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giovedì 27 dicembre 2012
GIUSEPPE PALO: ANCHE GIANNI GRASSO VUOLE LA MIA TESTA
Lunga intervista a Giuseppe Boscolo Palo, attuale presidente di ortomercato,sempre nel contesto del rinnovo del consiglio di amministrazione del mercato ortofrutticolo.
In pratica l'amico Giuseppe Palo, con il quale non nascondiamo di aver avuto non poche contestazioni ancora nel periodo dell'amministrazione Romano, precisa che i suoi interventi sulla stampa nella settimana prima di Natale non sono scaturiti semplicemente perché non voleva...mollare la carega, ma una risposta all'intervento del sindaco Giuseppe Casson nell'intervista del 14 dicembre scorso.
Infatti nella nostra intervista il sindaco dichiara più o meno testualmente: " Confermo che non rinnoveremo la presidenza a Giuseppe Palo e che metteremo qualcuno per il rilancio" sono state queste parole che lo hanno spinto ad intervenire sulla stampa, e sul blog Chioggiaazzurra, per precisare tutta una serie di passaggi.
Palo nell'intervista riepiloga una serie di attività e di eventi INIZIATE e portate a termine durante il suo mandato, e quindi in sostanza dice tu mi cacci parlando di rilancio quando, lo dicono i fatti, il rilancio è stato fatto sotto la mia guida e il mio futuro successore alla guida di ortomercato è stato scelto per motivi politici e non di capacità.
Inoltre snocciola tutta una serie di incontri, che ci sarebbero stati in più occasioni dalla cacciata di Romano durante i quali gli era stato chiesto di dimettersi per far spazio a soggetti diversi, dimissioni che Giuseppe Boscolo palo avrebbe respinto con la duplice motivazione: a) Ci sono dei tempi tecnici regolati dal codice civile e quelle date non sarebbero mai state rispettate dall'amministrazione comunale b) Il socio provato di ortomercato pur essendo in minoranza chiede espressamente il rinnovo dell'attuale presidente e quindi, deve essere il sindaco a convocare l'assemblea e a sfiduciare il presidente.
Giuseppe Palo non risparmia certo i colpi verso il sindaco Casson tirando in ballo anche la figura di Gianni grasso, ex assessore della Margherita, cacciato dall'ex sindaco Guarnieri per la vicenda dell'abuso edilizio di via Ca'Zadra, che figurebbe come figura di primo piano all'interno del gruppo UDC.
Insomma un vicenda con tanti chiari-scuri che lasciano un po' riflettere sui rapporti interni dell'attuale UDC che, se fosse confermato quanto dice Palo, vedrebbe effettivamente la ricostruzione del gruppo della margherita che continuerebbe a dettar legge a prescindere dai colori delle amministrazioni che si sono susseguite nelle ultime tre legislature.
Mah....
venerdì 21 dicembre 2012
PALO: MI CACCIANO DA ORTOMERCATO...e allora?
Ci permettiamo di intervenire pubblicamente sull'intervento dell'attuale presidente di ortomercato Giuseppe Boscolo Palo sulla NUOVA VENEZIA di oggi con un articolo che, con un titolo sui generis " MI CACCIANO, SONO VITTIMA DELLO SPOIL SYSTEM " si lamenta, peraltro irritato, perché non verrà riconfermato alla presidenza di ortomercato. Francamente ci stupiamo sia della sua apparente sorpresa che della sua irritazione.Che non sarebbe stato riconfermato lo sapeva già da mesi, quando Aldo Piovesan, il segretario dell'Udc, gli aveva chiesto più volte di dimettersi a nome del partito. Lo stesso sindaco nell'ultima intervista del 14 dicembre lo aveva detto chiaramente: " CONFERMO CHE GIUSEPPE PAOLO NON VERRA' RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI ORTOMERCATO". Non comprendiamo neppure i motivi dell'irritazione, per carità non c'è dubbio che l'attuale presidente di Ortomercato si sia impegnato, secondo noi anche molto, nel promuovere il mercato ortofrutticolo di Brondolo è altrettanto vero che questa amministrazione, che avrebbe potuto cacciarlo da subito come ha fatto con Sandro Todaro alla Veritas gli ha lasciato terminare il suo mandato. Ci dispiace dover ricordare che al tempo dell'ex sindaco ciellino Romano Tiozzo pagio, il buon Palo, era riuscito a convincere la maggioranza di allora a MODIFICARE lo statuto comunale per consentirgli di conservare il seggio in comune e la presidenza di ortomercato, retribuita mille euro al mese. Comprendiamo che dopo aver cambiato CINQUE volte casacca: ex UDC, ex forza italia, ex pdl, ex avanti chioggia e poi, fatalità, nuovamente UDC forse Giuseppe credeva di avere una sorta di diritto acquisito pensiamo però che un pochino di coerenza, a prescindere dai suoi risultati, avrebbe potuto averla. Ci farebbe piacere un suo intervento pubblico per capire meglio se sono altri i motivi della sua irritazione e quindi non mancheremo di chiamarlo.
mercoledì 19 dicembre 2012
PONTE SUL BRENTA: LA MAGGIORANZA NON SI FERMA
La maggioranza PD-UDC ha respinto l'ordine del giorno presentato dal capogruppo di Sel, Fortunato Guarnieri circa interruzione delle procedure di avvio lavori del nuovo ponte sul Brenta.
Malgrado l'intervento in consiglio comunale del portavoce delle darsene sul Brenta, l'amico Masiero,che ha potuto, per gentile concessione del dipendente comunale Mauro Rosteghin,spiegare all'assemblea comunale le motivazioni per cui lo sbarramento per il cuneo salino in quella posizione sul fiume avrebbe delle conseguenze nefaste sulle aziende del fiume e nonostante le richieste di tutte le minoranze che hanno appoggiato l'ordine del giorno di Guarnieri la maggioranza anche con dei tentennamenti ha preferito non fermare il progetto.
Ovviamente forte tensione da parte degli operatori delle darsene sul fiume Brenta che hanno già fatto ricorso al tar e che conteggiano in almeno 18 i milioni di euro che chiederanno di risarcimento.
Una situazione purtroppo complessa che vede da una parte le legittime richieste di chi ha aperto un'azienda e ora vede arrivare la minaccia concreta del fallimento economico dall'altra la necessità di fermare il mare che con maree sempre più forti sta deteriorando sempre di più i terreni agricoli e le falde.
In sostanza Guarnieri non proponeva un vero blocco dei lavori, chiedeva di fare delle maggiori verifiche se potevano esserci delle altre soluzioni tecniche che potessero salvare capra e cavoli.
riportiamo un intervento di Masiero sul suo profilo:
MARINO MASIERO: Che sia chiaro per tutti : Le sei darsene di Brondolo hanno il diritto di dire in pubblico al PDL che a loro modo di vedere, sta perseguendo scelte scellerate e che sta sbagliando. Il partito in questione ha altrettando il diritto di controbatterci in pubblico, di dire che siamo noi a sbagliare. Lo deve fare però con i documenti che abbiamo chiesto e non con la chiusura sbrigativa che siamo nemici politici, perchè così non si persegue NESSUN INTERESSE PUBBLICO. Dato che i documenti finalmente dicono che abbiamo ragione, ne producessero altri ed incontrovertibili che danno ragione a loro. Sarà un piacere avere confronti anche accesi, ma chiarificatori e costruttivi. La Città ha bisogno di un nuovo modo di confrontarsi a tutti i livelli. Questo post NON E' PARTIGIANERIA POLITICA! Noi chiediamo il confronto alla LUCE DEL SOLE, dato che quello attuato finora, carbonaro e particolarista, ci ha portato al 49% di disoccupazione giovanile, la più alta del nord Italia! Attendiamo il dibattito di fronte alla cittadinanza o in televisione che abbiamo chiesto, ma che finora non ci è stato accordato. Grazie
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A Daniela Boscolo, Lorenzo Zampaolo, Valentino Boscolo Cegion e altri 19 piace questo elemento.
Fabio Gastaldi Il discorso non fa una piega.
9 ore fa · Mi piace
Marino Masiero Ah dimenticavo: se siamo aziende scomode, ditecelo che ce ne andiamo tutti e sei in Croazia dove ci stanno aspettando a braccia aperte, vi lasciamo, grazie all'opera meravigliosa i nostri cadaveri aziendali e ci prepariamo per tempo, dato che per il vostro sbarramento ci vorranno almeno tre anni di lavori.
9 ore fa · Mi piace · 3
Valentino Boscolo Cegion Sosteniamo chi lavora e crea lavoro!!
7 ore fa tramite cellulare · Mi piace
Franco Fabris Ma esiste ancora il Pdl?
6 ore fa · Mi piace · 1
Venanzio Flavio Ubi Comparato, ibi PdL. Che? Kosa? Pdl all'opposizione? Lega che sbreghe la giga? NO moreti, indovinate chi sono i proprietari dei terreni dove saranno realizzate le darsene, e capirete tutto. Certi nomi non possono essere pronunciati, però sulla vicenda vige l'asse Lucio - Tesserin, via Bepin Budino Aeropagita. Moande de fero
4 ore fa · Mi piace
Giacomo Ray Favarin Tante parole ma la realta' e' che a nessuno interessano le aziende che sono cio' che da da mangiare alle persone ma soprattutto allo stato che e' cosí affamato e per cosa? Perche' devono finanziare opere che distruggono le stesse aziende
Come potete leggere nella serie di commenti in risposta all'intervento di Masiero c'è n'è uno molto particolare firmato da un noto fake della blogosfera chioggiotta, Venanzio Flavio.
GUARNIERI ATTENDE AL VARCO LA MAGGIORANZA SUL SEGRETARIO COMUNALE
Il consiglio comunale è convocato per oggi pomeriggio, tra i vari punti all'ordine del giorno c'è, al punto due lo scioglimento della convenzione tra il comune di Chioggia e Arquà Petrarca per il servizio in forma
associata della segreteria comunale.
Sappiamo che il consigliere capogruppo di SEL " attende al varco" la presentazione di questo provvedimento, ovviamente il Dr Fortunato Guarnieri esercita le sue funzioni di stimolo e di verifica dell'attività della maggioranza nel ruolo caratteristico dell'opposizione c'è da dire però che il percorso dell'attuale segretario comunale, Dottor Maurizio Lucca è stato veramente stigmatizzato da diversi episodi contraddittori.
E' del Dr Lucca il parere di cui il presidente del consiglio Tiozzo Daniel Fasiolo si avvale per impedire le riprese di privati e di testate giornalistiche durante i lavori del consiglio ( a Venezia, a Milano in tutto il mondo tranne nella cina comunista è consentito a Chioggia, lo può fare solo il blogger Andrea Comparato)è sempre grazie al parere legale dell'attuale segretario comunale che pochi giorni dopo il suo insediamento SPARIRONO le DETERMINE, e anche là..." sai la privacy, sai lo dice il segretario" da qualche tempo, COME PREVEDE LA LEGGE, le determine sono liberamente consultabili dal sito istituzionale.
Lasciamo perdere i contrasti ENORMI che ci sono tra il dirigente all'urbanistica e lo stesso segretario di cui al momento non abbiamo informazioni sufficienti per capire CHI HA TORTO e CHI HA RAGIONE o sia un corto circuito istituzionale dovuto a leggi interpretabili.
Però sul secondo punto dell'ordine del giorno, francamente, siamo curiosi anche noi di sapere cosa risponderà il sindaco a Guarnieri sullo scioglimento di questa convenzione, per il semplice fatto che veramente è stato uno sbaglio,era evidente che un segretario comunale, tra l'altro pagato profumatamente, NON PUO' operare tra comuni distanti 50 chilometri.
Potrebbe avere senso tra comuni contigui...inoltre perché si è voluto allontanare il precedente segretario comunale GERLANDO GIBILARO? il quale a nostro avviso oltre ad essere competente aveva già la conoscenza, ormai pluriennale della gestione cittadina.
Oggi sentiremo se " el strimin funsione"
Andrea Comparato
FUNZIONI DEL SEGRETARIO GENERALE:
Il Segretario Generale, nel rispetto delle direttive impartitegli dal Presidente, svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’ente (il Segretario generale assiste alle sedute di Consiglio COMUNALE e di Giunta e ne cura la relativa verbalizzazione) , in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alla legge, allo statuto ed ai regolamenti.
In sintesi il segretario comunale ( poi diventa generale) assiste in concreto il consiglio comunale e la giunta, e quindi ne è responsabile, per tutti gli atti deliberativi che passano in consiglio e in giunta,stipula i contratti che l'amministrazione che chiede di fare, e altro.
L'ordinamento da la possibilità al sindaco appena eletto entro quattro mesi di cambiare il segretario, ci sono delle procedure che alla fine della fiera il segretario se lo sceglie il sindaco e possiamo dire che una cosa INGIUSTA in quanto il sindaco, stiamo parlando in generale e non dell'avvocato Casso in particolare, che è il controllato si nomina ANCHE il controllore, il controllore della leggittimità degli atti amministrativi, è a garanzia di una corretta azione amministrativa in unione con i dirigenti del comune.
sabato 8 dicembre 2012
MAURO BISTO: NUMBER ONE CON L'APA
C'è poco da dire vittoria su tutta la linea, ci ricordiamo il video di molti mesi fa, quando la signora Naccari presidente dell'APA denunciava dei pericoli per l'associazione? Inutile nascondersi dietro ad un dito, un'altra associazione, molto probabilmente altrettanto meritevole, era dietro l'angolo. Era stata già preparata una convenzione per affidare parte del servizio per le colonie feline ad un'altra associazione.
Insomma c'è stato qualcosa, noi non sappiamo, e per una volta non vogliamo neppure sapere PERO' il Bisto non ha esitato neppure un momento ad abbandonare i suoi amici dell'apa, arrivando a chiedere all'assessore Silvia Vianello, addirittura con INTERPELLANZA COMUNALE, non è fatto da poco che il capogruppo del partito di maggioranza chieda chiarimenti IN CONSIGLIO COMUNALE al suo assessore, poi o per a o per b c'è stato il ritiro dalla partita dell'altra associazione che dopo due mesi, per motivi ignoti, non ha voluto firmare la convenzione.
Vittoria completa di Mauro Bisto che si impone alla sua stessa maggioranza lasciando l'affidamento all'APA.
E' evidente che l'amico Mauro difende un po' anche il suo bacino elettorale però che lo faccia per assicurarsi un po' di voti che lo faccia per solo impegno verso l'apa ottiene un duplice risultato, l'APA di cui nessuno ha dubbi sull'impegno per i randagi, e anche nei confronti di parti della stessa maggioranza che pensavano di averlo imbrigliato.
venerdì 7 dicembre 2012
SILVIA VIANELLO ( ASS AMBIENTE): ABBIAMO DOVUTO ABBATTERE GLI ALBERI
Giorni fa l’amministrazione comunale ha provveduto ad abbattere una serie di alberi nel parco dell’isola dell’Unione, come da copione sono scattate le critiche, l’assessore all’ambiente Silvia Vianello ha voluto spiegare insieme con il responsabile del verde di SST che il taglio delle piante si è reso necessario per questioni di sicurezza, le piante erano ammalate e minacciavano di crollare magari sopra qualche bambino.
Si tratta di quindi piante che verranno sostituite da altre, l’assessore ci ha assicurato che non pianteranno né querce né ulivi e noi poveri pidiellini orfani ringraziamo