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mercoledì 25 marzo 2015
SANDRO MARANGON LASCIA LA LEGA E VA CON TOSI
Sandro Marangon in uno dei momenti di impegno politico con la Lega Nord
Il segretario della Lega Nord Sandro Marangon si è dimesso ieri dal suo incarico istituzionale all'interno del movimento. La notizia era già nell'aria da tempo ma è da ieri sera che c'è l'ufficialità.
" Una decisione sofferta ma ponderata - riferisce Marangon - sulla scorta delle scelte federali di estromettere Flavio Tosi ELETTO democraticamente dai militanti unita anche al fatto di una politica a spot: una volta autonomista, un'altra volta nazionalista ma anche le scelte con gli estremismi quali CASA POUND che non fanno certo parte del mio bagaglio di vita"
Con Sandro Marangon dovrebbero essere passati anche una quarantina tra militanti e sostenitori che appoggeranno il progetto Elettorale di Flavio Tosi in corsa come candidato alla presidenza del Veneto.
" Quando si sceglie una squadra - riferisce il capogruppo della Lega in consiglio comunale Marco Dolfin - anche se si cambia l'allenatore il cuore rimane sempre là " è il paragone calcistico di Dolfin.
" Mi dispiace della scelta di Sandro in quanto con lui abbiamo condiviso assieme tante battaglie, eravamo partiti assieme all'inizio come semplici militanti, per poi diventare consiglieri comunali, la sezione si è sempre fatta valere a livello provinciale e regionale discutendo delle problematiche nei giusti contesti, in democrazioa si rispettano sempre le decisioni degli altri però non posso dire di condividere questa scelta "
Marco Dolfin, capo gruppo della Lega Nord
10 commenti:
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Bravo Sandro. Dimostri di essere persona seria che si schiera per un grande sindaco e prossimo grande presidente di Regione
RispondiEliminaTosi sarà una brava persona ma il massimo che potrà riuscire sarà quello di far perdere il centro-destra....
RispondiEliminaBravo Marco ottima scelta di coerenza, spero che zaia perda, giusta punizione per gli antidemocratici come Salvini.
RispondiEliminaE poi zaia NON HA FATTO NULLA, solo pubbliche relazioni.
Quindi è una candidatura per dispetto?
EliminaForse questo sign.Marangon non aveva le idee tanto chiare ...Cmq ,oggi non vince nessuno , salvo la coerenza di chi è sempre stato fedele al movimento Lega Nord ... Onore al sign.Dolfin..
RispondiEliminaha ha ha...onori ai caduti...
RispondiEliminaLE PERSONE CAMBIANO GLI IDEALI NON MUOIONO MAI!
RispondiEliminaCREDO SIA UNA SCELTA DI CONVENIENZA PIU CHE UNA SCELTA POLITICA E CON QUESTO DICO TUTTO.
Chi si scandalizza oggi e fa il moralista si è già scordato che a Chioggia i rossi di SEL "sottogovernano" la città insieme a Matteo Penzo, NDC e Forza Italia, col beneplacito del sindaco, che per questo sopravvive ancora qualche mese sulla poltrona.
RispondiEliminaOrmai la politica non ha più ideiali, colori e credibilità. Esiste solo l'interesse personale e la gente è stanca....
E MAGARI TU SEI UNO DI QUELLI CHE LI VOTA...E POI SI LAMENTA CHE LA POLITICA FA SCHIFO...
RispondiEliminaFlavio Tosi é stato fatto fuori da Salvini. Salvini non può fare il verginello perché c'era anche lui con Formigoni a magnare a Milano. E siccome lo sapevo io non sono nessuno, Salvini non poteva non sapere. Quindi apprezzo il coraggio di chi decide di stare con Tosi sapendo i rischi conte corre. Massima stima anche se non voto lega e non voto a destra.
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