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martedì 5 agosto 2014
7 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
ci vorrebbero mole piu persone come qella con il megafono
RispondiEliminaLa città ci ha accolto con grande simpatia e voi siete destinati a scomparire
RispondiEliminaAnche un cieco vede che la manifestazione è riuscita benissimo e le persone erano interessate,tutti gli ideali che ci hanno portato a questo di certo non vengono dalle persone che hanno le idee come quelli che hanno manifestato, un poco alla volta siete destinati a sparire con il vostro falso buonismo e porgere l'altra guancia con i soldi degli altri
RispondiEliminanon si tratta di razzismo tutti sanno che i chioggiotti sono amici di tutti
RispondiEliminabasta non farle girare!! il problema non e' dove sistemare i profughi a chioggia ,a jesolo o dove si voglia,il problema e' solo uno noi italiani siamo alla FAME E NON ABBIAMO PIU' NULLA DA DIVIDERE CON NESSUNO PROFUGO O NO,BIANCO O NERO CHE SIA!!! SIAMO IN MISERIA NON SO SE L'AVETE CAPITO,I NEGOZZI CHIUDONO,I SUPERMECATI ABBASSANO I PREZZI ,QUESTO E' SINTOMO DI MISERIA ,E LA MISERIA E' L'UNICA COSA CHE CI RIMANE DA DIVIDERE.NATURALMENTE QUALCHE GIOVAMENTO PER QUALCUNO C'E' MA NON E' GIUSTO CRITICARLO E' IL LORO LAVORO!!
Noi di FN siamo contenti di Chioggia ed abbiamo già numerose conferme x la prossima manifestazione.. .se non sai fare il tuo lavoro stai zitto
RispondiEliminaDai, senza essere faziosi, ragioniamo un attimo. Se l'Italia si dimostra un Paese accogliente rispetto a chi parte dalle coste del nord africa, e si dimostra l'unico paese ad esserlo, è ovvio che si aprirà un canale di flussi sempre più grande. Questo è ciò che è successo. La domanda è: ma l'Italia, che nella geografia mondiale è un piccolo paese, è in grado di accogliere tutte le persone che in questo momento storico dal continente africano e da quello asiatico desiderano emigrare verso l'Europa? L'altra domanda è: fino a che punto l'Italia è organizzata ed ha le risorse necessarie per accogliere tutte queste persone? Ultima domanda: ha senso accogliere per alcuni anni tutte le persone che arrivano, fino a portare inevitabilmente al collasso il nostro Paese, per poi essere costretti ad arrivare ad una necessaria politica di respingimenti? E quando a conti fatti ci accorgeremo che il collasso del nostro Paese avrà permesso di accogliere solo il 2% della popolazione straniera che desiderava arrivare in Europa discriminando il restante 98% chi si assumerà la responsabilità di questo pessimo risultato?
RispondiEliminaMa il razzismo cos'è? E' razzismo essere consapevoli che in un appartamento di 100 metri quadrati non può vivere una famiglia di 10 persone? E' razzismo essere consapevoli che in una pizzeria al taglio non ci possono lavorare tre famiglie? Ma cos'è la solidarietà umana? E' lecito in un momento di recessione economica e di crisi avere il timore che tutti i sacrifici di una vita possano essere compromessi da politiche migratorie scellerate? E' giusto che le nostre strade, le nostre piazze, i nostri ospedali, le nostre già sottodimensionate strutture sociali, siano "invase" da persone disperate? Ma questa è davvero accoglienza o si tratta semplicemente di una scellerata e miope politica dell'immigrazione capace solo a "rompere le nose col casso dei altri"?
Chi ha manifestato ha tutto il mio rispetto. Non sono razzisti. Il razzismo è un'altra cosa. E' il timore che un Stato incapace di dare, ma capace solo di chiedere, vanifichi le fatiche di una vita, renda incerto il futuro dei propri figli. Tutto ha un limite. Chiedetelo agli Svizzeri o agli abitanti dei Paesi che attuano serie politiche di immigrazione e di controllo dei movimenti migratori. Sono tutti razzisti loro o siamo noi un popolo di c0gli0ni?
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