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giovedì 10 ottobre 2013
IPAB: ANNULLATI I CONCORSI, IL CDA PROCEDERA' CON I LICENZIAMENTI?
--> E' prevista per il 14 ottobre alle ore 17 la convocazione della commissione comunale avente oggetto le motivazioni che hanno portato alla decisione del cda di votare la delibera nr 41 per l'annullamento in autotutela dei concorsi, uno dei quali relativo all'assunzione di responsabili di struttura per due posti, un altro degli amministrativi di categoria C per due posti e un altro ancora per un posto di operatore sociosanitario. In pratica con questa delibera tutti questi concorsi con le relative assunzioni sarebbero nulle e quindi chi è stato assunto perderebbe il lavoro, chi ha avuto un avanzamento tornerebbe alla sua mansione precedente. In questo proseguo della battaglia, di questo stiamo parlando, tra la precedente gestione dell'ipab e l'attuale c'è chi contesta questa procedura di autotutela in quanto se corrispondesse al vero che con questi concorsi non sarebbero stati rispettati i presupposti della mobilità e varie allora dovrebbero essere dichiarati nulli anche i concorsi ante 2009, altro nodo non di poco conto è se effettivamente alle IPAB , in particolare a quella di chioggia che a oggi non è ancora stata trasformata in un ASP ( AZIENDA SERVIZI alla PERSONA),e quindi se si tratta di un ente di diritto pubblico oppure un ente di diritto privato. si applica la legge 150 del 2009 che è quella che prevedeva determinate regole per i concorsi. In estrema sintesi se l'ipab è un ente pubblico la dirigenza avrebbe dovuto promulgare i concorsi prevedendo prima la mobilità ( come da legge 165/2001 art 30 e 34bis) se non lo fosse non sarebbe prevista questa modalità di assunzione. Le conseguenze di questa procedura in autotutela sono molte, il primo effetto è che chi a suo tempo è stato assunto non poteva certo sapere se il bando poteva essere annullato e quindi c'è chi si è sposato, chi ha messo al mondo un figlio, chi forse ha acceso un mutuo...è pensabile che chi dovrebbe perdere il posto di lavoro non si tutelerà per vie legali? Facendo una considerazione generale non tanto sul caso di specie ma sulla situazione economica generale chi sarà quel giudice che sancirà questi posti di lavoro persi? L'altra considerazione è...il nuovo consiglio di amministrazione formato interamente da persone alla prima esperienza amministrativa si rendono conto che in caso di giudizio e nel caso in cui l'ente dovesse soccombere e pagare tutte le spese potrebbero essere chiamati a rispondere personalmente? Sempre le stesse fonti ci dicono che c'è un parere della civit ( commissione interministeriale della funzione pubblica inerente la trasparenza delle pubbliche amministrazioni) che affermerebbe a seguito di un preciso quesito che alle ipab non ancora trasformate come detto sopra non si applica il decreto legislativo 150/2009 ( decreto brunetta che ha sostituito la 165/2001)in quanto le ipab non rientrano nelle cosi dette amministrazioni pubbliche previste all'art.1 comma 2 della 165/2001. Quindi un bel calderone dal quale qualcuno ne verrà fuori con le ossa rotte, sulla scorta di nostre precedenti esperienze amministrative consigliamo i nuovi membri del cda di tutelarsi con un'adeguata copertura assicurativa.
http://politopolichioggia.blogspot.it/2013/09/ipab-ultimo-atto-annulati-tre-concorsi.html