre 2015
IL CENTRO DESTRA ( UDC INCLUSO ) SI ATTREZZA PER VINCERE LE PROSSIME COMUNALI

martedì 3 novembre 2015
LA LEGA VUOLE CACCIARE MALASPINA DAL CONSIGLIO COMUNALE

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