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sabato 21 febbraio 2015
ANCHE BENIAMINO BOSCOLO CHIEDE UN PASSO INDIETRO A MATTEO PENZO
Beniamino Boscolo il giorno in cui Matteo Penzo è stato eletto presidente del consiglio
Forza Italia non centra con i seguenti fatti dell'IPAB: danno erariale della Corte dei Conti su
gestione amministrativa e del personale (2012) , concorsi irregolari e licenziamenti personale
(2011), bando per l'assistenza psicologica annuallato e risarcimento (2011), denuncie e
querele del Direttore verso il Presidente (2010).
Il partito locale di Forza Italia è rammaricato per le notizie che la stampa pubblica
relativamente alla casa di riposo IPAB di Chioggia, ma ribadisce la propria estraneità ai fatti
riportati e prende le distanze dalla persona di Matteo Penzo, entrato in Forza Italia a Marzo 2014.
Non esprimiamo giudizi di merito, perchè a quello ci penserà la magistratura, e siamo
garantisti fino all'ultimo grado di giudizio, ma chiediamo a Matteo Penzo, per opportunità politica,
di autosospendersi dal partito e da Presidente del Consiglio.
Chiediamo, inoltre, alla stampa di specificare che tutte le vicende e i fatti relativi all'IPAB,
sono precedenti all'entrata di Penzo in Forza Italia (vedi: 2007-2011 Civica Romano Tiozzo, 2011-
2012 Lega Nord, 2012-2013 Fratelli d'Italia): vicende che riguardano il commissariamento dell'ente
(2012), il TAR che ha annullato gli esiti di un bando sull'assistenza psicologica (2013), il Consiglio
di Stato che portato al licenziamento di 5 dipendenti (2014), ed è ancora in essere la querela dell'ex-
direttore, gli esposti del sindacato Ugl, ecc... ecc... tutto antecedente alla sua entrata in Forza Italia.
Il gruppo locale di Forza Italia, non può che prendere le distanze, dalle azioni amministrative
e politiche, precedenti e attuali, del sig. Matteo Penzo e del gruppo consigliare chioggiotto,
(scelta autonoma dei 2 consiglieri Tiozzo Brasiola Daniele e Penzo Matteo), perchè tali scelte, ad
escludendum, non sono mai state discusse e condivise.
Infine, si precisa alla stampa che durante il periodo, oggetto del presente comunicato (2008-
2012) l'ex presidente dell' Ipab, il sig. Matteo Penzo, commissariato dal 20/03/2012, ha frequentato
diverse forze politiche, (nominato presidente 2008 in quota lista civica Tiozzo, eletto consigliere
comunale con 711 voti nella Lega Nord 2011 Lega Nord, appartenente nel 2012/2013 a Fratelli
d'Italia e solo da fine Marzo 2014 semplice iscritto a Forza Italia).
Cordiali saluti.
Beniamino Boscolo
Vice Coordinatore Forza Italia
Provincia di Venezia – Area Sud
347/8613486
giovedì 19 febbraio 2015
martedì 17 febbraio 2015
NESSUN PERICOLO DI DEPOTENZIAMENTO PER IL NOSTRO OSPEDALE : LO CONFERMA ANCHE IL PARTITO DEMOCRATICO
Ieri Lunedì 16 Febbraio presso la sede del PD si è tenuto l'incontro "Sanità a Chioggia: parliamone seriamente". L'iniziativa, organizzata dal PD di Chioggia, ha visto la partecipazione di operatori sanitari, organizzazioni sindacali e cittadini interessati ad un argomento sensibile come il futuro della sanità clodiense, tema che tocca le vite di ognuno di noi e che per questo deve essere affrontato in maniera seria, senza pettegolezzi e sensazionalismi. Sono intervenuti all'incontro il segretario comunale del PD di Chioggia Christian Boscolo Papo, il capogruppo PD in Consiglio Regionale Veneto Lucio Tiozzo e il consigliere regionale PD Bruno Pigozzo.
Il consigliere Tiozzo ha ribadito che non sussiste nessun pericolo di chiusura o depotenziamento dell'Ospedale di Chioggia, anche perché questo andrebbe in contraddizione con il lavoro fatto in questi anni, ovvero la ristrutturazione dello stabile e delle sale chirurgiche, il miglioramento di Cardiologia e del Pronto Soccorso. Tutte cose previste nel Piano Socio-Sanitario e nelle Schede Ospedaliere.
Altra questione è invece la determinazione del perimetro delle ULSS, dato che queste nel futuro dovranno comprendere 250 mila abitanti: processo che però non mette in dubbio i servizi ai cittadini.
Il consigliere Pigozzo ha altresì sottolineato che il Piano Socio-Sanitario, anche grazie ad una iniziativa del PD a livello regionale, prevede la costituzione anche a Chioggia di un Ospedale di Comunità e di un Hospice. Pigozzo ha ricordato che l'ospedale di comunità è una struttura intermedia che viene utilizzata per quei pazienti che una volta dimessi dall'ospedale hanno comunque bisogno di un periodo di cura. L'hospice invece è una struttura adibita alla degenza di malati terminali che abbisognano di una struttura protetta e tranquilla.
Nel corso del dibattito il PD ha riconfermato la posizione di utilizzare le aree della Casa di Riposo per dare vita anche a Chioggia ad un hospice.
sabato 14 febbraio 2015
SINISTRA E LIBERTA' CHIEDE " LE TESTE " DI GUERRINO COCUCCIA E GIACINTO PESCE
Dopo che il Sindaco CASSON ha rotto il rapporto con il Partito Democratico e ha
cacciato gli assessori, quindi si è dissolto il rapporto fiduciario, abbiamo assistito alle
dimissioni dei Presidenti delle Commissioni Consiliari facenti riferimento al Partito
Democratico.
Un atto coerente e doveroso data la cessazione di quel rapporto politico che ha tenuto
in piedi per oltre tre anni quella “strana” coalizione.
Ora sorge una questione..........come mai si dimettono i Presidenti di Commissione
e non si dimettono i rappresentanti del Partito Democratico che sono nei consigli di
amministrazione degli Enti collaterali del Comune di Chioggia?
Parlo in particolare dell’amministratore unico di S.S.T. Boscolo Guerino Cocuccia,
del Vice Presidente di VERITAS Pesce Giacinto e dei componenti (PD) dei Consigli
di Amministrazione della Società Ortomercato di Chioggia e dell’Istituto per
Anziani.....
Voglio qui ricordare che quando cessò l’Amministrazione di Fortunato Guarnieri
dopo 24 ore si dimisero tutti coloro che furono nominati dall’ex Sindaco...lo stesso
Maurizio Salvano, allora Vice Presidente di VERITAS si dimise immediatamente!
Non vorrei che quelli del Partito Democratico si dimettono immediatamente dalle
presidenze delle commissioni consiliari, dove non si percepisce nessun compenso,
mentre invece dove si guadagnano migliaia e migliaia di euro si fa finta di nulla!
La dignità e la coerenza di questi rappresentanti politici non possono e non devono
essere determinate in funzione di un ritorno (e che ritorno) economico.
Chioggia, 14 febbraio 2015
giovedì 12 febbraio 2015
IL SINDACO CASSON ESPRIME SOLIDARIETA' ALL'EX VICESINDACO GIANNI GRASSO
il sindaco Giuseppe Casson
Il sindaco Giuseppe Casson assieme agli assessore Riccardo Rossi e Massimiliano Tiozzo Caenazzo esprimono solidarietà all'ex vicesindaco Gianni Grasso, perché, poverino, colpito da un'ordinanza di demolizione della " villetta " che aveva cercato di costruire avvalendosi delle agevolazioni regionali per gli imprenditori agricoli, certamente un caso di " mala giustizia" da parte di giudici cattivoni che non hanno tenuto presente le GRANDI opere che l'ex vicesindaco Gianni Grasso ha lasciato affinché i posteri ( ma molto posteri ) potranno godere quali ad esempio il centro per i minori in via di ultimazione nei pressi dell'ospedale di Chioggia. il centro per i minori, una delle grandi opere lasciate dall'ex vicesindaco per i posteri - molto posteri - della città di Chioggia - attualmente incompiuta ma sicuramente grazie allo spirito benefattore dell'ex vicesindaco - molto attento a creare rapporti di solida collaborazione tra amministrazione e alcuni professionisti che hanno intascato per quest'opera MAI finita centinaia e centinaia di migliaia di euro COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO A seguito degli articoli di stampa odierni, esprimiamo la nostra vicinanza a Gianni Grasso, la cui vicenda torna oggi alla ribalta. Riteniamo doveroso che , oltre a riportare i dettagli e gli sviluppi delle vicende processuali, si ricordino anche il suo costante impegno e gli importanti risultati conseguiti per la città. Il Settore dei Servizi Sociali, che abbiamo avuto l'onore di guidare negli ultimi anni, fu letteralmente costruito tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila quando Grasso era ViceSindaco e assessore alle Politiche Sociali. Fu ampliata la rete dell'assistenza agli anziani e dei più deboli, creata una rete di solida collaborazione tra Amministrazione e associazioni di volontariato, strutturate una serie di iniziative rivolte ai minori che ancora oggi sono esperienze di eccellenza, infine furono realizzate opere importanti come il distretto socio sanitario ed il centro per minori in via di completamento. Sindaco Casson e assessori tiozzo e Rossi L'ex vicesindaco Gianni grasso vittima dei " cattivoni " della magistratura
Il sindaco Giuseppe Casson assieme agli assessore Riccardo Rossi e Massimiliano Tiozzo Caenazzo esprimono solidarietà all'ex vicesindaco Gianni Grasso, perché, poverino, colpito da un'ordinanza di demolizione della " villetta " che aveva cercato di costruire avvalendosi delle agevolazioni regionali per gli imprenditori agricoli, certamente un caso di " mala giustizia" da parte di giudici cattivoni che non hanno tenuto presente le GRANDI opere che l'ex vicesindaco Gianni Grasso ha lasciato affinché i posteri ( ma molto posteri ) potranno godere quali ad esempio il centro per i minori in via di ultimazione nei pressi dell'ospedale di Chioggia. il centro per i minori, una delle grandi opere lasciate dall'ex vicesindaco per i posteri - molto posteri - della città di Chioggia - attualmente incompiuta ma sicuramente grazie allo spirito benefattore dell'ex vicesindaco - molto attento a creare rapporti di solida collaborazione tra amministrazione e alcuni professionisti che hanno intascato per quest'opera MAI finita centinaia e centinaia di migliaia di euro COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO A seguito degli articoli di stampa odierni, esprimiamo la nostra vicinanza a Gianni Grasso, la cui vicenda torna oggi alla ribalta. Riteniamo doveroso che , oltre a riportare i dettagli e gli sviluppi delle vicende processuali, si ricordino anche il suo costante impegno e gli importanti risultati conseguiti per la città. Il Settore dei Servizi Sociali, che abbiamo avuto l'onore di guidare negli ultimi anni, fu letteralmente costruito tra la fine degli anni novanta e l'inizio degli anni duemila quando Grasso era ViceSindaco e assessore alle Politiche Sociali. Fu ampliata la rete dell'assistenza agli anziani e dei più deboli, creata una rete di solida collaborazione tra Amministrazione e associazioni di volontariato, strutturate una serie di iniziative rivolte ai minori che ancora oggi sono esperienze di eccellenza, infine furono realizzate opere importanti come il distretto socio sanitario ed il centro per minori in via di completamento. Sindaco Casson e assessori tiozzo e Rossi L'ex vicesindaco Gianni grasso vittima dei " cattivoni " della magistratura
mercoledì 11 febbraio 2015
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE PER LA CASA DELL'EX VICE SINDACO GIANNI GRASSO
E' stata pubblicata sull'albo pretorio on line l'ordinanza di demolizione di un fabbricato di proprietà dell'ex vicesindaco Gianni Grasso ( nell'ultima amministrazione Guarnieri in quota ex margherita ) l'edificio si trova in via Ca'Zadra nella frazione di Ca'Lino.
La vicenda risale al 2003 ( seconda amministrazione Guarnieri) quando il geometra Giampaolo Convento ( allora consigliere comunale di opposizione ) con un'interpellanza sollevò forti dubbi sulla legalità del permesso di costruire l’edificio da parte del vicesindaco avendo ottenuto il permesso avvalendosi delle agevolazioni che la legge consentiva agli imprenditori agricoli anche a titolo secondario.
Quell’interpellanza scatenò un mare di guai per l’allora vice sindaco Grasso ( probabile candidato sindaco alle amministrative successive) qualche mese dopo, infatti, malgrado si fosse sempre difeso asserendo che tutto era stato fatto in osservanza delle regole, fu letteralmente cacciato dall’allora sindaco Guarnieri. Successivamente fu oggetto di un’inchiesta che sfociò in un processo dal quale ne uscì condannato in quanto il tribunale NON credette che Grasso potesse essere un imprenditore agricolo per una serie di incongruenze ( ben sette ), tra cui: contratto di affitto di terreno agricolo risultato “ inefficace “ stipulato al “ solo fine di configurare l’apparenza del possesso dei requisiti “ , la perizia tecnica agronomica “ materialmente e ideologicamente falsa “
Secondo la sentenza essendo risultate false le dichiarazioni presentate dall’allora vice sindaco nella denuncia di inizio attività in pratica la realizzazione dell’edificio veniva considerata PRIVA di titolo edilizio e quindi si trattava di un vero e proprio abuso edilizio.
Qualche giorno fa con ordinanza nr 23 l’amministrazione ha chiesto la demolizione e il ripristino dello stato originario dei luoghi entro e non oltre i 90 giorni. Che sia l’ultimo atto?
ORDINANZA DI DEMOLIZIONE PER L'EX VICESINDACO GIANNI GRASSO
Gianni grasso