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domenica 21 luglio 2013
Rifondazione Comunista ha iniziato una manifestazione regionale per la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle problematiche della sanità, si chiede di abolire i ticket sui medicinali per i cassa-integrati, per i disoccupati e per i pensionati al minimo.
Con i nuovi ticket sui medicinali c'è il rischio concreto che molte persone si trovino nelle condizioni di non potersi curare, l'esenzione c'era la regione Veneta l'ha abolita.
Con questa iniziativa, presentata dal consigliere regionale Piero Pettenò si chiede di reintrodurla.
Precisazione dell'amico di Rifondazione Comunista Giorgio Varisco in merito alla mozione presentata dal consigliere regionale PIERO PETTENO' con la quale il consiglio regionale veneto ha assegnato un fondo di euro 400.000 per l'aiuto alle famiglie dei pescatori. La mozione era stata presentata dal consigliere regionale di rifondazione comunista e poi era stata condivisa e sottoscritta dall'unanimità del consiglio però nei giorni scorsi era stata presentata alla stampa in modo tale, sicuramente per errore, che sembrava quasi un'iniziativa proveniente dal consigliere regionale LUCIO TIOZZO.
E quindi: " pane al pane e vino al vino".
giovedì 11 luglio 2013
LE OPPOSIZIONI CHIEDONO LA TESTA DI GIROTTO
Dopo la bomba scoppiata con le assunzioni al Brico di figli e parenti di politici e amministratori locali presso la nuova attività appena aperta a brondolo le opposizioni si stanno muovendo per chiedere formalmente le assunzioni dell'assessore NARCISO GIROTTO che nega di aver raccomandato la sorella della moglie. Questa mattina l'ex sindaco Guarnieri in volantinaggio al mercato settimanale del giovedì ci spiega sinteticamente di non voler neppure entrare nel merito se è vero o non è vero della raccomandazione, il fatto eclatante, molto pesante è che in un momento come questo con una disoccupazione come questa in pratica il 40% circa, dei nuovi assunti in quella società sono figli di politici, si tratta di un fatto inammissibile al quale o l'assessore o il sindaco stesso dovrebbe agire con le dimissioni dell'assessore.
mercoledì 10 luglio 2013
I FAVOREVOLI AL NUOVO PONTE SUL BRENTA CI METTONO LA FACCIA
Questa mattina, dopo due mesi due ( precisamente 60 gg oggi) che il comitato di protesta CONTRO la realizzazione del ponte-sbarramento sul Brenta rimane fermamente arroccato sotto il municipio del comune di Chioggia, finalmente, è comparso anche un comitato a FAVORE della realizzazione dell'opera.
Non è che vogliamo essere partigiani per una parte o l'altra, francamente però ci sembrava strano che apparentemente tutto e tutti apparissero contrari alla realizzazione di quest'opera,memori della nostra passata esperienza di amministratori comunali ci ricordiamo bene l'esperienza del cambio di senso di marcia di strada madonna marina sulla quale stendiamo un velo pietoso.
Nel video gli interventi di esponenti di questo comitato, ai quali, non ce ne vogliano, diciamo un....meglio tardi che mai.
Nel frattempo in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi di questa vicenda che vede praticamente ogni settimana un colpo di scena, sentiamo cosa ci dice anche l'amico Marino Masiero in risposta al resoconto del consigliere regionale Carlo Alberto sulla VII commissione regionale tenutasi la scorsa settimana.
Alla prossima.
domenica 7 luglio 2013
NUOVO PONTE SUL BRENTA: C'E' IL RISCHIO CHE L'OPERA VENGA BLOCCATA?
Abbiamo voluto sentire il resoconto dal presidente Tesserin di come si è svolta mercoledì scorso la settima commissione regionale relativamente al ponte-sbarramento sul Brenta. La commissione era stata convocata dal consigliere regionale LUCIO TIOZZO alla luce delle dichiarazioni del professor Luigi D'Alpaos che in quella trasmissione di Padova ( dove abbiamo registrato anche noi) che in qualche modo allarmavano perché citava : " Un nuovo Vajont".
Il professore, secondo Tesserin, ha SMENTITO quelle " attribuzioni" in quanto non voleva creare nessun allarmismo,non possiamo certo condensare in pochi minuti i lavori di una commissione regionale che è durata ore in sostanza la linea di Tesserin è quando si fanno grandi opere è normale che si creano dei disagi, disagi che dovranno essere poi risarciti. Facendo un distinguo tra le darsene a monte degli attuali ponti sul Brenta ( romea e ferrovia) e quella di Zambon, in quanto a Zambon il ponte lo costruiscono esattamente sopra l'attività mentre la posizione delle darsene Marina del Sole, Marina di Brondolo e le altre è diversa.
E l'assenza dell'assessore regionale Chisso che ha la delega alle infrastrutture? Risponde Tesserin che la materia non è di competenza dell'assessore, è un'opera voluta dal ministero dell'agricoltura, quindi la competenza è dell'assessore all'agricoltura e dell'ambiente. Cercare una mancanza mi sembra irriguardoso e scorretto".
La percezione che abbiamo noi, al di là dell'intervista del presidente Tesserin, è che alcuni soggetti istituzionali si stiano comportando un po' come il buon Ponzio Pilato....chi volete crocifisso? Gesù Cristo o Barabba? Sappiamo come è andata a finire.
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