Pagine
▼
martedì 24 giugno 2014
IL PD PERMETTERA' CHE VENGA LICENZIATO UN SUO ASSESSORE?
--> Si rincorrono le voci di un probabile licenziamento dell'assessore Silvia Vianello, dopo il famoso comunicato stampa con il quale l'assessora scaricava al sindaco la responsabilità della ( cattiva) gestione del servizio di salvataggio delle spiagge libere addossato ai concessionari senza alcun preavviso il 21 giugno scorso, per il sindaco, sempre secondo voci, per il sindaco sarebbe venuto meno il rapporto fiduciario che dovrebbe intercorrere tra un sindaco e il suo assessore e sarebbe quindi MOLTO orientato a firmare un decreto di revoca di tutte le deleghe alla Vianello. Se entriamo nel merito della vicenda, anche se le decisioni in giunta vengono prese collegialmente, ci permettiamo di dire che l'assessore al turismo, come scrive nel suo comunicato aveva proposto una soluzione, quella di utilizzare le risorse dei suoi capitoli per fornire il servizio di salvataggio alle spiagge libere invece la decisione ( giusta? sbagliata?) di addossare tutti i costi ai concessionari è stata presa dal dirigente, costretto ad agire d'urgenza visto che siamo ormai in piena stagione estiva e non ci si vuole trovare, giustamente, con la responsabilità di casi d'annegamento nelle zone di litorale libere. Per il consigliere regionale Lucio Tiozzo è una tempesta in un bicchier d'acqua : " Il sindaco dovrebbe valutare senza emotività, meglio andare avanti nell'interesse della città, a meno che non cerchi il pretesto per staccare la spina ". Questa sera l'incontro di vertice dal quale dovrebbe scaturire il verdetto finale per la testa dell'assessore, quella volta che il precedente sindaco Tiozzo Romano Pagio, aveva licenziato l'allora assessore Massimiliano Malaspina sempre per un comunicato stampa ( totalmente diverso per toni e forma da quello della Vianello) c'era stato l'escamotage della presidenza della fondazione pesca, ma questa volta, cribbio, quella carica se l'è già presa il consigliere Dario Fornaro.
Nessun commento:
Posta un commento
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.