Intervista al vicesindaco nonché assessore alle attività produttive MAURIZIO SALVAGNO che assicura che per contrastare il fenomeno del commercio abusivo e non solo sulla spiaggia l'amministrazione si sta muovendo, non solo con l'operazione di ieri che ha portato all'arresto di decine di extracomunitari con il sequestro di scatoloni e scatoloni di mercanzia contraffatta ma ponendo gli strumenti per meglio agire contro questo fenomeno.
Si procederà infatti ad un'ulteriore modifica del piano del commercio in aree pubbliche che consentirà di poter fermare anche chi verrà trovato in possesso merci che per quantità e qualità possano ritenersi finalizzata alla vendita.
In altre parole oggi come oggi dal punto di vista giuridico non si potrebbe fermare i " vu cumprà" con i loro borsoni quando circolano in altre aree che non sia la spiaggia.
Sulla scorta delle esperienze di altri comuni dove vietando il transito con i borsoni sono riusciti, sembra, almeno in parte a delimitare questa forma di commercio.
Nel frattempo, come potete osservare dalle immagini, già oggi gli extra-comunitari hanno riconquistato il bagnasciuga e, se pur con circospezione, continuano a farsi gli affari loro.
Chissà se ieri hanno beccato il mitico buba?
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POLITOPOLI CHIOGGIA,non l'abbiamo aperta per avere un'accezione negativa...come potrebbe essere confusa con tanti neologismi simili. Vogliamo dedicare questo spazio ai fatti della politica locale.
giovedì 20 giugno 2013
SALVAGNO ( VICESINDACO) : ABUSIVISMO,L'AMMINISTRAZIONE SI STA MUOVENDO
Intervista al vicesindaco nonché assessore alle attività produttive MAURIZIO SALVAGNO che assicura che per contrastare il fenomeno del commercio abusivo e non solo sulla spiaggia l'amministrazione si sta muovendo, non solo con l'operazione di ieri che ha portato all'arresto di decine di extracomunitari con il sequestro di scatoloni e scatoloni di mercanzia contraffatta ma ponendo gli strumenti per meglio agire contro questo fenomeno.
Si procederà infatti ad un'ulteriore modifica del piano del commercio in aree pubbliche che consentirà di poter fermare anche chi verrà trovato in possesso merci che per quantità e qualità possano ritenersi finalizzata alla vendita.
In altre parole oggi come oggi dal punto di vista giuridico non si potrebbe fermare i " vu cumprà" con i loro borsoni quando circolano in altre aree che non sia la spiaggia.
Sulla scorta delle esperienze di altri comuni dove vietando il transito con i borsoni sono riusciti, sembra, almeno in parte a delimitare questa forma di commercio.
Nel frattempo, come potete osservare dalle immagini, già oggi gli extra-comunitari hanno riconquistato il bagnasciuga e, se pur con circospezione, continuano a farsi gli affari loro.
Chissà se ieri hanno beccato il mitico buba?
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2 commenti:
Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.
bene volevo capire se ci sono dei movimenti anche alla sera in lungomare,visto gli ambulanti che ci sono,che tra loro e le bici con moto non si puo' neanche fare una passeggiata con la propria famiglia perchè non ci si passa con il passeggino,speriamo,senno'c'è gia pronto un video da mandare o alle iene o a striscia la notizia sulla sui scarsi controlli sia dei vigili che della polizia o carabinieri,e tanto noi paghiamo i loro stipendi!!!!!!!!
RispondiEliminaPermettimi, la tua analisi, comune a tantissimi altri, non ha alcun contatto con la realtà, il fenomeno dell'abusivismo sulla spiaggia, degli extracomunutari NON E' per niente di facile soluzione per , non dico per stroncarlo, ma per diminuirlo o limitarlo può essere solo quello di sensibilizzare la gente a NON COMPERARE NULLA ... credi seriamente che sia praticabile per le forze dell'ordine possano fare retate sulla spiaggia? Hai idea di che putiferio, di che conseguenze potrebbero accadere? L'amministrazione sta, con i mezzi che ha, cercando di fare quello che può, per la PROSSIMA stagione dovrebbero esserci NUOVI strumenti giuridici....nel frattempo non è che la polizia , i viglili la finanza, si girano i pollici, le incombenze sono TANTE e il personale è ridotto...inutile prendersela con chi non ha responsabilità su questa cosa.
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